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a vivere per se stessi....

pa0la

Florello
..... non si impara, bisogna nascerci
o meglio, se non sei nato intrisecamente egoista puoi imparare ad imitare chi lo è, ma non ti da gioia comunque perchè non ti appartiene
e quindi alleni la pazienza, io ho enormi sacche di pazienza solo che ora come ora trovo meno buoni motivi per attingervi

la mia nonna (di papà) era una vera matriarca ligure, moglie di navigante.....a bacanna, rigore e dolcezza in salsa saggia
e mi diceva.....guarda che si può morir di fame seduti su un sacco di patate

sarà meglio che impari a prendere senza scrupoli la mia parte di patate, seeee alla mia età non imparo più una cippa:fifone2:
 

scardan2

Maestro Giardinauta
non c'è niente di male a vivere ogni tanto anche un poco per se stessi.
vivere sempre e solo per se stessi, soprattutto se a spese degli altri, non è bene, secondo me.
ma non trovo nemmeno sano il complesso dei salvatori del mondo, quelli che vivono sempre e solo in funzione degli altri.
Equilibrio, insomma.

O se vivi per te stesso, fallo senza fare danno agli altri e senza chiuderti troppo. Io la vedo così.
 

pa0la

Florello
non c'è niente di male a vivere ogni tanto anche un poco per se stessi.
vivere sempre e solo per se stessi, soprattutto se a spese degli altri, non è bene, secondo me.
ma non trovo nemmeno sano il complesso dei salvatori del mondo, quelli che vivono sempre e solo in funzione degli altri.
Equilibrio, insomma.

O se vivi per te stesso, fallo senza fare danno agli altri e senza chiuderti troppo. Io la vedo così.


non è sano no, ma se in un ambito ristretto come una famiglia convivono (benissimo da ventitrè anni) un egoista intrinseco e una condizionata cronica più due figli ancora "fisiologicamente" egoisti e comunque con ancora esigenze imprescindibili, o imparo a prendermi la mia parte di patate o resto seduta sul sacco

e non sempre l'egoista e la condizionata son nelle condizioni di agire con equilibrio, è saltato il tappo dell'equilibrio :D
 

scardan2

Maestro Giardinauta
ma se in un ambito ristretto come una famiglia convivono (benissimo da ventitrè anni) un egoista intrinseco e una condizionata cronica più due figli ancora "fisiologicamente" egoisti e comunque con ancora esigenze imprescindibili, o imparo a prendermi la mia parte di patate o resto seduta sul sacco
:D

vero vero, io non parlavo di famiglia, ma in generale di quelli che si preoccupano di ogni problema del mondo come se dipendesse da loro. Ogni famiglia prima o poi trova un suo misterioso equilibrio, l'importante è che nessuno resti senza patate!! Ognuno ne deve pelare qualcuna, e ognuno ha il diritto di mangiarne :)
 
K

Kelly Genova

Guest
Gli uomini (quasi tutti.... :eek:k07:)sono geneticamente egoisti intrinseci,le donne no.Però arriva un punto dove in famiglia si trova l'equilibrio,come dice Scardan.Io vivo con tre uomini(marito + figli)ed ognuno è egoista a modo suo.Però,miracolo,invecchiando il marito,che era il peggiore dei tre,è migliorato un sacco e tanto per fare un esempio,io ora sono qua che mi diverto con voi e lui sta cucinando...... :eek: Se me l'avessero detto 10 anni fa non ci avrei creduto! :D Quindi coraggio PaOla,poi tu hai pure una figlia,bella fortuna,vedrai! :ciglione: Non ti scoraggiare,se sei fatta in un certo modo le patate le lasci agli altri.....:love_4:
 

artemide

Florello Senior
io sono di natura "per gli altri", ma ultimamente mi sto sforzando ad essere un pochino egoista, a pensare anche un pò a me per sopravvivenza...salvo poi fare i conti con la mia vocina interiore che mi fa le menate....si puà dire "menate"?
 

pa0la

Florello
ti rispetto molto, sei una persona garbata, verso te non ho nulla di personale, ma questa è una C A Z Z A T A di proporzioni monumentali.
Scusate il francese.


lo dici perchè sei un uomo e quindi non ti senti tale
nemmeno lui si sente tale , e non è questione di fare o non fare le cose, cucinare o non cucinare
è proprio differenza intrinseca nell'approccio all'altro
tu stesso hai affermato con me che noi donne non ci capirai mai.....le donne invece di solito mi capiscono benissimo :D

io non capirò mai qual'è la logica che porta un uomo ad attaccare quando ha torto ( e pure tu lo fai ) e a sminuire tutto ciò che LUI considera irrilevante.....anche se lo fosse irrilevante? se crea un disagio allora irrilevante non è!

che sono arrabbiata si è capito?
 
lo dici perchè sei un uomo e quindi non ti senti tale

lo dico perchè sono un uomo generoso con chiunque, doppiamente con le persone che mi sono (state) vicine. E conosco molti uomini, o ragazzi, che si fanno in quattro per le loro partner, fidanzate o mogli, talvolta facendo sacrifici o rinunciando a qualcosa (che di solito è la moto).Donne che molto spesso non si limitano ad accettare ciò che vien loro offerto, ma addirittura PRETENDONO. Alcune hanno anche l'orrenda abitudine di spiegarti COME vorrebbero essere amate. Ma ocaca.

Che mi girano come le turbine della centrale di Fukushima si è capito?
 

pa0la

Florello
E conosco molti uomini, o ragazzi, che si fanno in quattro per le loro partner, fidanzate o mogli, talvolta facendo sacrifici o rinunciando a qualcosa (che di solito è la moto).Donne che molto spesso non si limitano ad accettare ciò che vien loro offerto, ma addirittura PRETENDONO. Alcune hanno anche l'orrenda abitudine di spiegarti COME vorrebbero essere amate. Ma ocaca.

Che mi girano come le turbine della centrale di Fukushima si è capito?

lo spiego da circa trent'anni come vorrei essere amata, ma non è mai servito a una cippa
ognuno di noi ama come sa farlo e mi sta bene
meno bene mi sta che si sappiano usare le parole se servono a ferire, e poi solo i gesti perchè si sa amare solo così
dal momento che non sei muto quando sei arrabbiato, allora non lo sei neppure dopo

non mi sta bene che, dato che si sa benissimo cosa da fastidio dopo tanti anni insieme, allora se deliberatamente si sceglie di fare proprio quello che più da fastidio lo si dice all'ultimo momento, così c'è meno tempo per recriminare prima di prendere la porta per quattro giorni

e se recrimino, allora si sorride......tanto mi è sempre passata, mi passerà anche questa volta

e Andrea, non è questione di non accettare quello che viene offerto
è questione di reciprocità che qualche volta manca
 
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