aiuto marciume radicale Euphorbia ferox

[querci]

ciao a tutti,

ho un estremo bisogno ti tutti i consigli utili che mi potete dare................

stamani mi sono accorta di un probabile marciume radicale della mia Euphorbia ferox : ingiallimento della parte superiore del fusto, perdita di alcuni bracci (i più giovani) e mi sembra anche che alla base si stia scurendo e ammorbidendo!!!!!!!!:storto:

Che dite stasera la posso rinvasare e così mettergli del terreno più drenabte??????

Premetto che la povera pianta l'ho acquistata ad ottobre e che quindi è ancora nel suo vaso di plastica da coltivazione!!!

grazie a tutti
Claudia

 

[tartamimmi]

allora... prima di tutto, i vasetti in plastica mettono a dura prova i capillari delle radici, essendo la plastica un ambiente "neutro" che permette sia il calore eccessivo che il freddo di penetrare nell'apparato radicale.
Meglio un trapianto in vasetto di cotto.
anche se è prematuro farlo, penso che dovresti sradicare la pianta, togliere tutte le parti morte delle radici e del fusto, far asciugare le ferite e trapiantare...

 

[reginaldo]

Non affatto vero, il problema è tutto nel terriccio e nella quantità d'acqua somministrata non certo nel vaso e per Euphorbie direi anche il freddo invernale.
Rimedio da suggerire all'interlocutore, se esiste il marciume in atto, è sperare che sia solo all'inizio in quanto nelle euphorbiaceae se il marciume ha preso piede difficilmente e possibile salvare la pianta quindi nel caso specifico:togliere tutta la parte marcia, lasciare asciugare per bene ( deve esserci la cicatrice) e poi trapiantare.
Ciao
reginaldo

 

[tartamimmi]

non intendevo che il problema fosse nel vaso, ma che un vaso in cotto è meglio di un vasetto in plastica. Visto che Claudia afferma che è nello stesso vasetto da mesi!

 

[querci]

Non affatto vero, il problema è tutto nel terriccio e nella quantità d'acqua somministrata non certo nel vaso e per Euphorbie direi anche il freddo invernale.
Rimedio da suggerire all'interlocutore, se esiste il marciume in atto, è sperare che sia solo all'inizio in quanto nelle euphorbiaceae se il marciume ha preso piede difficilmente e possibile salvare la pianta quindi nel caso specifico:togliere tutta la parte marcia, lasciare asciugare per bene ( deve esserci la cicatrice) e poi trapiantare.
Ciao
reginaldo

Ok capito tutto..............il marciume dovrebbe essere recente perchè almeno fino a mercoledì scorso non c'era.......la pianta tutti questi mesi l'ho tenuta in casa in una stanza dove più o meno ci sono 18° costanti, l'unico problema è che in questi giorni di sole pieno (io sto a Firenze) mi è venuta la brillante idea di metterla fuori al sole, però come temperatura siamo sui 9° in pieno giorno e visto il bel sole l'ho annaffiata un po'...(forse un po' troppo :martello.
Nel pomeriggioallora la trapianto e vediamo un po'................che dici se mettessi ne terriccio un 50% di pomice? Per drenarla meglio.....

 

[querci]

Non affatto vero, il problema è tutto nel terriccio e nella quantità d'acqua somministrata non certo nel vaso e per Euphorbie direi anche il freddo invernale.
Rimedio da suggerire all'interlocutore, se esiste il marciume in atto, è sperare che sia solo all'inizio in quanto nelle euphorbiaceae se il marciume ha preso piede difficilmente e possibile salvare la pianta quindi nel caso specifico:togliere tutta la parte marcia, lasciare asciugare per bene ( deve esserci la cicatrice) e poi trapiantare.
Ciao
reginaldo

Ok capito tutto..............il marciume dovrebbe essere recente perchè almeno fino a mercoledì scorso non c'era.......la pianta tutti questi mesi l'ho tenuta in casa in una stanza dove più o meno ci sono 18° costanti, l'unico problema è che in questi giorni di sole pieno (io sto a Firenze) mi è venuta la brillante idea di metterla fuori al sole, però come temperatura siamo sui 9° in pieno giorno e visto il bel sole l'ho annaffiata un po'...(forse un po' troppo :martello.
Nel pomeriggioallora la trapianto e vediamo un po'................che dici se mettessi ne terriccio un 50% di pomice? Per drenarla meglio.....

ciao Claudia

 

[querci]

allora... prima di tutto, i vasetti in plastica mettono a dura prova i capillari delle radici, essendo la plastica un ambiente "neutro" che permette sia il calore eccessivo che il freddo di penetrare nell'apparato radicale.
Meglio un trapianto in vasetto di cotto.
anche se è prematuro farlo, penso che dovresti sradicare la pianta, togliere tutte le parti morte delle radici e del fusto, far asciugare le ferite e trapiantare...

Si al vaso di coccio ci avevo gia pensato...............
ma una domanda...........una volta travasata però che faccio la tengo in casa? Ancora mi sembra un po' troppo freddo tenerla fuori che dici?

ciao e grazie
Claudia

 

[Gecko]

se l'hai tenuta in casa fino ad ora,non sbatterla fuori adesso..Le farebbe male..Concordo con Tartammimi sul vasi di cotto..Sopravvivono anke in quelli di plastica se con poca acqua,ma il cotto aiuta il drenaggio! In bocca al lupo!

 

[reginaldo]

Io ho tutte le piante nei vasi plastica e sono più di trent'anni che coltivo in quel modo.
Uso i vasi di coccio solo per le piante di grandi dimensioni, per stabilità.
Comunque è un eterno dilemma, già in passato il dilemma è stato discusso, non credo che sia mai fatta una scelta precisa: occorre diventare capaci nella somministrazione d'acqua sia per il vaso di plastica (che deve non ripetuto nel tempo) sia per vaso di coccio (maggior innaffiatura per la rapidità di asciugatura)
Reginaldo

 

[querci]

Eccomi qua,
domenica pomeriggio prendendo spunto da tutti i vostri consigli, ho trapiantato la mia povera euphorbia!!!
Le radici mi sono sembrate apposto non ho visto segno di marciume, solo al colletto della pianta ho notato che si stava raggrinzendo e ammorbidendo forse per la terra umida a contatto.....(forse!!)

comunque ora è in un bel vasetto di coccio (che oramai avevo comprato), vediamo un po' come si comporta nei prossimi giorni.........

grazie a tutti
Claudia