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Afidi bianchi su surfinia

mariella-10825

Aspirante Giardinauta
Ho tre surfinie rosa e tre surfinie con fiori piccoli purtroppo infestate da piccoli insetti bianchi che pare allogino nella terra dei vasi,ho provato ad innaffiare con il Confidor,poi ho nebulizzato con acqua e sapone di Marsiglia,niente. Consigli?la cosa strana è che ho una grande ciotola con surfinia viola scuro indenne.allora certe tipologie di surfinia sono più soggette agli afidi o non è così?mi spiegate per favore?Grazie
 

mariella-10825

Aspirante Giardinauta
Impossibile fare una foto,sono quasi invisibili,solo quando nuovo le foglie vedo insettini che svolazzano,domattina ci provo comunque...allora non sono afidi?
 

mariella-10825

Aspirante Giardinauta
Ho fatto la "doccia"alle piante. Non sapevo che la cocciniglia avesse questo aspetto!mi fate capire se quei soffioni che volano attaccati alle foglie sono cocciniglia?e quegli insettini piccolissimi che volano appena si tocca la pianta ,cosa sono?io pensavo afidi. Consigli?
 

Crimson king

Florello
Gli aleurodidi sono insetti con un apparato lambente succhiante, quindi il confidor 200sl va bene per la loro eliminazione forse non hai usato la dose giusta.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Gli aleurodidi sono insetti con un apparato lambente succhiante....

In realtà come tutti gli insetti del gruppo dei Rincoti hanno un apparato buccale pungente-succhiante (lambente-succhiante è quello delle mosche vere e proprie, cioè Ditteri); ciò non cambia il discorso rispetto al tipo di insetticida da impiegare, anzi a maggior ragione va bene un sistemico.

Sono insetti comunque difficili da eliminare a causa della polifagia (prosperano su parecchi tipi di piante), di un ciclo biologico molto breve con elevata riproduttività (ciò comporta la presenza contemporanea di tutti gli stadi di sviluppo sulla pagina inferiore delle foglie) e la facilità di generare popolazioni resistenti agli insetticidi: rispetto a quest'ultimo dato non ci sono dati scientifici documentati, ma si sa che da questo punto di vita la situazione è critica e che verosimilmente è già presente resistenza verso i neonicotinoidi (come il Confidor).
In teoria bisognerebbe alternare il tipo di insetticida (purché non appartenga alla stessa famiglia chimica a causa della c.d. resistenza incrociata): attualmente sembra che dia una buona risposta un nuovo prodotto che si chiama Teppeki, ha un'ottimo profilo tossicologico ed eco-ambientale, non richiede il patentino ma costa parecchio: on-line si trova un flaconcino da 140 grammi a € 44,40, dunque è adatto per usi professionali.

Qui si vede piuttosto bene il rostro, che sta sotto il capo, con il quale l'aleirodide succhia
Hemiptera-Sternorrhyncha-Aleyrodidae-Bemisia-tabaci-Sweetpotato-Whitefly-A.jpg
 
Ultima modifica:

mariella-10825

Aspirante Giardinauta
Ieri sera tardi ho innaffiato con il Confidor,7ml per 10 litri d'acqua.domani userò uno spray insetticida,vi farò sapere la composizione. Grazie per la competenza e la disponibilità.
 

META

Giardinauta Senior
Con interesse ho letto. Mi è capitato La sera prima di partire per ferie di raccogliere cavoli cappuccio protetti con zanzariera. La mia sorpresa è stata che a differenza dell'aspetto dall'alto molto bello sotto le foglie vi era letteralmente una tapezzata di parassiti bianchi e qualche nero . Non ho potuto per questioni di tempo e pratiche fotografare ma credo fossero dell'Aleyrodes brassicae al meno per una parte. Le foglie erano ricoperte di melassa e il risultato è che di una decina ne ho salvato in parte uno. Detto ciò e considerando la resistenza se confermato per ipotesi il parassita chiedo se le temperature che si sviluppano in un composter plastico siano sufficienti per elimiNarle considerando anche vari numerosi insetti li presenti. Tra funghi, parassiti, muffe ecc non si dovrebbe oramai compostare più nulla cosa che consciamente invece faccio e per ora non ho avuto negli anni peggioramenti ma anzi, migliorando la tecnica di compostaggio oserei quasi dire migliorato. La domanda sopra anche se cosciente della vastità vale in generale per i vari parassiti tipici (afidi, uova, muffe,funghi) e cioè se le condizioni climatiche dei composter e la fauna presente in generale può esser utile alla riduzione. Aggiungo a titolo curiosità se aggiungere parassiti utili nella miscela del composter può eventualmente aiutare o è ininfluente. Info generiche almeno. Grazie

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Considera che il Trialeurodes vaporariorum, l'aleirodide più comune, è comunemente chiamato 'mosca bianca delle serre' in quanto, essendo originario delle regioni tropicali, ben si adatta al clima caldo-umido degli ambienti protetti (serre, tunnel): perciò fai tu 2+2. Anche la mosca bianca del cavolo probabilmente è originaria di zone tropicali (il maggior numero di specie è distribuito nelle regioni afrotropicali e orientali), dunque il discorso non penso cambi; se hai trovato qualcosa di nero potrebbero essere pupe dell'aleirodide parassitizzate (vd. Foto in calce).
Per quanto riguarda il compostaggio ritengo anch'io che sia in grado di devitalizzare almeno alcune forme di organismi, ma sicuramente nei funghi ci sono organi di resistenza in grado di sopravvivere a condizioni ben più drastiche di quelle di una massa in compostaggio e come facilmente ti sarai accorto ci vivono bene le larve di cetonia, dunque non è poi un ambiente che si possa considerare sterilizzante; secondo me bisognerebbe vedere caso per caso, ossia prendere in considerazione un dato patogeno o parassita e capire quali sono le sue forme di sopravvivenza e se esse siano resistenti alle condizioni fisico-chimiche che si determinano nel compost....sarebbe un interessante studio per una tesi di laurea!

upload_2017-8-27_22-55-2.jpeg
 

META

Giardinauta Senior
Al solito molto dettagliato grazie
. Ne approfitto per un'altra curiosità se ne hai conoscenza ovvero se la così nominata Mosca bianca magari nei suoi primi stadi può essere una preda per le coccinelle come per gli afidi. Quest'anno ho posto varie piante in particolare aromatiche che paiono da quanto ho letto gradite alle coccinelle. In effetti quest'anno ho avuto un notevole i ncremento di queste (in realtà della variante gialla a puntini). Forse non è merito delle piante tuttavia mentre gli anni scorsi notavo saltuariamente presenza di mosche bianche anche se in n limitato quest'anno, ad esclusione dei cappucci protetti con zanzariera (e quindi di difficile Accesso a insetti volanti), non ne ho notate. Va detto che amando l'umidità quest'anno per loro è un po' a sfavore, tuttavia le zone umide e calde in un orto certo non mancano. L'accesso ai cappucci può essere avvenuto da alcuni punti magari sfuggiti nella chiusura . Ho anche notevole presenza di vespe ma di quelle classiche ben popolanti le nostre zone che comunque non penso siano predatori di questo parassita.

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La coccinella gialla a puntini si nutre di afidi ma caratteristicamente anche di funghi epifiti (ad es. quello del mal bianco).
Contro la mosca bianca ci sono antagonisti molto efficaci (Encarsia formosa, parassitoide; Macrolophus sp. predatore; vd. video sotto) ma la lotta biologica è consigliabile in ambiente protetto.
Un metodo artigiale di lotta per poche piante è aspirarne ripetutamente il più possibile con un aspira-briciole.

 
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