• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

ancora sui concimi: quanto K?

Lucia

Aspirante Giardinauta
Sul tormentone dei concimi intervengo anch'io senza cognizione di causa, poichè finora mi sono sempre fidata di quelli che mi hanno venduto nei garden center, senza spirito critico. Ed infatti le mie piante in passato hanno manifestato la tendenza a diventare troppo legnose nel fusto, accrescendosi in fretta. Inizialmente pensavo che ciò fosse positivo, adesso invece, grazie ai preziosi insegnamenti del forum, ho capito che uno sviluppo cosi' veloce della parte verde probabilmente va a scapito della produzione di fiori. Qualche settimana fa ho chiesto quindi in un garden center un concime ad alto contenuto di potassio e mi hanno consigliato (e poi venduto al prezzo di Lit.9600) un concime chimico 8-5-44. La marca è quella già tanto esageratamente pubblicizzata ovunque, compreso questo sito. Questa volta, però, la componente K mi sembra anche troppo elevata. Dovrò quindi bilanciare adeguatamente con altro concime? Con quale criterio dovrò somministrarlo?
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao Lucia,
mi sembra veramente alto un K44. E' specificato per cosa è? e credo che tu possa nominare la marca, se no è difficile capire.
Io ho sempre sentito consigliare per le rose lo stesso che per i pomodori, ma visto che non ho orto, non me ne intendo. Di solito le cose per l'orto sono vendute in grandi quantità, e così non me ne sono curata. Ma per quella cifra deve essere una confezione da litro. Sono troppo curiosa. Aspetto. Ciao. Mariangela
 
Y

yorick

Guest
Non mi vorrei per niente dilungare sul fatto dei concimi, ma io vorrei consigliarvi le buone "ceneri"; quelle sono ottime soluzioni, sia per ingrassare la terra, sia per apportare buone quantità di potassio alle piante.E tutto sommato sono metodi naturali.
Un saluto e buona fioritura.
yorick
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
E' una polvere CIFO IDROFLORAL 8-5-44 - contenente SO3. non ce l'ho sottomano, ma dev'essere effettivamente una confezione da litro. Nel sito CIFO lo danno per fertirrigazione. Nelle istruzioni se ne consiglia l'uso per l'orto ed anche per le piante da fiore, ma il commesso del garden center mi ha consigliato di utilizzare anche un concime "da nutrimento". Riguardo ai metodi naturali, tipo ceneri e bucce, mi preoccupano un pò, perchè sono a scatola chiusa. Temo che si rischi di sottodosare o, viceversa, sovradosare alcuni elementi a scapito di altri. Come nella nostra alimentazione dev'esserci la giusta quantità di proteine, carboidrati, vitamine e grassi, anche per le piante analogomante l'approccio , secondo me, non dev'essere casuale, ma scientifico. Quindi, ben vengano i metodi naturali, ma allora mi interessa sapere esattamente quante bucce di banana, quante ceneri, etc., per una fertilizzazione bilanciata. Ciao, Lucia

[This message has been edited by Lucia (edited 01-03-2001).]
 
M

Mariangela sr

Guest
Cara Lucia,
credo proprio che si tratti di concime per ortaggi. Io non ho mai avuto un orto, ma so che è molto diverso seminare qualcosa che deve crescere in fretta e darti molti frutti in una sola stagione, rispetto a far crescere una pianta che anno dopo anno deve crescere armoniosamente e darti la giusta quantità di fiori, ed eventualmente bacche.
Non appena ho 5 minuti vado a cercare quegli appunti sul concime organico per piante da vaso. Perché, per quel che ho capito in questi anni, le piante per essere in grado nel corso di lunghi anni di assimilare i concimi chimici devono stare in una terra fertile. I concimi chimici dopo un certo periodo, che non so quantificare, rendono il terreno sterile. Per questo bisogna apportare concime organico che rende possibile la vita a una microflora (batterica?) che è quella che permette l’assimilazione del concime chimico.
Vorrei che Ugo ci chiarisse un po’ le idee, lui forse potrebbe forse spiegarci meglio come stanno le cose.
Ora in un giardino la cosa è semplice. In un vaso mica tanto.
Per quanto riguarda la cenere, le rare volte che ce l’ho, la metto sempre ai piedi di arbusti da fiore, acidofile escluse, perché la cenere, pare, è molto basica - spero che l’espressione sia giusta, sono certa comunque che capite cosa intendo.
Per quanto riguarda i fondi di caffè, va molto bene mescolarli al cumulo di compost e anche si può mescolarli alla terra, quello che è sconsigliabile è di buttarli sopra la terra, perché indurendosi fanno una crosta che è dannosa invece che benefica, impedendo l’aerazione del terreno.
Alla domanda “quanto concime liquido a così alto tenore di potassio (44) e ogni quanto tempo”, io risponderei di metterlo da parte, di usare un concime liquido più bilanciato come regola generale, ogni 10 giorni e magari una volta al mese, invece del normale, toh, una botta di potassio alle rose. Per gli altri arbusti da fiore glielo darei una sola volta, a inizio fioritura, e poi continuerei per tutta la stagione con quello normale. Le piante in vaso hanno bisogno di concime regolarmente, perché i nutrienti vengono dilavati dalle innaffiature e dalle piogge, e non hanno la grande terra madre su cui contare. Ci sono poi piante che sono più golose di altre (rose, peonie, gerani, surfinie, e tutte le annuali che fioriscono tutta l’estate). Direi addirittura che di solito si sottintende che le piante hanno bisogno di essere nutrite, e sono le esigenze delle piante spartane che vengono in genere sottolineate (lavande, nasturzi, p. es.). Bisogna tenere degli appunti, se non altro mentali, sulle diverse esigenze delle piante.
Quando una pianta fa tante foglie e pochi fiori, vuol dire che o è troppo nutrita, o ha avuto troppo azoto e poco potassio. Ma non è che in giardino si applichi la scienza galileiana. Io ho un’Hydragea petiolaris che dopo quasi dieci anni, due anni fa mi ha fatto due fiori, l’hanno scorso uno solo, invece è ben diramata e mi occupa una bella parete dl garage. Un giardiniere mi ha detto che la concimo troppo, un altro che la concimo troppo poco. Io ho deciso di darle ancora un anno e poi la sfratto e mi cerco la famosa Pileostegia viburnoides. Mentalmente gliel’ho già detto, ma per essere sicura domani vado a dirglielo ad alta voce, così siamo sicuri che mi sente!
Anche un Chimonantus praecox (250x200 cm) ha impiegato un monton di anni per fiorire, ma finalmente quest’anno si è deciso. L’anno scorso ha fatto 50 fiorellini, che ho contato uno a uno. L’anno prima dodici! Anche lì mi avevano detto che davo troppo concime, che è una pianta spartana, che concimandola troppo faceva quei lunghi bastoni di due metri... e niente fiori. . Però poi in un altro libro ho letto che il calicanto (Chimonantus praecox) impiega anche 12 anni prima di fiorire. Santa Pazienza, protettrice dei giardinieri!
Ciaooo, Mariangela
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Grazie Mariangela, mi sembra valido il suggerimento di applicare la bomba al potassio ogni mese alle rose e ad inizio fioritura alle altre piante da fiore. Queste ultime nella fattispecie, tolte le acidofile sulle quali utilizzo un concime specifico a lenta cessione, saranno i miei gelsomini, la plumbago, il caprifoglio, le clematidi e le annuali varie. Per quanto riguarda i concimi organici,io normalmente li alterno a quelli chimici. Utilizzo un concime liquido con "sangue di bue" (cosa esattamente sia non lo so, ma è un liquido denso piuttosto rivoltevole, che sporca tremendamente). Vedremo se la fioritura quest'anno sarà migliore. Spero che ci siano altri contributi sull'argomento. Ciao, Lucia.
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao Lucia, quelle che tu nomini non sono le piante a fioritura unica a cui pensavo. Pensavo... veramente non pensavo. Ma adesso che penso, ci sono quelle a fioritura tardiva, a cui va benissimo dare in primavera la bomba k44, ma per quelle che fioriscono sul legno dell'anno prima, non ha molto senso. Credo che a quelle vada bene dargli la mistura regolare, senza bomba, ogni 15 giorni durante l'estate, dopo l'eventuale potatura, così preparano la fioritura, le foglie, le radici, tutto per benino con calma.
Tutte le piante che fioriscono a lungo hanno invece bisogno, come le rose, di essere ben nutrite, quindi stesso regime che per le rose, meno il caprifoglio, che fiorisce una volta sola e mi pare assai di bocca buona...anche se dimentico che tu hai tutto in vaso, e allora il discorso va sempre adattato. In vaso sono tutte più bisognoso d'affetto.
Le clematidi sono incluse fra le golose, anche perché dovrebbero fiorire come forsennate, alcune poi fioriscono due volte Io non so quali tu abbia. Spero ti sia presa i due libretti in circolazione, quello della Edagricole e della RHS.
Io non ho mai avuto il coraggio di usare il sangue di bue. Mi sono sempre fatta un'idea che ci sia troppo azoto (ce l'ho fissa con l'azoto), e non ho neanche mai provato la farina d'ossa o quelle cose tanto consigliate dagl'inglesi. Ho paura di eccedere. Una volta ho mezzo annientato un rododendro per troppo concime, così uso solo cose molto sicure e che mi vengono consigliate ad hoc. Ma se tu mi dici che ti trovi bene e non è mai successo niente col sangue di bue, un tentativo potrei farlo. Dove, come, quando, a chi lo dai?
Ciao, Mariangela
 

alex

Giardinauta Senior
Ragazzi, e' proprio un tormentone quello dei concimi,non si sa mai se si sta' usando quello giusto,con tutti quelli che ci sono in commercio e con le diverse esperienze di ognuno di noi!Personalmente uso,sia per le piante in piena terra che quelle in vaso dello stallatico in pellets,lo distribuisco in autunno,poi in primavera sporattutto alle rose impiego un concime in granuli che si chiama "nitrofoska gold" e' ottimo,per quanto riguarda le piante fiorite,in particolare quelle in vaso,uso sciolto nell'acqua delle innaffiature l'Asso di fiori della cifo,e come dice il nome e' proprio un asso!Un'altro ottimo concime da sciogliere in acqua e'il Nutrileaf (20.20.20),questo lo si puo' impiegare anche nelle irrorazioni alle foglie,infatti lo uso sulle rose durante tutta la stagione estiva miscelato all'acqua che preparo per gli interventi antiparassitari e anticrittogamici,perche' e' compatibilmente miscibile agli stessi,inoltre a questo aggiungo un concime (M 140)che contiene tutti i microelementi compreso il ferro,appunto per ovviare a eventuali carenze di questi,questo concime e' quasi un sequestrene per via fogliare,infatti sono state trattate piante di pero ingiallite e in poco sono tornate lussureggianti,comunque con questi accorgimenti le mie rose sono bellissime ve l'assicuro! ciao a tutti!

[This message has been edited by alex (edited 02-03-2001).]
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Si, è vero, il sangue di bue è praticamente solo azoto e per questo lo somministro con moderazione, cioè circa una volta ogni mese e mezzo (di norma ogni 15 giorni uso un concime liquido, ed una volta ogni 3 uso il sangue di bue). Ma è un protocollo che mi sono autocostruita e non so se sia quello giusto. Questo solo sulle piante da fiore. Sui miei aceri invece uso un concime a cessione lenta in pellets (non chiedemi la composizione, perchè me lo hanno venduto in sacchetto senza dettagli).
Le mie clematidi sono: una giovane Mrs. Cholmoneley e alcune piantine ibride discendenti dalla tangutica. Queste, nella fattispecie, sono il risultato di una semina dello scorso anno e sto facendo i salti mortali per farle sopravvivere. (Quante cose ho imparato con quest'esperienza della semina di clematidi!). Pizzetti dice di non essere mai riuscito a far durare a lungo le sue tangutiche sul terrazzo e la mia esperienza conferma, perchè quando sono giovani, sono veramente molto, ma molto fragili all'azione in particolare dei venti. Comunque, questa è un'altra faccenda. Inverno e mia inesperienza a parte, il sangue di bue su di loro nei primi mesi di vita sembra comunque aver dato buoni risultati.
Ci mancava anche la neve degli ultimi giorni, che ha impietosamente schiacciato alcune di loro. Ho letto comunque che la causa prima della morte delle clematidi è il giardiniere, che le considera morte anche quando non lo sono. Le mie hanno piccole gemmette, quindi continuerò ad accudirle con pazienza e proverò anch'io a dir loro qualche parolina "affettuosa", come fai tu. Chissà che il miracolo avvenga... Ciao
 

alex

Giardinauta Senior
<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR>Originally posted by alex:
Ragazzi, e' proprio un tormentone quello dei concimi,non si sa mai se si sta' usando quello giusto,con tutti quelli che ci sono in commercio e con le diverse esperienze di ognuno di noi!Personalmente uso,sia per le piante in piena terra che quelle in vaso dello stallatico in pellets,lo distribuisco in autunno,poi in primavera sporattutto alle rose impiego un concime in granuli che si chiama "nitrophoska gold" 15.9.15+2+16(n,p,k+mg+so3) e' ottimo,per quanto riguarda le piante fiorite,in particolare quelle in vaso,uso sciolto nell'acqua delle innaffiature l'Asso di fiori della cifo,e come dice il nome e' proprio un asso!Un'altro ottimo concime da sciogliere in acqua e'il Nutrileaf (20.20.20),questo lo si puo' impiegare anche nelle irrorazioni alle foglie,infatti lo uso sulle rose durante tutta la stagione estiva miscelato all'acqua che preparo per gli interventi antiparassitari e anticrittogamici,perche' e' compatibilmente miscibile agli stessi,inoltre a questo aggiungo un concime (M 140)che contiene=magnesio,boro,cobalto,rame,ferro chelato,manganese,molibdeno,zinco, tutti i microelementi compreso il ferro,appunto per ovviare a eventuali carenze di questi,questo concime e' quasi un sequestrene per via fogliare,ha una particolarita'e cioe'a norme del regolamento CEE puo'essere impiegato in agricoltura biologica,infatti sono state trattate piante di pero ingiallite e in poco sono tornate lussureggianti,comunque con questi accorgimenti le mie rose sono bellissime ve l'assicuro! ciao a tutti! <HR></BLOCKQUOTE>
 
Alto