Benvenuta Peggy, sei meravigliosa come chi ti ha accolto. Ciao e tantissimi auguri di felice convivenza.
Viverci insieme è una esperienza fantastica, più crescono più ci capiamo al volo e si diventa una sola cosa con loro, anche se ognuno deve rispettare la propria razza di appartenenza.
Noi siamo molto simili agli scimpanzè primordiali chiamanti ominidi ma da millenni si è instaurato da subito un rapporto privilegiato con la razza chiamata dei canidi, ed ognuno ha il proprio istinto naturale ed il proprio grado evolutivo: mio marito non alza la gamba per fare i bisognini nè ha bisogno di odorare e leccare la piscia delle cani femmine per stabilire se fosse pronta per un eventuale accoppiamento, nè ha bisogno di mangiare gli insetti in giardino per sopperire alla mancanza di proteine e altre sostanze fondamentali, nel caso che il mangime industriale che fanno per i cani, non venisse assimilato e/o digerito perfettamente, perchè molto artificiale ed artificioso rispetto al loro stomaco delicato di cucciolotti, insomma tocca Rispettarli come noi rispettiamo noi stessi, e nei limiti del nostro possibile, lasciargli anche qualche abitudine tipica del cane che vivrebbe libero in natura, altrimenti poi diventano solo dei robottini a comando in cambio di 4 crocchette da supermercato, una ciotola d'acqua e qualche carezza, che sovente in presenza di piccoli umani significa anche essere torturati come giocattoli di palstica, torcendogli e spezzandogli la codina e le povere orecchie che ancora non hanno cartilagini tanto robuste.
Non auguro a Peggy tutto ciò, ma che sia felice e faccia felice tutti voi. Ciao!