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Alocasia Polly "in vetro"

DeutschePizza

Aspirante Giardinauta
Risparmiandovi di come il progetto di un terrario chiuso sia naufragato perché sono un po' clumsy, ho preso una Alocasia Polly che é finita in un vaso di vetro senza scolo, con argilla espansa per il finto fondo ed un terriccio 50/50 cocco e terriccio ricco, mischiato un pochino di polvere di carbone.

Detto ciò e consapevole che non é la soluzione ideale, ma piacendomi il risultato esteticamente, con il piano di aggiungere muschio successivamente per avere una sorta di "terrario aperto", che ritmo di innaffiature consigliereste? É una pianta che beve molto o sopporto l'essere abbastanza secca così da non rischiare ristagni?

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

l'alocasia è una pianta "da foresta tropicale" ama i terreni umidi ma non zuppi. Odia i ristagni ma ama gli ambienti caldi ed umidi.
La soluzione che hai adottato non solo "non è ideale" è assolutamente errata.

Secondo me farai molta fatica a far stare bene la pianta.
Per prima cosa l'alocasia non ha radici aeree come altre piante. Le sue radici sono in terra, al buio ed all'umido. Non vogliono luce.

Inoltre il ritmo delle annaffiature non è determinato dal tempo, ma dalle necessità della pianta. Si bagna quando la terra inizia ad asciugare anche in profondità. Di conseguenza guarda la terra e, quando la vedi quasi asciutta, bagna.
Il problema sarà che, non potendo contare sullo scolo dell'acqua in eccesso, dovrai bagnare poco. Questo comporterà che le radici superficiali saranno sempre umide mentre quelle in profondità non riceveranno acqua con la stessa frequenza.

In queste condizioni la gestione della pianta sarà molto difficile.


Ste
 
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