Il ficus benjiamin che sta antipatico a Spulky

[Amy]

Ciao @Spulky spero la prenderai con ironia, si tratta dello stesso ficus di cui raccontavo la faticaccia nel pub. Stavolta mi serve aiuto.

Questo ficus ha parecchi anni, è alto quasi tre metri ed è formato da 4 + 1 tronchi nello stesso vaso che non si sono ancora saldati insieme.
Quando l'ho visto per la prima volta era ripiegato su se stesso, il tronco molle sotto il peso della chioma, tutto rivolto verso il basso.
Le foglie erano appiccicose di cocciniglia. Viveva in un vaso gigantesco in un terriccio adatto alle piante grasse e annaffiato con poca acqua ogni settimana.
Mi sono consultata con la vivaista e l'ho travasato a dicembre.
Alcune radici erano marcite e poi seccate.
L'ho messo in un vaso della misura delle radici, ho usato un terriccio torboso, ho annaffiato abbondantemente e ... me ne sono andata.
Dopo una/due settimane mi hanno avvisata che c'era acqua nel sottovaso. L'ho tolta ma il terriccio era molto bagnato.
Avrei dovuto cercare di asciugarlo ma ... me ne sono andata.
A fine gennaio sono tornata, la terra ancora tantissimo bagnata, la chioma abbassata, tante foglie secche e ancora pieno di cocciniglia.
L'ho portato dalla vivaista che lo ha ritravasato in un vaso ancora più piccolo, con argilla espansa in fondo e tanta perlite, ha messo micorrizze, un terriccio con tanto fertilizzante puzzolente, 4 bastoncini di insetticida, un palo e lo ha potato.
Quando lo ha sollevato metà delle radici sono rimaste nel vecchio vaso. L'albero è stato sollevato e messo direttamente nel nuovo vaso.
Il tronco più piccolo è finito in un vaso a parte e non ha radici. La sua terra è ancora molto bagnata.

Ora l'ho portato a casa, ho dato circa un litro di acqua (la vivaista aveva detto due bicchieri), e la settimana scorsa, a rate, gli ho pulito tutte le foglie con un insetticida sistemico spruzzato su batuffoli di cotone. A distanza di una settimana numerose foglie sono secche e accartocciate. Può essere colpa della pulizia con l'insetticida?
Se così fosse basterebbe pulire le foglie con un batuffolo di cotone e acqua? Non lo voglio mettere sotto la doccia per non far andare l'insetticida nell'ambiente.
L'insetticida è il SANIUM sistemico. Resiste al dilavamento. Spray pronto all'uso. Non ne è più consentita la vendita, l'ho in casa da parecchi anni.

L'altra possibilità per le foglie accartocciate è che non abbia annaffiato bene dopo il travaso e che ci sia aria attorno alle radici.
Il terriccio è umido e @peppeorchid ha scritto che si tratta di una tropicale che non riceve acqua in natura fino a marzo. Quindi non dovrei annaffiarlo. Tra le altre cose, al momento del 2° travaso le radici erano parecchio marce (e non sono state pulite).
Peppe ha anche suggerito di aggiungere acqua ossigenata alla prossima annaffiatura.
Domanda: in che percentuale? Altra domanda: l'acqua ossigenata può uccidere le micorizze aggiunte nel terreno? Potrei usare la polvere di roccia? Quanta ne metto? Uccide le micorizze? E ancora: quando la faccio la prossima annaffiatura? Bagno fino a far uscire l'acqua nel sottovaso o ne metto poca?
3° e 4° foto interessano la stessa zona; l'ombra scura della 4° foto è il terriccio umido dopo che ho smosso la superficie.

Ora l'ho messo vicinissimo ad una finestra e sotto una grow light (tre miseri bastoncini) che terrò accesa tutto il giorno.
A primavera (se ci arriva) starà fuori sotto la chioma di alcuni alberi.

Consigli??????

P.S. i proprietari precedenti hanno fatto costruire una doccia vicino alla finestra. Noi usiamo quella dell'altro bagno.

 

[Margherita^]

Ciao,
l'unica cosa che posso dire, per esperienza diretta, è che da più di un anno uso per la cocciniglia il Sanium sistemico spray nello stesso modo, spruzzato su un dischetto di cotone col quale passo le foglie una ad una. Non ho il Benjamin, l'ho usato su Monstera deliciosa, Monkey Mask, Zamioculcas e Phalaenopsis e non ho mai visto accartocciamenti o altri danni alle foglie.
E' a libera vendita, lo trovo da Obi senza problemi

 

[CasperA]

Ancorché vecchio è difficile che quell'insetticida possa essersi tanto alterato da risultare tossico per la pianta; peraltro io non vedo sintomi riferibili a esiti fitotossici, piuttosto un declino generico.

 

[Stefano Sangiorgio]

Non perdere tempo.
Il ficus in inverno non si innaffia quasi mai.
La tua pianta va nel compost.

 

[Amy]

E' a libera vendita, lo trovo da Obi senza problemi

A me la vivaista ha detto che non lo vendono più ... ma non lo avevo con me, può darsi che ci siamo capite male.

La tua pianta va nel compost.

tanto lo sai che non ce la metto. Se si salva mi paghi una colazione:, faccio il viaggio fino a casa tua apposta per prendere pasta e cappuccino al bar vicino a casa tua.

Grazie a @Margherita^ e @CasperA , almeno adesso so che non devo lavare le foglie.
Ci sta che abbia risentito del travaso.

E, grazie a @Stefano Sangiorgio , continuerò a non annaffiarlo.
Vediamo come va.

 

[danielep]

Ho un F. benjamina variegato che mi è stato regalato ( già grande, per questioni di spazio) una ventina di anni fa. Ugualmente, mia figlia, che ne ha uno tinta unita , de più anni di me, coltivato a bonsai.
Ne ho fatte e regalate margotte e talee e, da una margotta, verso maggio giugno, ho intenzione di ricavare un bonsai.
Sempre (sempre) utilizzato un 50 % pomice nei rinvasi ( anche perlite, ma la pomice non è mai mancata). Per il resto TU (BUONA)!
Quindi , sarò monotono e ripetitivo, ma il problema è sempre lo stesso: anche per piante di appartamento , un 50% di drenanti salva dal marciume radicale e aiuta contro crittogame e parassiti, che si insediano sulla pianta debilitata: nello specifico di @Amy, mi sembra che il vaso sia troppo grande , per un terreno non drenante. E curare il drenaggio sul fondo ed allargare i fori dei vasi che vendono (in generale)!
Le piante allo stato naturale (salvo mangrovie e piante acquatiche) si autoregolano e l'acqua non permane mai troppo a lungo...

 

[danielep]

Foto dei rinvasi 2019 ( aprile e giugno) :

 

[dark_light]

Il sanium funziona ma devi fare più passaggi se il problema e diffuso almeno 2/3 a distanza di una settimana.
Purtroppo lo so per esperienza io mi limito a spruzzarlo abbondate senza stare lì a usare cotone e toccare le foglie

 

[Amy]

Ho un F. benjamina variegato che mi è stato regalato ( già grande, per questioni di spazio) una ventina di anni fa. Ugualmente, mia figlia, che ne ha uno tinta unita , de più anni di me, coltivato a bonsai.
Ne ho fatte e regalate margotte e talee e, da una margotta, verso maggio giugno, ho intenzione di ricavare un bonsai.
Sempre (sempre) utilizzato un 50 % pomice nei rinvasi ( anche perlite, ma la pomice non è mai mancata). Per il resto TU (BUONA)!
Quindi , sarò monotono e ripetitivo, ma il problema è sempre lo stesso: anche per piante di appartamento , un 50% di drenanti salva dal marciume radicale e aiuta contro crittogame e parassiti, che si insediano sulla pianta debilitata: nello specifico di @Amy, mi sembra che il vaso sia troppo grande , per un terreno non drenante. E curare il drenaggio sul fondo ed allargare i fori dei vasi che vendono (in generale)!
Le piante allo stato naturale (salvo mangrovie e piante acquatiche) si autoregolano e l'acqua non permane mai troppo a lungo...

Ciao @danielep, ho pensato un po' al tuo messaggio.
Il ficus in questione è stato travasato due volte da dicembre. La seconda volta a fine gennaio e con parte delle radici marce.
La vivaista non ha toccato le radici, ha solo sollevato la pianta dal vaso precedente (e un bel blocco di radici si è staccato da solo per il peso e il marciume) e l'ha messa in un vaso più piccolo. Sul fondo c'è uno strato di argilla espansa e mischiata alla terra ha messo parecchia perlite (non arriva di sicuro al 50%). Non ha annaffiato. Ho dato acqua io (non tanta da farla uscire dai fori di scolo) una volta arrivata a casa.

Poste queste info di base l'unica cosa che posso fare io adesso è allargare i fori di scolo con un trapano; questa azione servirà solo a marzo, quando sarà ora di riannaffiare la pianta (a inizio marzo o fine marzo?).
Posso anche togliere parte del terriccio utilizzato e sostituirlo con perlite ma resterebbe in alto; nel fare questo devo stare attenta a non avvicinarmi alle radici e il terriccio intorno ad esse resterebbe lo stesso; inoltre, toglierei anche delle micorizze e il "fertilizzante puzzolente" che ha messo la vivaista per dargli una spinta forte.

Pensare di ritravasarlo ancora e toccare di nuovo le radici mi sembra una follia anche se potrei togliere le radici marce.

Non so che fare. Cosa mi suggerisci?

 

[Amy]

Il sanium funziona ma devi fare più passaggi se il problema e diffuso almeno 2/3 a distanza di una settimana.
Purtroppo lo so per esperienza io mi limito a spruzzarlo abbondate senza stare lì a usare cotone e toccare le foglie

Sì, penso che tu abbia ragione.
Infatti, ho trovato ancora qualche foglia appiccicosa e ho pensato di averla pulita male io.
Devo ripassare ancora le foglie. Dovrei davvero spruzzarlo perché così colpirei anche la cocciniglia presente sul tronco.
Nel terriccio ci sono 4 bastoncini di insetticida che inizieranno a fare il loro mestiere non appena la linfa inizierà a girare bene di nuovo, cioè non appena potrò annaffiarlo.
Quanto devo ancora aspettare per annaffiarlo? Inizio marzo o fine marzo? Terriccio completamente asciutto o appena umido come ora?

 

[dark_light]

Ciao @danielep, ho pensato un po' al tuo messaggio.
Il ficus in questione è stato travasato due volte da dicembre. La seconda volta a fine gennaio e con parte delle radici marce.
La vivaista non ha toccato le radici, ha solo sollevato la pianta dal vaso precedente (e un bel blocco di radici si è staccato da solo per il peso e il marciume) e l'ha messa in un vaso più piccolo. Sul fondo c'è uno strato di argilla espansa e mischiata alla terra ha messo parecchia perlite (non arriva di sicuro al 50%). Non ha annaffiato. Ho dato acqua io (non tanta da farla uscire dai fori di scolo) una volta arrivata a casa.

Poste queste info di base l'unica cosa che posso fare io adesso è allargare i fori di scolo con un trapano; questa azione servirà solo a marzo, quando sarà ora di riannaffiare la pianta (a inizio marzo o fine marzo?).
Posso anche togliere parte del terriccio utilizzato e sostituirlo con perlite ma resterebbe in alto; nel fare questo devo stare attenta a non avvicinarmi alle radici e il terriccio intorno ad esse resterebbe lo stesso; inoltre, toglierei anche delle micorizze e il "fertilizzante puzzolente" che ha messo la vivaista per dargli una spinta forte.

Pensare di ritravasarlo ancora e toccare di nuovo le radici mi sembra una follia anche se potrei togliere le radici marce.

Non so che fare. Cosa mi suggerisci?

non serve fare fare piu fori il terreno deve asciugare piu velocemente va messa pomiceo altra roba drenante puoi rinvasare fra un po , come al solito daniele ci regala perle di saggezza.