• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

20'000 bulbi sotto terra

D

Davide N.

Guest
Quest'anno ai primi di ottobre mi è capitato un lavoretto interessante, fuori dall'ordinario, che non avevo mai fatto a questa scala... Un architetto ci ha commissionato la piantumazione di ben 20'000 bulbi su svariate centinaia di metri quadri. Il progetto è interessante: nel contesto di un prato fiorito in un complesso residenziale, l'idea era di creare delle macchie di colore, blu e gialle, in alternanza. È certo che ho imparato qualcosa, tra cui l'esistenza di bulbi mai visti e sentiti, come per esempio l'Eremurus himalaicus (giallo), che sembra un polpo spiaggiato, e la Camassia cusickii (blu), grosso come una pera Kaiser. (Liste non esaustive).
Blu
20231010_080355.jpg 20231010_103234.jpg 20231010_171040.jpg
Gialle
20231010_161940.jpg 20231010_171014.jpg

È stato un po' un grattacapo capire come ripartirli, ma alla fine abbiamo adottato un approccio ibrido, nel senso che a volte creavamo gruppetti, altre volte li sparpagliavamo... Che dire, non vedo l'ora della prossima primavera e vedere se abbiamo fatto veramente un buon lavoro...
 
Ultima modifica di un moderatore:

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Alcune curiosità che mi sono venute in mente:
1) le fasce piantumate sono state in qualche modo recintate o segnalate per evitare il passaggio di eventuali pedoni?
Il calpestio potrebbe rovinare o compattare eccessivamente il suolo prima dello spuntare dei bulbi.
2) Quindi non sono stati raggruppati nemmeno per periodo di fioritura?
3)Tulbaghia e Stemberge fioriranno in estate e verso la sua fine, le avete piantate con un andamento diverso rispetto alle fioriture primaverili?
4) Avete rispettato almeno un criterio di altezza, in modo che le fioriture più alte non vadano a coprire quelle più basse, in caso di contemporaneità?
Gran bel lavoro!
 
D

Davide N.

Guest
Ciao lisy

1) Sì sì è stato delimitato tutto con il nastro, anche per proteggere la semina circostante.
2) No, il periodo di fioritura era un fattore irrilevante e non abbiamo ricevuto nessuna direttiva in merito. Che poi sinceramente non conoscevo tutti i periodi per ogni pianta. Diciamo che raggruppare per periodo avrebbe comunque poco senso, perché se no le fioriture sarebbero compartimentate e l'effetto poco armonioso.
3)Tulbaghia e Stemberge fioriranno in estate e verso la sua fine, le avete piantate con un andamento diverso rispetto alle fioriture primaverili?
In che senso con un andamento diverso?

4) Non proprio, nel senso che le più grandi le abbiamo messe verso il centro e le più piccole piuttosto sui bordi, aldilà della contemporaneità. Ma non sempre, appunto per ottenere effetti diversi e non ripetere uno schema fisso. È possibile che abbiamo fatto qualche errore, soprattutto nelle prime zone, quando ancora non avevo le idee chiarissime... Per esempio nella seconda foto ho messo tutt'attorno alla zona dei muscari, per dare un effetto bordura, mentre le Camassia avevo voglia di raggrupparle più numerose insieme piuttosto che sparpagliarle come gli Allium Gladiator (cipolle bianche).
Gran bel lavoro!
Grazie ma... vedremo!
 
Ultima modifica di un moderatore:

cerastium

Maestro Giardinauta
@Davide N. benvenuto finalmente in questa sezione e grazie per lo scuotimento delle anime che ci stai recando:laugh::laugh:

Ci sono però alcuni aspetti di questa impresa diversamente positivi - la magior parte di questi bulbi è fin troppo appetitosa per i roditori, se nella zona ci sono dei scoiatoli anche gli allium scordateveli, sembra che per il sostentamento si è deciso contare solo sulla composizione del terreno(oppure avete integrato qualcosa durante la messa?).
E per non avere qualche infarto inaspettato da delusione cromatica l'Eremurus himalaicus è bianco - se sai di aver piantato degli eremurus gialli allora sono degli ibridi.
Mi colpisce il caso delle sternbergie piantate così tardi - in teoria dovrebbero per forza tentare a fiorire:rolleyes:
Molto spero che troverai l'energia per monitorare l'andamento per permetterci di conoscere 'ste 20 000 liete fini fiorifere. Personalmente sarei molto piu curiosa a vedere i giardini privati intorno al "progetto" tra 3 anni :laugh:.
 
Ultima modifica:

cerastium

Maestro Giardinauta
Ventimila leghe sotto i mari era il titolo più adatto.
No, non è così, non bisogna conoscere la teoria delle probabilità per aspettarsi che almeno un paio di specie si troveranno bene, alcune macchie pure(per una ragione o altra). Ogni posto è quel che è... ma è anche con i suoi di venti...o_O e con le sue piogge.
Poi anche ogni anno è quel che è >>>con tali volumi se l'anno prossimo solo una santa di quelle specie bulbose andrà a seme 8 altri anni piu tardi quel posto potrebbe anche diventare famoso nel mondo.
 
D

Davide N.

Guest
@Davide N. benvenuto finalmente in questa sezione e grazie per lo scuotimento delle anime che ci stai recando:laugh::laugh:

Ci sono però alcuni aspetti di questa impresa diversamente positivi - la magior parte di questi bulbi è fin troppo appetitosa per i roditori, se nella zona ci sono dei scoiatoli anche gli allium scordateveli, sembra che per il sostentamento si è deciso contare solo sulla composizione del terreno(oppure avete integrato qualcosa durante la messa?).
E per non avere qualche infarto inaspettato da delusione cromatica l'Eremurus himalaicus è bianco - se sai di aver pintato degli eremurus gialli allora sono degli ibridi.
Mi colpisce il caso delle sternbergie piantate così tardi - in teoria dovrebbero per forza tentare a fiorire:rolleyes:
Molto spero che troverai l'energia per monitorare l'andamento per permetterci di conoscere 'ste 20 000 lieti fini fiorifere. Personalmente sarei molto piu curiosa a vedere i giardini privati intorno al "progetto" tra 3 anni :laugh:.
Ciao cerastium
Allora che io sappia non ci sono scoiattoli in giro, non ci sono alberi idonei, e per i roditori... be', si vedrà!
L'Eremurus non so che varietà sia, ma poco importa, bianco o giallo siamo lì. Per le Sternbergie non so che dirti, dovevamo piantare tutto e basta e io sinceramente non le conoscevo neanche. I bulbi non sono certo la mia specialità...
Ah di energia per monitorare ne ho anche troppa, poi è a solo mezz'oretta di macchina da casa mia! Penso che comunque mi manderanno lì l'anno prossimo per effettuare il primo taglio del prato, prima che lo faccia il custode, ignaro. Vedremo.
Attorno c'è poca roba, solo palazzi, quindi giardinetti privati non ce ne sono.
Ventimila leghe sotto i mari era il titolo più adatto.
Ovviamente non l'ho scelto a caso :cool: L'ho letto e il tributo mi è venuto spontaneamente.
 
D

Davide N.

Guest
Abbiamo usato palette da giardino. Tra l'altro, ce ne sono anche con i cm impressi nel metallo.
images

Il secondo giorno in ditta son riuscito a trovare un (1) pianta bulbi, però funzionava solamente con narcisi e tulipani. Gli Allium per esempio erano troppo grossi.
1703005640508.jpeg

In alcune zone la terra purtroppo era troppo dura e compatta, così l'abbiamo prima smossa e rigirata con una vanga. Il problema più grosso è che avevano seminato il prato prima di piantare i bulbi, quando logica vuole che si farebbe il contrario, o che non si semini affatto. Non chiedetemi perché, non lo so. Forse c'era il timore che fosse troppo presto per i bulbi, oppure troppo tardi per seminare (il giardino si trova a ca. 860m). In pratica vuol dire che abbiamo piantato in un terreno già livellato, rullato e parzialmente compattato, quando per facilitare il lavoro bisognerebbe invece prima smuovere bene il terreno con un motocoltivatore per almeno 20cm di profondità.
Comunque i bulbi più piccoli, tipo quelli di Chionodoxa o Tulipa sylvestris, li piantavamo insieme a piccoli gruppi di 3-5 in buchi più larghi, per evitare di fare 20'000 buchi separati... Ma ovviamente i più grossi erano da piantare uno ad uno, inginocchiati. Eravamo 7-8 persone, ci abbiamo messo due giorni interi.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Abbiamo usato palette da giardino. Tra l'altro, ce ne sono anche con i cm impressi nel metallo.
images

Il secondo giorno in ditta son riuscito a trovare un (1) pianta bulbi, però funzionava solamente con narcisi e tulipani. Gli Allium per esempio erano troppo grossi.
Vedi l'allegato 800835

In alcune zone la terra purtroppo era troppo dura e compatta, così l'abbiamo prima smossa e rigirata con una vanga. Il problema più grosso è che avevano seminato il prato prima di piantare i bulbi, quando logica vuole che si farebbe il contrario, o che non si semini affatto. Non chiedetemi perché, non lo so. Forse c'era il timore che fosse troppo presto per i bulbi, oppure troppo tardi per seminare (il giardino si trova a ca. 860m). In pratica vuol dire che abbiamo piantato in un terreno già livellato, rullato e parzialmente compattato, quando per facilitare il lavoro bisognerebbe invece prima smuovere bene il terreno con un motocoltivatore per almeno 20cm di profondità.
Comunque i bulbi più piccoli, tipo quelli di Chionodoxa o Tulipa sylvestris, li piantavamo insieme a piccoli gruppi di 3-5 in buchi più larghi, per evitare di fare 20'000 buchi separati... Ma ovviamente i più grossi erano da piantare uno ad uno, inginocchiati. Eravamo 7-8 persone, ci abbiamo messo due giorni interi.
Cavoli, non pensavo davvero aveste fatto con paletta e pianta bulbi. Certo il prato già seminato non ha aiutato a semplificare il lavoro. Comunque siete stati veloci!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Abbiamo usato palette da giardino. Tra l'altro, ce ne sono anche con i cm impressi nel metallo.
images

Il secondo giorno in ditta son riuscito a trovare un (1) pianta bulbi, però funzionava solamente con narcisi e tulipani. Gli Allium per esempio erano troppo grossi.
Vedi l'allegato 800835

In alcune zone la terra purtroppo era troppo dura e compatta, così l'abbiamo prima smossa e rigirata con una vanga. Il problema più grosso è che avevano seminato il prato prima di piantare i bulbi, quando logica vuole che si farebbe il contrario, o che non si semini affatto. Non chiedetemi perché, non lo so. Forse c'era il timore che fosse troppo presto per i bulbi, oppure troppo tardi per seminare (il giardino si trova a ca. 860m). In pratica vuol dire che abbiamo piantato in un terreno già livellato, rullato e parzialmente compattato, quando per facilitare il lavoro bisognerebbe invece prima smuovere bene il terreno con un motocoltivatore per almeno 20cm di profondità.
Comunque i bulbi più piccoli, tipo quelli di Chionodoxa o Tulipa sylvestris, li piantavamo insieme a piccoli gruppi di 3-5 in buchi più larghi, per evitare di fare 20'000 buchi separati... Ma ovviamente i più grossi erano da piantare uno ad uno, inginocchiati. Eravamo 7-8 persone, ci abbiamo messo due giorni interi.
però la vedo complicata seminare il prato dopo aver piantato i bulbi, si finirebbe per rovinare il lavoro dei bulbi, essendo il lavoro di preparazione prato un intervento massivo, o mi sbaglio?
 
D

Davide N.

Guest
Non ne dubito, tutti bene o male abbiamo idea di come si piantano i bulbi, ma dato il lavorone di questo caso è più che lecito chiedersi se magari si sia messa in pratica una qualche strategia.
Domanda alla quale può rispondere unicamente chi ha fatto il lavoro.
L'unica strategia, abbastanza ovvia, che ho applicato è stato posizionare tutti i bulbi in una zona prima di piantarli, dai più grossi ai più piccoli, e non piantarli direttamente "improvvisando". Sul cantiere c'era anche la collega architetto paesaggista (che però non è l'architetto ideatore del progetto), che si occupava di disegnare sul terreno le zone, sempre diverse, e poi di preparare le cassette con le "giuste" quantità per ogni zona.
Cavoli, non pensavo davvero aveste fatto con paletta e pianta bulbi. Certo il prato già seminato non ha aiutato a semplificare il lavoro. Comunque siete stati veloci!
Diciamo che non saprei come avremmo potuto fare altrimenti... che io sappia non esistono macchine pianta bulbi automatizzate. :ROFLMAO: cosa ti eri immaginato?
però la vedo complicata seminare il prato dopo aver piantato i bulbi, si finirebbe per rovinare il lavoro dei bulbi, essendo il lavoro di preparazione prato un intervento massivo, o mi sbaglio?
Sì, preparare un prato è pure un lavorone, anche solo per un prato fiorito come in questo caso. Però quello che si sarebbe potuto fare era di preparare il terreno, livellare, piantare subito i bulbi, e poi seminare e rullare. Oppure delimitare già prima le zone a bulbi e seminare e rullare soltanto attorno, tornando più tardi per piantare i bulbi. Non seminare, rullare dappertutto e tornare uno o due mesi dopo per piantare i bulbi come è stato fatto.
 
Ultima modifica di un moderatore:
D

Davide N.

Guest
Ultima modifica di un moderatore:

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Diciamo che non saprei come avremmo potuto fare altrimenti... che io sappia non esistono macchine pianta bulbi automatizzate. :ROFLMAO: cosa ti eri immaginato?
Bè a dire il vero macchine pianta bulbi esistono, almeno in Olanda (https://www.lubbelisse.nl/uk/planting/machine-planting) :lol:. Certo non sarebbe adatta al caso in questione. In ogni caso pensavo avreste fatto grandi buche dove andare a disporre i bulbi poi da ricoprire. Certo si sarebbe rovinato tutto il prato specie usando un macchina di movimentazione terra seppur piccola. Comunque ci avete messo davvero poco tempo. Io per piantare un centinaio di bulbi ho fatto 4 buche in tutto ma ci ho messo quasi 2 ore (io però sono moooolto lento a fare qualsiasi cosa).
 
Alto