Allestimento invernale piante grasse, cactus e succulente in terrazzo

[Ema1984]

Ciao a tutte/i,

in primavero ho realizzato, all'interno di una fontana inattiva, una composizione mista di piante grasse, cactus e succulente che mi ha regalato grandi soddisfazioni in termini di crescita e fioritura. Arrivato l'inverno ho pensato fosse indispensabile coprirle in qualche modo perchè, nonostante abiti a Roma, la temperatura arriva allo 0 e sopratutto umidità e pioggia non credo fossero il massimo per loro.

In un primo momento ho provveduto con una copertura di TNT ma mi sono accorto che il terreno era perennemente umido se non bagnato e ho notato alcune grasse ammosciarsi. 1 mese fa ho cambiato struttura, coprendo tutto con una plastica impermeabile e aprendo la struttura ogni giorno per evitare la condensa, nonostanza questo accorgimento la situazione è grave, ho alcune grasse inclinate, 2 cactus anneriti e una grassa ha perso tutte le foglie.

Temo la situazione possa peggiorare da qui a marzo e chiedo a voi un consiglio urgentissimo per intervenire prima sia troppo tardi. Se necessario posso fotografare le piante descritte.

Vi ringrazio di cuore anticipatamente!

 

[Puntina]

Ciao, a colpo d’occhio non sembrano messe male, quali sono quelle che ti preoccupano?
Il problema è che la copertura impermeabile andava messa fin da subito, anzi già da metà ottobre (magari lasciandola inizialmente aperta) così che mantenesse asciutto il terreno. Avendo invece messo il TNT hanno assorbito tutta l’acqua caduta fino ad ora inzuppando il terreno.
La maggior parte delle grasse sta bene all’esterno durante l’inverno purché il terreno sia totalmente asciutto altrimenti il gelo ed i marciumi se le portano via in un attimo.
Che terreno hai usato? E sopratutto, hai creato dei fori di scolo per ogni “ripiano”?

 

[cmr]

Composizione originale ma che presenta alcuni errori in fase esecutiva. Le vasche della fontana, in quanto tale, non sono dotate di fori di scolo come un comune vaso quindi tutta l'acqua che dai per irrigare resta nella composta; consideriamo anche che nel periodo autunno/invernale non possiamo nemmeno far affidamento all'evaporazione naturale che è limitatissima a causa delle basse temperature e il grado di umidità atmosferico sale naturalmente. La soluzione potrebbe essere quella di forare le vasche oppure usare per la composta esclusivamente lapillo, eliminando completamente la terra. La copertura in materiale plastico ben posizionata lungo il bordo inferiore crea una impenetrabile barriera anche a quel poco aria che porterebbe via l'umidità, creando un ambiente chiuso freddo/umido letale per le grasse e per molte altre piante; è preferibile un TNT, magari lasciato aperto nella parte inferiore: una tnt-capanna! Infine la scelta delle piante: vedo, tra le altre, Hoya compacta, Euphorbia sp. , Sansevieria, sp., forse un Monadenium sp., piante che coltivate outdoor su un terrazzo in quelle condizioni, sono destinate a perire a prescindere dalla qualità dei materiali usati per proteggerle e coltivarle. Anche gli Echinocactus grusonii non sono questi grandi fenomeni per quanto riguarda la resistenza alle intemperie: erano preferibili dei Ferocactus sp., grandi Echinopsis sp., ecc. C'è da lavorarci su.

 

[Puntina]

è preferibile un TNT, magari lasciato aperto nella parte inferiore: una tnt-capanna!)

Il TNT è sicuramente più traspirante ma lascia passare l’acqua, non lo vedo così indicato a meno che non vi sia anche una tettoia a fornire riparo dalle piogge.
Riguardo il composto, dalla foto sembrerebbe abbia utilizzato unicamente sassi, ma per questo bisogna attendere conferma, per quanto ne so i sassi possono essere unicamente sulla superficie.

 

[Ema1984]

Ringrazio intanto tutti e 2 per il tempo che mi state dedicando!

Ci sono 2 fori nella fontana, uno nella prima vasca e quello di scolo nella seconda che ho mantenuto aperto. Il terreno è uno strato di argilla e terriccio proprio per piante grasse mentre i sassi solo solo in superfice. Forse avrei dovuto iniziare direttamente con la plastica e magari informarmi bene su quali piante inserire, sono andato un po' ad occhio per gusto e ascoltanto il venditore che mi aveva rassicurato sulla fattibilità dato che, gelate a parte, tutte le piante avrebbero retto all'inverno.

Vi allego alcune foto di quelle che mi preoccupano di più , s avete ulteriori consigli sono assolutamente accetti

 

[cri1401]

Concordo con tutti gli altri e in più aggiungo che le Haworthie non devono stare esposte a sud se no si bruciano.
Prima foto: l'Euphorbia mi sembra abbia un grave attacco fungino, mi sembra spacciata
Seconda foto: l'Euhporbia lactea (la parte alta innestata) è marcita quindi puoi provare a salvare il portainnesto tagliando via tutta la parte ormai nera.
Terza foto: altra Euphobia che sembra stia marcendo.
Quarta e quinta foto non so cosa siano ma mi sembrano un po' secche

 

[Puntina]

I fori sono sicuramente troppi pochi, io ne avrei fatti molti di più alternandoli lungo la larghezza delle due vasche.
Come già scritto, grasse all’esterno durante l’inverno si, ma solamente a terreno asciutto.
Le euphorbie sono tra le grasse che peggio sopportano le basse temperature, infatti cominciano a risentirle già a 15-10 gradi; detto ciò concordo con quanto scritto da cri...
Foto 1 irrecuperabile
Foto 2 recuperabile solo la base, l’innesto è andato
Foto 3 recuperabile eliminando la parte marcia
Foto 4 non la conosco, se non appare molle e se non si tratta di una euphorbia può essere si riprenda in primavera
Foto 5 non la conosco ma mi sembra andata, l’unica cosa che puoi fare è staccare le foglie e, se turgide, tentare di farle radicare.
In ogni caso il recupero delle euphorbie è da fare all’interno direi, idem per il tentativo di radicazione.
Purtroppo in quelle condizioni in pericolo non ci sono solo loro...con il terreno fradicio, con o senza gelate, rischiano grossissimo tutte, anzi, mi sorprende come ad oggi i danni siano circoscritti solo a queste piante.

 

[Ema1984]

Ringrazio tutti per i preziosi contributi, cercherò di recuperare il possibile seguendo le vostre indicazioni e magari in primavera inserirò piante grasse idonee all'esterno.

Se avete ulteriori contributi e suggerimenti resto in ascolto, grazie!

 

[Sofia D.]

Ciao
Per una struttura esterna perenne devi obbligatoriamente optare per piante meno appariscenti e più pratiche, ovvero quei vari cactus e succulente che non temono il freddo.
Varie specie di opuntia vanno bene a questo scopo, come anche le cylindropuntia e le cumulopuntia. Cereus peruvianus, agavi e aloe nane e tanti echinocereus se la cavano bene anche senza copertura. Se aggiungi la copertura plastica puoi utilizzare virtualmente qualunque cactus, anche se gli echinopsis, i gymnocalicium e le mammillaria reggono meglio l'abbondanza d'acqua. Fra le succulente, vira su sedum e semprevivum. Un suggerimento che ti posso dare è di accostare del rosmarino (non è una grassa ma se tenuto ben potato fa la sua bella figura) a del sedum palmerii, perché fioriscono in contemporanea e accostano un bel giallo a un violetto delicato che trovo molto gradevole, magari aggiungendo del sedum telephium che invece fa delle belle nuvole rosa a fine estate. Infine, per tappezzare tutto, puoi usare i mesembriamtemi e i vari delosperma, che da te reggono bene e non diventano brutti. Così facendo hai una fioritura continua e una manutenzione minima.

 

[reginaldo]

Personalmente avrei optato per terriccio totalmente minerale: lapillo pomice marna ghiaia o materiali simili.
Tutte le Euphorbia non sopportano temperature, se non per qualcuno (horrida, candelabrum, abyssinica). Per le temperature consiglio http://www.cactusedintorni.com/temperature-minime-invernali.html

 

[Ema1984]

Non ho parole per ringraziarvi, il rimpianto è non essermi iscritto prima a questo meraviglioso forum!

A primavera terrò in considerazione i vostri suggerimenti per rimpiazzare le specie che se ne andranno nonostante i tentativi di salvarle. Credo praticherò altri 2 fori anche se a questo punto applicherò, se necessaria, la protezione già da ottobre.

Seguendo i vostri consigli ho eliminato le parti innestate ormai andate e ho provveduto a trasferire in casa le Euphorbia come da foto. L'idea è spruzzarle con un fungicida e tenerle con la zolla vicino ad un termosifone al minimo, solo per seccare un po' l'aria.

Se avete ulteriori suggerimenti sono graditissimi

 

[cmr]

Seguendo i vostri consigli ho eliminato le parti innestate ormai andate e ho provveduto a trasferire in casa le Euphorbia come da foto. L'idea è spruzzarle con un fungicida e tenerle con la zolla vicino ad un termosifone al minimo, solo per seccare un po' l'aria.

Puoi risparmiare tempo e denaro ...e fungicida: quella euphorbia è compromessa e irrecuperabile. Le piante non rovinate puoi tenerle davanti ad una finestra ben illuminata, lontane dai termosifoni e asciutte.
Se i fori presenti nella fontana sono posizionati nella parte piu bassa delle conche, puoi evitare di farne altri in quanto la struttura potrebbe non reggere l'impeto del trapano e, comunque, il naturale profilo delle conche stesse favorisce il deflusso dell'acqua.
Usa, come gia consigliato, solo materiale inerte come terriccio: il lapillo fine (2-5 mm di granulometria) resta la soluzione migliore. Se giri nei millemila garden a Roma o qualche rivendita di materiali edili o pietre varie per giardini in provincia (nel viterbese o ai castelli) potrai trovarne.
La varietà delle piante consigliata da Sofia è corretta anche se in un contesto "terrazzo" non metterei le opuntie che, seppur essere molto resistenti, sono le piu pericolose/fastidiose/insopportabili in termini di spine.
Per le piante, a primavera, puoi andare alla mostra mercato a Tor San Lorenzo "Primavera alla Landriana" dove espongono molti vivaisti di cactus e piante in generale pronti a darti le dritte utili per la scelta di ulteriori essenze per ornare la fontana.
Buon lavoro!

 

[Puntina]

Mi spiace ma non credo questa sia recuperabile, concentrati sulle altre ancora recuperabili.
Ps. stanza asciutta e calda si, ma mai vicino a fonti di calore.