l'avevo sempre sospettato...ora ho la conferma......m'hanno preso al brefotrofio...:confuso::crazy:
Dai...
Secondo me l'ereditarietà c'entra fino ad un certo punto.Conosco persone studiosissime che hanno dei figli che non ne vogliono proprio sapere,che per farli studiare devi fare le novene,oppure dei figli "gnucchi" quant'altri mai.Secondo me è fondamentale il metodo d'insegnamento.Per tanti anni sono stata ho fatto la maestra volontaria per per un'associazione che dava aiuto e sostegno ai ragazzi difficili che provengono da famiglie difficilissime.Vi posso dire che bambini che le maestre loro giudicavano dei ritardati erano in realtà intelligentissimi e pronti,bastava solo approcciarsi a loro nel modo giusto e insegnare nel modo giusto,con un po' di pazienza e di impegno in più.I frutti li ho visti eccome,e si incrementavano in modo quasi miracolosamente esponenziale,perchè gli stessi ragazzini si appassionavano piano piano allo studio,e vedendo che a scuola cominciavano ad andare bene,prendevano coraggio aumentava la fiducia in se' stessi e studiavano ancora di più.andavo poi a parlare con le loro maestre,le quali si dovevano arrendere all'evidenza.Bisogna anche vedere la qualità dell'insegnamento.Una volta una mamma mi affido' il figlio che rischiava seriamente di essere bocciato,con tre materie "pericolanti".anche lì stessa storia,il bambino giudicato "indietro".Sapete quale era il vero problema di quel bambino?Che sapeva appena leggere.Non conosceva il significato della punteggiatura,non sapeva cogliere le differenze fonetiche tra le doppie e le singole,non aveva per niente chiaro l'uso della lettera H,e l'avevano mandato fino alla prima superiore!Ti credo che questo ragazzino era indietro,non capiva quello che leggeva!Abbiamo cominciato dalla punteggiatura:gli si aprì letteralmente un mondo,quello che leggeva acquistava un senso.Da lì,comincio' ad appassionarsi,passammo alla sintassi,e,insomma prese il volo e divenne studiosissimo.La mamma non lo riconosceva più,stava sempre attaccato ai libri,e gli piaceva proprio studiare.E c'è da dire che la i suoi genitori non erano particolarmente colti,anzi,erano gente semplice.Insomma,passo' dal "tre" al "sette",a scuola lo chiamavano "il miracolato".Io comprendo tutto,comprendo che gli insegnanti sono mal pagati,poco motivati,ma c'è da dire che fanno un servizio fondamentale alla collettività,perchè sono responsabili della formazione dei futuri uomini e delle future donne.Quello che i ragazzi imparano dalla scuola,specie se elementare li segnerà per il resto della vita,è dalle elementari che si decidera' per un ragazzo/ragazza,se sarà una persona curiosa della vita,attenta,ansiosa di imparare ,di evolversi,o se diventerà un'ameba.Con tutto il rispetto per le amebe