Giovani piante di bosso scolorite

[Leonardo00]

Un saluto a tutti.
Nel mio giardino sono nate spontaneamente molte piantine di bosso figlie di una grande siepe. Erano collocate in ombra perpetua e immerse nella fitta edera, il suolo in quel punto è formato da uno strato di foglie decomposte per circa 15cm ma sotto è una durissima miscela di argilla e sassi. Nonostante tutto le piantine crescevano senza alcun intervento da parte mia, lentamente ma sane.
In seguito a recenti -terribili- invasioni di piralide ho deciso di raccogliere alcune piantine, alte dai 5 ai 30cm, e di metterle in vaso per allontanarle e salvarle dalla piralide.
Ho estratto ciascuna piantina dal terreno staccando (faticosamente) grosse zolle di argilla, che poi ho lavato via molto delicatamente senza danneggiare le radici. Ho messo subito le piante in vasi di dimensioni abbondanti rispetto al volume di radici, procedendo sempre con delicatezza. Ho usato un terriccio di sacco estremamente economico (2,83€ 40l) che già avevo provato con altre piante senza avere problemi. Il terriccio in questione non è torboso, l'etichetta dice che è molto alcalino ma questo non mi sembra possibile visto che è materiale organico parzialmente decomposto (si vedono molti pezzettini di legno), mi sbaglio? Siccome tende a diventare molto solido ho mescolato un po' di sabbia (in proporzione variabile) al terriccio per alleggerirlo e ho fatto i vasi senza schiacciare il terriccio a lavoro ultimato.
Ho lasciato i vasi in ombra per qualche settimana e ho notato che alcune piante iniziavano ad ingiallire quindi le ho spostate tutte dove hanno più luce e prendono il sole per un paio d'ore nel tardo pomeriggio. Le piante sono in questa posizione da un paio di settimane ma purtroppo le foglie di circa metà di loro stanno assumendo un colore malsano, quasi marroncino, e non il verde scuro tipico del bosso, che altre stanno mantenendo.
Su alcune delle piante, sia scolorite che non, sono comparse alcune nuove foglioline, segnale che io interpreto positivamente, tuttavia non riesco a spiegarmi il motivo della strana colorazione e su questa chiedo i vostri pareri: può essere dovuta al pH del terriccio? Ma soprattutto: è un segnale di cattiva salute?
Ho a disposizione del chelato di ferro, che somministro alle ortensie, può essere una soluzione per migliorare la situazione? O cos'altro potrei adoperare? Vale la pena di cambiare o ammendare il terriccio?
Riporto il link di uno slideshow con le foto delle piante in questione e del terriccio. Chiedo scusa per la qualità delle foto non proprio professionale, spero si noti la differenza di colore tra gli esemplari.

http://s1376.photobucket.com/user/Leonardo000/slideshow/piante di bosso scolorite

Ringrazio da adesso chi avrà la pazienza di leggere tutto e rispondermi.

 

[assodifiori]

premetto che non sono un grande identificatore di piante, ma le foto così come si presentano, mi hanno dato l'impressione che siano due piante diverse ,le scure bosso e le chiare lonicera , se così fosse mi sembra normale la colorazione delle foglie differente , ma aspetta qualche intervento di chi è più bravo di me

 

[Leonardo00]

assodifiori ti ringrazio per avermi risposto. Non ero a conoscenza della ionicera ma non credo di essere davanti a due piante diverse per due motivi: quando le ho raccolte le piante avevano tutte pressappoco lo stesso colore ma soprattutto non c'è nessun esemplare di ionicera nei dintorni e mi pare davvero improbabile che siano nate delle ionicera proprio in quel punto e mescolate con le figlie del bosso.
Ho guardato qualche immagine di ionicera e mi pare che differisca dal bosso, oltre che per il colore, per la lunghezza dei rami sottili dai quali spuntano le foglie, la ionicera mi sembra più "piangente" mentre il bosso ha rami più corti e rigidi, inoltre i fiori sono piuttosto diversi. Basandomi su questo non credo che alcuni dei cespugli della siepe madre siano ionicera e non bosso ma mi rendo conto che le mie foto possono far pensare a due piante diverse.
Per il momento, come mi suggerisci, spero che arrivi qualche altro parere.