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acqua e piante grasse

rita

Giardinauta
come dosare e ogni quanto dare acqua alle piante grasse è molto + difficile di quanto si pensi poichè a differenza di tutte le altre piante che quando hanno sete segnalano con le loro foglie basse tale esigenze, così non avviene per le piante grasse, anche il terriccio specifico per cactacee essendo drenantissimo non aiuta come invece quello universale o di torba...quindi come regolarsi, vi sono regole? ad. es. rinvasando la mia ciccina http://forum.giardinaggio.it/picture.php?pictureid=7729&albumid=708&dl=1235930569&thumb
un mese fà ora la sento non così turgida come prima: ha sete? o ha bevuto troppo?
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, in generale, meglio un periodo più lungo di siccità che una bagnatura di troppo (anche se in piena estate è difficile far danni); nella peggiore delle ipotesi le piante tendono a "sgonfiarsi" ma bagnando si riprendono velocemente, mentre tenendole costantemente umide sono probabili marciumi... :rolleyes:
Poi dipende anche dal tipo di pianta, alcune "consumano" più acqua e altre meno, e dalle dimensioni e materiale del vaso (la terracotta traspira di più) e tipo di terriccio usato.

La tua pianta mi sembra un Thelocactus (o Hamatocactus) setispinus (anche se i miei fiori hanno la gola rossa... :confuso:) e per mia esperienza è abbastanza "idrovora", nel senso che gradisce essere bagnata leggermente più frequentemente di altre (sempre facendo asciugare il terriccio fra una bagnatira e l'altra).

Quanto è grande il vaso attuale? Che terriccio hai usato? Ogni quanto stai bagnando adesso?
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
... La tua pianta mi sembra un Thelocactus (o Hamatocactus) setispinus (anche se i miei fiori hanno la gola rossa... :confuso:) e per mia esperienza è abbastanza "idrovora", nel senso che gradisce essere bagnata leggermente più frequentemente di altre (sempre facendo asciugare il terriccio fra una bagnatira e l'altra).....

Ah! :slow: Grazie dell'info :love_4:
(se poi sapessi anche che esigenze idriche ha il trichodiadema densum ti ringrazierei assai :ciglione:, perché purtroppo non riesco a capirlo)

Rita, ma dopo il rinvaso hai aspettato qualche giorno prima di annaffiare?
 

rita

Giardinauta
Ah! :slow: Grazie dell'info :love_4:
(se poi sapessi anche che esigenze idriche ha il trichodiadema densum ti ringrazierei assai :ciglione:, perché purtroppo non riesco a capirlo)

Rita, ma dopo il rinvaso hai aspettato qualche giorno prima di annaffiare?

Non ho aspettato pensavo dopo la faticaccia del trasloco avesse gradito un pò di acquetta! ( solo dopo ho letto che sarebbe stato il caso di aspettare )....

per Elebar ho usato terriccio cifo per cactacee ed il vaso in terracotta è + largo di un dito delle pianta, non sembra sgonfia, la forma è sempre quella di prima non ha grinze o pieghette ma al tatto la sento + morbida come pensi sia da interpretare?
 

reginaldo

Florello Senior
Per quest'anno non effettuare altri rinvasi( lo stress della ripresa sarebbe troppo), ma adoperare solo il terriccio per cactus non è sufficiente in quanto quello che vendono la presenza degli inerti non è sufficienti a rendere il terriccio drenante in modo corretto: la quantità dell'inerte deve essere pari o meglio superiore al rimanente terriccio.
Ma, mi lascia qualche perplessità a quanto dici in fondo al messaggio: mantiene stretta vigilanza e se dovesse peggiorare, purtroppo svasa la pianta e controlla radici poi lascia asciugare all'ombra il tutto e se il bagnato non ha prodotto marciumi rinvasa aspettando di innaffiare poi.
Ciao
Reginaldo
 
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