non lo so, davvero è difficile trovare la giusta via di mezzo
se fosse per me abolirei il calcio, ma ho un figlio tifoso, appassionato, che si diverte a preparare i cori e le coreografie, e allora mi chiedo......che c'è di male? ad andare con i suoi amici a cantare alla domenica e poi tornare a casa puzzolenti e affamati e buttare 2 kg di pasta nella pentola baccaiando una volta contro l'arbitro una volta contro il giocatore preferito.....eppure la situazione può scappare di mano, anche a chi non ha (come loro) intenzione
un anno ha scommesso una pizza con gli amici, che sarebbe riuscito ad entrare almeno una volta allo stadio salvando il tapppo della bottiglietta dell'acqua......ha perso la pizza, ma anche lui mi dice che poi dentro c'è di tutto e di più da giorni e giorni, che c'è tifo e c'è politica, c'è il fanatico che è solo fanatico e il delinquente comune
è come se lo stadio fosse una specie di zona franca dove convive tutto e il contrario di tutto
ieri pomeriggio solo per un caso mia figlia non si è trovata in mezzo al casino in centro, andavano tutti dopo la scuola a comprare un regalo di compleanno per un'amica
a metà pomeriggio mi ha chiesto se potevo andarla a prendere, che erano arrivati i libri e il materiale ( fa l'artistico e ha fatto il pieno di fogli) in cartoleria e non aveva voglia di portare tutto a casa in autobus, ho detto si......l'ho caricata in macchina con tre amici e siamo tornati a casa, dove loro erano mezz'ora prima stavano già spaccando vetrine e saccheggiando supermercati
la polizia dice ...... non abbiamo voluto rischiare una guerriglia urbana in pieno centro.....mah?!?!? e allora li lasci fare? li accompagni allo stadio in corteo ubriachi fradici? non li fermi, non fai un controllo dei documenti, non proteggi i commercianti del centro?