Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento.
Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino.
Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino.
Bisogna sapere contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene.
Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
[M. Alvarez]