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aiutoooo... la phalenopsis sta abortendo i fiori....

Q

quetzali

Guest
La phalaenopsis di mio papà stava fiorendo... ma ora alcuni fiori sono diventati gialli e molli al tatto...
troppa acqua ?
Non andava concimata alla vista dei boccioli ?
Troppo secco ?
Troppo caldo ?(E' dietro ad un vetro, ma non con sole diretto)
Il termosifone è a più di 2 mt !

Nella stanza tiene appositamente un umidificatore x aiutare le piante ma...

Cosa sta succedendo ?
 

lisa

Giardinauta
non lo so ma le mie fanno la stessa cosa,
le tengo in salone vicino alla finestra con termosifone spento, non le annaffio quasi nulla,non le ho concimate una volta ogni tanto spruzzosolo le foglie, ma un ramo ha già abortito tutti i bocci :confused: :confused: :confused:
 
G

Giulio

Guest
Le cause possono essere, e probabilmente sono, varie.
Se la pianta è stata comprata in boccio, succede piuttosto spesso che i bocci cadono senza aprirsi, perchè hanno preso freddo nel viaggio o per 'adattarsi' al nuovo ambiente.
I bocci di phalaenopsis sono purtroppo molto sensibili agli spifferi freddi ed agli sbalzi di temperatura.
Quindi non gli aprite le finestre proprio davanti e non spruzzate acqua sui fiori.
Nei testi sacri si trova come causa anche "l'avvelenamento da etilene" ... ma ... a meno che non le abbiate posate su un cesto di mele, non è che sia molto probabile.
Le concimazioni possono essere tranquillissimamente evitate in questa stagione.
E ... Lisa, il "non le annaffio quasi nulla" non va bene.
Le orchidee *vanno* innaffiate *BENE*.
Poco frequentemente, in inverno, ma quelle poche volte deve essere usata una quantità industriale d'acqua.

ciao

Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Giulio,
premesso che sono d'accordo sulle molteplici origini che possono causare la prematura caduta dei bocci, posso solo dire che a me capita, in alcune piante, letteralmente il giorno dopo che metto in funzione la stufa (a fiamma libera, anche se con una specie di canna fumaria), mentre non accadeva quando utilizzavo il riscaldamento elettrico e le escursioni termiche erano molto più elevate. Per quel che riguarda il cesto di mele, a meno che non sia una battuta, posso assicurarti che se in un ambiente chiuso c'è una sorgente che immette una data sostanza aeriforme, in tempi brevi la sua concentrazione sarà praticamente costante ovunque.
Cordiali saluti
Pietro Puccio
 
Q

quetzali

Guest
Chissà, allora, o l'etilene o le correnti, anche se papà non apre la finestra proprio davanti alla pianta, ma quella di lato.

La pianta è stata comprata due anni e mezzo fa in fiore, è la prima volta che emette boccioli, pensavamo fosse contenta di dove è stata sistemata...
:(

Viene bagnata regolarmente, ma non spruzzata perchè si pensava che l'umidificatore lì accanto (a 1 mt.) potesse essere utile.

Ristagni non mi pare che ce ne siano, ho controllato... il concime, forse, non andava dato alla vista dei primi boccioli ?

Boh... errori tremendi (a parte forse il concime) non mi pare che papà ne abbia fatti, anche leggendo le vostre risposte... propendo x la corrente o l'etilene, allora (?!?!?)
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
G

Giulio

Guest
Ciao Pietro,
quella delle mele non è una battuta, le mele mature emettono veramente etilene!
Ma la stufa che usi, che gas/liquido usa?
Metano e gasolio non danno problemi, altri combustibili non saprei.
Per lo sbalzo termico, quello che gli da noia è un repentino abbassamento, come quando apri la finestra dietro alla pianta, o spruzzi i bocci con acqua fredda/fresca.

Quetzali, se la finestra aperta manda uno spiffero d'aria verso la phal, stai pur certo che la causa l'hai trovata.

ciao
Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Giulio,
evidentemente non leggi gli altri Forum! Il messaggio era stato posto anche sul Forum Giardinaggio, visto che eri momentaneamente assente, e mi ero permesso una risposta interlocutoria. Per la battuta intendevo il "posate su un cesto di mele" non che le mele non emettessero etilene. Uso attualmente il metano, ma a parte tracce sempre presenti di altri idrocarburi, la combustione non è sempre pefetta e quindi si possono formare tracce di altri. Per curiosità, nella serra non ho solo orchidee (e non è a loro mirata), ma sopratutto palme e sistematicamente, appena inizio a riscaldare, sempre nelle stesse specie l'ultima foglia aperta avvizzisce velocemente (maturazione iperveloce di tessuti non ancora maturi) e sono anche le specie più sensibili agli antiparassitari a base di esteri fosforici.
Naturalmente non posso che concordare che in presenza di spifferi di aria fredda la causa è già trovata.
Grazie sempre per i tuoi interventi 'decisi' ed estremamente utili.
Pietro Puccio
 
G

Giulio

Guest
Ehm ... lo ammetto, gli altri forum non li leggo che saltuariamente :(
Strano comunque il tuo riscaldamento. Ho altri amici che hanno vecchie stufe a metano in serra e nessuno ha mai lamentato avvizzimenti precoci. Mah :confused:
Comunque allora attento, perchè l'etilene può far avvizzire la pianta intera a dosi elevate, non solo i bocci.
Boh, sinceramente non ti saprei proprio suggerire nulla. :(
Giulio
 
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