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Mariti casalinghi..sono delle novita'?vero?

francesco saverio

Giardinauta Senior
Senz'altro mi rivolgo
a noi uomini, poiche' le nostre donne vorrebbero farci diventare dei maritini casalinghi.Con me mia moglie, casalinga per scelta e vocazione, vorrebbe che mi appassionassi anch'io nell'arte culinaria e nelle faccende domestiche.Ahime'
quando ho iniziato a lavorare e girovagare per mare, ero solitario per cui dovevo saper gestire tutto e lo facevo ,idem quando ho lavorato qualche anno al Nord nel pavese, in una raffineria.Invece da quando lavoro praticamente a 300 metri da casa, presso l'ospedale, ho piu' tempo a disposizione e quando mi ritiro a casa, trovo gia' tutto pronto.Io aiuto mia moglie in altre cose della casa es. so fare l'elettricista,l'idraulico,il contadino e l'impiegato, ah dimenticavo che faccio anche il pittore ma di muri di casa.Penso che tutti questi mestieri contribuiscono alla crescita e lo sviluppo della casa, ma in cucina proprio non mi ci trovo, almeno che' non sorga un emergenza e allora do sfogo alla mia arte culinaria.E voi cosa fate in casa.Aiutate le vostre mogli nelle faccende domestiche?Rispondetemi.Ciao:Saluto:
 

daria

Master Florello
Che bello! maschietti a confronto, leggiamo, leggiamo, quante e quali risposte pioveranno:D :D domani però buonanotte a tutti :sleep2: :eek:k07:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Dunque Io ho vissuto da solo dall'età di 18 anni fino a 36 anni quindi so fare un po tutto.
Oltre ai lavori, chiamiamoli manutenzione straordinaria (elettricista, imbianchino, etc..) io curo le piante di casa (e questa cosa non mi pesa :D ) faccio la spesa, scarrozzo mia moglie visto che di auto ne abbiamo una sola, lavo il WC (tocca sempre a me perchè la mia dolce metà è allergica ad alcuni detergenti), e il sabato cucino io perchè lei rientra alle 16 dal lavoro :cry: , so anche stirare anche se non lo faccio spesso

MA non so perchè mia moglie dice che non l'aiuto :confuso:

certo non lavo i piatti, per quelli, mi devono minacciare :eek:

le donne non sono mai contente :burningma
 

Sevi

Fiorin Florello
Ecceto le faccende faccio di tutto dalla cucina a qualsiasi riparazione al giardino a riprendere i figli a scuola, metto a fare la lavastoviglie e quando avanza un pò di tempo vado.................a lavorare:D

Complimenti Kevin :)
Ma se tua moglie lavora mi pare tuo dovere di buon marito, compagno rispettoso e innamorato della sua donna :eek:k07:

Solo non capisco cosa ha a che fare tutto questo col mio post che hai quotato :confuso:

Mi ha fatto sorridere la battuta di Nicola, l'ho apprezzata, ha sempre delle uscite così ironiche e divertenti...:love: :hands13: :hands13:
 

aseret

Florello Senior
Noi ci siamo, in un certo senso e senza accordi verbali, divisi i compiti: io lavo, stiro, pulisco ecc...lui, quando è libero, cucina, è più bravo di me...sono per i piatti velocissimi..,e fa tutti quei lavoretti di manutenzione, necessari in casa. In caso di necessità ci aiutiamo a vicenda in ogni campo...rispettando le reciproche preferenze ed abilità. E' un tesoro!:love_4: :love_4: :love_4:
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ciao. Mi chiamo Andre e faccio il casalingo. ^_^
In casa siamo quattro: io, Silvana, Merry (gatto nero) e Oscar (gatta a tre colori). Silvana lavora dalle 9 della mattina sino... a quando nn finisce, che solitamente sono le 19 o le 20. Quando lavoro -sono, per chi non lo sapesse, insegnante precario- arrivo sempre prima di lei, a casa, e perciò per necessità e per dovere mi ritrovo a svolgere tutte quelle cose che vanno fatte.
Prima cosa, curo i gatti, cambio loro l'acqua e il cibo, pulisco la lettiera e li spazzolo perbene. Poi spazzo per terra dentro casa e fuori, sui terrazzi sempre pieni dellle foglioline dei miei bonsai e delle cicche delle mie sigarette. Se mi va (nn mi va mai) spolvero, la sterminata collezione di oggetti e oggettini che servono ad accumularla in un solo punto! Starnutisco, mi faccio mezza birretta e una fumata.
Poi mi metto a cucinare, che è il mio compito preferito. Cerco di farle trovare una bella cena, a lei che mi torna con la faccia stravolta e spesso infuriata come una iena. Ma faccio del mio meglio, mia madre peraltro è un'ottima cuoca e mi insegna sempre molto. Non faccio mancare mai quello che so che le piace e che piace a me. (BIRRA!)
Ora non so se "sia giusto" oppure... ma so che il nostro rapporto che dura ormai da quasi dieci anni si basa anche e sopratutto su questi equilibri, che assieme abbiamo sviluppato ed adattato ai nostri ritmi. Non abbiamo figli, non pensiamo di averne: il tempo è poco, i soldi non ne parliamo... Non si fanno figli (questo è il nostro paere, e la nostra filosofia familiare) se non si ha tanto tempo da dedicare alla loro educazione e benessere, non si fanno, se il farli impone delle rinunce che non siamo ancora disposti ad affrontare seriamente.
La vita delle coppie, credo, non è un fenomeno che si può definire in maniera univoca: cambiano le persone e gli atteggiamenti, gli stili di vita, il (ahimè) reddito. Penso, anzi pensiamo, che ogni famiglia, o coppia abbia i suoi ritmi e abitudini, magari lontanissime dallo standard. E' ad essi che ci si dovrebbe adattare per cercare di vivere in armonia...
 

Anitka

Apprendista Florello
A casa quella che lavora "fuori" sono io.
Il mio compagno è pittore, per ora non vende nulla, ma la speranza è l'ultima a morire.
Nell'ultimo anno Lorenzo si è occupato, spesso da solo, dei lavori di restauro della casa che abbiamo acquistato: lavori in muratura, mettere le mattonelle, costruire la cucina, stare dietro ad idraulico elettrcista ecc...

Per le faccende di casa: cucinare ce lo litighiamo :ciglione: il resto pure, nel senso che ognuno di noi cerca di delegare all'altro le faccende di casa :martello:

Lavatrici, piatti, stirare e spolverare (queste due ultime MOLTO raramente!) restano mie prerogative.
Pulire bagno e cucina, spazzare, dare lo straccio: trattiamo!
La spesa la facciamo a 4 mani :love:

In definitiva Lorenzo mi aiuta moltissimo, ma difficilmente prende l'iniziativa di pulire o mettere in ordine. O sono io che pretendo troppo??

Ciao
Anitka
 

aseret

Florello Senior
Potreste organizzare dei turni per le faccende più antipatiche. Ognuno è più portato per certi lavora e tende a delegare all'altro quelli che detesta di più...se è possibile...io odio stirare, ma non posso delegare nessuno per questo lavoro!
L' importante è il modo di affrontare le incombenze domestiche, fortunatamente adesso è considerato 'normale' collaborare con la moglie e sempre meno ci sono uomini che considerano certe faccende solo 'cose ' da donne.
 

thuya

Florello
mio marito mi aiuta molto in casa anche perchè, come numero di ore, sto
fuori molto più io che lui e a mio parere è giusto così!!
tranne che stirare, per il resto non si tira indietro a fare nulla...

però litighiamo lo stesso !!! perchè lui preferisce dedicare tutta una mezza giornata alla casa (la fortuna di avere una casa piccola è che si fa subito a pulirla!!) io invece preferico fare un pò per volta...
 

gigino67

Florello Senior
Io so' fare tutto......tranne attaccare la lavatrice....che ci posso fare...e' un rifiuto mentale....hahahahahahahahahahahahaha

Chiedetelo a betty65.....

saluti e baci
gigi'
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Devo dire al MARCHESE DEL FICO,
che anche se nella loro coppia c'e' sintonia, il fatto di essere forzati a non avere figli e quindi a non essere una cosiddetta famiglia completa, secondo me e' un ragionamento di egoismo.Io posso assicurare che conosco tante coppie, che seppur con minimo reddito, fanno loro delle rinunce e magari svolgono piu' lsvori per far si' che i figli, ricevano il massimo chiaramente secondo le loro possibilita' e specialmente qui al Sud , si ragiona in questo modo per cui , i figli si fanno e si crescono.Non so se voi la pensate allo stesso modo.o no?a presto
 

gigino67

Florello Senior
Devo dire al MARCHESE DEL FICO,
che anche se nella loro coppia c'e' sintonia, il fatto di essere forzati a non avere figli e quindi a non essere una cosiddetta famiglia completa, secondo me e' un ragionamento di egoismo.Io posso assicurare che conosco tante coppie, che seppur con minimo reddito, fanno loro delle rinunce e magari svolgono piu' lsvori per far si' che i figli, ricevano il massimo chiaramente secondo le loro possibilita' e specialmente qui al Sud , si ragiona in questo modo per cui , i figli si fanno e si crescono.Non so se voi la pensate allo stesso modo.o no?a presto

QUOTO...:) :) :)
 

Anitka

Apprendista Florello
Devo dire al MARCHESE DEL FICO,
che anche se nella loro coppia c'e' sintonia, il fatto di essere forzati a non avere figli e quindi a non essere una cosiddetta famiglia completa, secondo me e' un ragionamento di egoismo.Io posso assicurare che conosco tante coppie, che seppur con minimo reddito, fanno loro delle rinunce e magari svolgono piu' lsvori per far si' che i figli, ricevano il massimo chiaramente secondo le loro possibilita' e specialmente qui al Sud , si ragiona in questo modo per cui , i figli si fanno e si crescono.Non so se voi la pensate allo stesso modo.o no?a presto

Mi intrometto nella tua replica al Marchese perchè in un certo senso la cosa mi tocca da vicino.
Coppia convivente per scelta senza figli.

Non aver figli è una scelta a volte dettata si da egoismo (non voler abbassare il tenore di vita, non voler rinunciare alla propria libertà ecc), ma sempre più spesso è invece una scelta ragionata e presa non a cuor leggero. Molti di noi sono precari al lavoro: il mio compagno ad esempio non lavora se non salutariamente come cameriere ed io lavoro per una ditta che se la passa piuttosto male. Che garanzie di stabilità economica daremmo ad un figlio?

Dici: magari svolgono più lavori.
Ti chiedo: mentre i genitori svolgono questi famosi (e spesso introvabili) più lavori (in nero suppongo) chi sta con i figli? Certo, alcuni di noi hanno ancora i genitori, ma secondo me i nonni hanno un altro ruolo da ricoprire.
Personalmente se facessi un figlio con il mio tipo di lavoro metterei al mondo un "orfano temporaneo" che vedrebbe la madre si e no nei week end (e non sempre, dato che viaggio spesso per lavoro!). Questo è giusto?
E non ho più mia madre, mio padre vive lontano.

Il mese scorso ho temuto di essere incinta: lo avrei tenuto questo bimbo, ed avrei cercato di fare il possibile per essere una madre almeno presente, ma ti assicuro che mi venivano i sudori freddi dalla paura.

Ciao
Anitka
 

gigino67

Florello Senior
Sicuramente ognuno ha la sua storia.....e le proprie idee....e nessuno spera che i prorpi figli vivano nella miseria......ma.....io mi ricordo che mandavo all'asilo mio figlio dalle 8 del mattino alle 7 di sera...( criticati dai rispettivi genitori in una maniera ignobile)....e con mia moglie facevamo dei sacrifici immensi......e fino a 2 anni fa' io tornando dall'ufficio andavo in una pizzeria a consegnare le pizze ai clienti.....oppure il sab e dom insieme a mia moglie andavamo in un ristorante..per far fronte a spese di casa..e non far mancare nulla a nostro figlio.
Di contro , voi direte che il figlio e' stato solo.....bhe....meglio farlo crescere con noi e mangiare poco...oppure crescere con poca compagnia dei genitori ma mangiare assai?
( per mangiare..intendo ovviamente tutto cio' che concerne l'andamento familiare,dalle bollette ai vestite, macchina e quant'altro).
Comunque io rispetto le idee...ma non le condivido.
La gioia che ti puo' dare un figlio.....non ha eguali.
Gigi'
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao Anitka,
molto toccante la tua storia, solo ed e' e resta la mia opinione, se una persona ha una fede in se' tale da essere forte,ricordati che avere un figlio
per una storie d'amore tra la coppia e' la nostra essenza di vita ed altrettanto se un giorno avrai la fortuna di avere un figlio, vedrai che le altre cose vanno in secondo piano e ce la farai lo stesso a mantenerlo.Parola di Saverio.
Il non voler avere figli a parte tutto e' un egoismo nostro e devo dirti che sono tante e tali le situazioni che conosco e che non sto a raccontare.A presto
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Devo dire al MARCHESE DEL FICO,
che anche se nella loro coppia c'e' sintonia, il fatto di essere forzati a non avere figli e quindi a non essere una cosiddetta famiglia completa, secondo me e' un ragionamento di egoismo.Io posso assicurare che conosco tante coppie, che seppur con minimo reddito, fanno loro delle rinunce e magari svolgono piu' lsvori per far si' che i figli, ricevano il massimo chiaramente secondo le loro possibilita' e specialmente qui al Sud , si ragiona in questo modo per cui , i figli si fanno e si crescono.Non so se voi la pensate allo stesso modo.o no?a presto

Poca confidenza, perchè non ci hanno mai presentati, per cominciare.
O mi chiami con il mio Nick senza storpiarlo, o mi chiami col mio nome (se lo conosci) oppure, per favore, non interpellarmi direttamente in alcun modo, grazie. Il fatto che tu abbia aperto il post non ti autorizza a trattarmi come se ci conoscessimo.

Poi: Egoismo verso chi, ragazzi? C'è forse l'obbligo di procreare? E' forse un dovere? O una scelta, che molti intraprendono talvolta senza troppo riflettere?
Non mi serve un bambolotto di carne per far vedere che sono capace anche io a fare un figlio. Un ragazzino al quale nn potrei dare il tempo e il benessere che di questi tempi sono necessari. Non possiamo fare altri sacrifici -io e la mia lei- perchè NON POSSIAMO. E fare qualcosa che no si può, viene malissimo.
E' egoismo? o -forse- un barlume di saggezza, o addirittura di affetto verso un qualcuno che ancora non c'è? Non siamo forzati (come è stato poco opportunamente espresso) a non fare i figli... Forzati da che?? Da un consapevole e sofferta scelta? Forse. Ma nn ci sentiamo egoisti, ci sentiamo pragmatici. Poi sono affari nostri, io non giudico chi mette al mondo figli senza aver modo di crescerli come si deve per poi sguinzagliarli in giro senza educazione alcuna "perchè devono lavorare"... Sono affari loro, e nostri, quando cresceranno.
 

gigino67

Florello Senior
Poca confidenza, perchè non ci hanno mai presentati, per cominciare.
O mi chiami con il mio Nick senza storpiarlo, o mi chiami col mio nome (se lo conosci) oppure, per favore, non interpellarmi direttamente in alcun modo, grazie. Il fatto che tu abbia aperto il post non ti autorizza a trattarmi come se ci conoscessimo.

Poi: Egoismo verso chi, ragazzi? C'è forse l'obbligo di procreare? E' forse un dovere? O una scelta, che molti intraprendono talvolta senza troppo riflettere?
Non mi serve un bambolotto di carne per far vedere che sono capace anche io a fare un figlio. Un ragazzino al quale nn potrei dare il tempo e il benessere che di questi tempi sono necessari. Non possiamo fare altri sacrifici -io e la mia lei- perchè NON POSSIAMO. E fare qualcosa che no si può, viene malissimo.
E' egoismo? o -forse- un barlume di saggezza, o addirittura di affetto verso un qualcuno che ancora non c'è? Non siamo forzati (come è stato poco opportunamente espresso) a non fare i figli... Forzati da che?? Da un consapevole e sofferta scelta? Forse. Ma nn ci sentiamo egoisti, ci sentiamo pragmatici. Poi sono affari nostri, io non giudico chi mette al mondo figli senza aver modo di crescerli come si deve per poi sguinzagliarli in giro senza educazione alcuna "perchè devono lavorare"... Sono affari loro, e nostri, quando cresceranno.


Dai non scaldiamo gli animi, qui stiamo solo dicendo ognuno la nostra.....niente di piu'.

Avra' sbagliato a digitare il nick.....dai non te la prendere.....
 
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