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Siepe in pianura padana (Emilia): dubbio su Evonimo (Euonymus) e Osmanthus

Marco.C

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, una domanda veloce: sono alle prese con la scelta di una siepe di circa 30 m, in una villetta residenziale alle porte di Parma. Classico terreno da giardino (in realtà devo ancora vangare sperando che i muratori non mi abbiano lasciato troppe sorprese). Per il momento, comunque, mi interessa fare una cernita delle specie più o meno adatte al clima della zona (anche in virtù degli ultimi inverni,veramente rigidi): senza dilungarmi troppo, Evonimo e Osmanthus vegetano senza problemi nella mia zona? Gli ultimi inverni e le relative punte di -10/-15 °C hanno lasciato il segno su queste essenze?

L'Evonimo, da quello che leggo, è famigerato per essere molto sensibile a malattie e parassiti animali, confermate?
 

miciajulie

Fiorin Florello
non conosco l'osmanthus. in assoluto. quindi passo.
non conosco un evonimo che non ne abbia passate di tutti i colori e che necessiti di prevenzione, cura, prevenzione, cura...
forse non sono brava io, per carità... ma allora nessun giardiniere nel giro di 2 km lo è, visto ciò che resta degli evonimi nei giardini condominiali qui intorno.
naturalmente ci saranno anche dei fan di questa pianta. ma la mia esperienza è da pianto greco.
 

Ljuba

Aspirante Giardinauta
ciao, degli osmanthus c'è solo da innamorarsi, io ho una siepe della varietà armatus, è bellissimo, nessuna malattia, e si adatta bene a tutte le situazioni, te lo consiglio vivamente, e cresce con moderazione, quindi non diventa impegnativo tenerlo in forma. e a proposito, va tagliato a mano, non con il taglia siepi.
 

njnye

Florello Senior
A me piace molto l'osmanthus delavayi ma non l'ho ancora trovato in giro.
L'evonimo invece ce l'ho e lo tengo in un vaso del terrazzo (2 piante = 2 vasi in realtà, una a foglia gialla e una a foglia variegata bianca) ed è una delle piante più resistenti che ho. Regge benissimo il caldo, l'afa e non si è mai preso parassiti (ma al vicino ibiscus trattamenti mensili contro afidi...). Ne avevo anche uno a foglia completamente bianca ma quello invece era delicatissimo e ha resistito poco...
 

giordi

Giardinauta Senior
Confermo come miciajulie che l'Evonimo in pianura padana è una calamita per parassiti e funghi vari, L'Osmanthus invece è perfetto.
Sarebbe utile sapere che altezza desideri che abbia la siepe. Se pensavi all'Osmanthus Aquifolium è adatto per siepi alte 2.5/3 metri non troppo formali ovvero non troppo squadrate. Però 30 metri di Osmanto sono abbastanza noiosi e ti consiglierei di creare una siepe mista con almeno due o tre essenze. Ad esempio, Eleagnus x Ebbingei Limelight con Viburnum Tinus e Osmanthus Aquifolium.
Sono tutti e tre rustici, sani, sono adatti a siepi di altezza simile e insieme creano vivace contrasto e un pò di fiori e profumo.
Se è necessario migliora il drenaggio del terreno e arricchiscilo con stallatico e torba. Per avere una siepe sana e sufficientemente compatta mantieni una distanza minima di un metro tra le piante anche se i primi tempi ti sembrerà spoglia vedrai che in pocho tempo si infoltirà.




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Marco.C

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte!
Complimenti a njnye allora ma se giordi e miciajulie mi confermano quanto già sospettavo a proposito dell'Evonimo, lo escludo dalle opzioni.
Per carità, ho visitato l'altro giorno un vivaio ed è una pianta bellissima, il livornese, l'aureo, lo japonicus...starebbero pure bene questi tre a creare una gradazione di sfumature ma i proprietari della casa - amici - mi hanno chiesto qualcosa di rustico e poco impegnativo dal punto di vista fitosanitario. Quindi evonimo bocciato.
Leggo Milano, Padova...quindi clima invernale paragonabile a quello emiliano: mi confermate che con il gelo non dà problemi?
Sempre in vivaio ho visto l'O. ilicifolius (da Ilex, l'agrifoglio), con foglie simili: veramente bello e poco comune.
La siepe dovrà essere alta sui 2 metri, anche 2.5 m. E dovrà avere le solite caratteristiche che tutti chiedono: non deve avere buchi, poco impegnativa, etc.
Va bè, alla fine impareranno anche i proprietari alcune semplici regole.
Ah, una cosa importante: il giardino è piuttosto stretto, sui 3.6 m in media. La siepe verrà piantata a 50 cm dal confine. Ipotizzando di tenerla larga 1 m, l'Osmanthus riesce a mantenersi piuttosto folto?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
l'evonium è immortale, ma è appetito da cocciniglia ( quasi costantemente ) e oidio.
ho due bonsai di evonium, e somministro spesso olio bianco.
 

roby61

Giardinauta Senior
ciao , l'importante è che il tuo terreno non abbia ristagni d'acqua sarebbe molto dannoso x le piante nel caso di inverni rigidi , si riesce ad essere folto
 

Ljuba

Aspirante Giardinauta
l'osmanthus che ho io lo tengo intorno ai 50,60 cm di larghezza, ma domani misuro perchè non ricordo bene, è folto e con sapienti spuntatine ricaccia che è una meraviglia, sono tutti belli gli osmanthus, però pungono, e quelli aquifolium più degli altri. io li ho piantati a un metro e mezzo di distanza e in tre anni hanno già riempito i buchi, e ogni 4 e mezzo ho messo dei ciliegi da fiore, perchè volevo un po' di ombra. se vuoi interrompere la monotonia, puoi inserire tra le piante, ad esempio ogni tre esemplari qualcosa di diverso, che so, una rosa, è solo un idea, ma non farti tentare dallo splendido viburno tinus, una pianta meravigliosa ma che ha un odore insopportabile. ultima cosa, in caso di neve finchè son giovani è buona norma scuotere i rami delicatamente perchè non si spezzino con il peso
 
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assodifiori

Maestro Giardinauta
confermo, osmanthus resistente ne ho uno da di versi anni ,osmanthus fragrantissimo , ora in piena fioritura profumatissimo di arancio mai avuto problemi ne di malattie ne parassiti,bello compatto ti consiglio di creare un buon drenaggio all'impianto, unica vera esigenza.
 

giordi

Giardinauta Senior
Grazie per le risposte!
Complimenti a njnye allora ma se giordi e miciajulie mi confermano quanto già sospettavo a proposito dell'Evonimo, lo escludo dalle opzioni.
Per carità, ho visitato l'altro giorno un vivaio ed è una pianta bellissima, il livornese, l'aureo, lo japonicus...starebbero pure bene questi tre a creare una gradazione di sfumature ma i proprietari della casa - amici - mi hanno chiesto qualcosa di rustico e poco impegnativo dal punto di vista fitosanitario. Quindi evonimo bocciato.
Leggo Milano, Padova...quindi clima invernale paragonabile a quello emiliano: mi confermate che con il gelo non dà problemi?
Sempre in vivaio ho visto l'O. ilicifolius (da Ilex, l'agrifoglio), con foglie simili: veramente bello e poco comune.
La siepe dovrà essere alta sui 2 metri, anche 2.5 m. E dovrà avere le solite caratteristiche che tutti chiedono: non deve avere buchi, poco impegnativa, etc.
Va bè, alla fine impareranno anche i proprietari alcune semplici regole.
Ah, una cosa importante: il giardino è piuttosto stretto, sui 3.6 m in media. La siepe verrà piantata a 50 cm dal confine. Ipotizzando di tenerla larga 1 m, l'Osmanthus riesce a mantenersi piuttosto folto?

Scusa Marco, ma non abbiamo parlato del costo e del tempo necessario per creare una siepe con gli osmanthus.
In generale tutte le varietà sono piuttosto lente nella crescita per cui piante già abbastanza folte e alte sui 150 cm. sono molto costose.
Gli Eleagnus invece sono un poco più veloci e il costo è abbordabile, stesso discorso per il Viburnum Tinus.
Una pianta molto interessante che mi piace perchè facile, robusta, cresce abbastanza velocemente e con bellissime foglie verde luminoso è il LIGUSTRUM TEXANUM. Non so perchè non la menzionano spesso come merita. A inizio estate produce pannochie di fiori profumati più belli dei ligustri più comuni e con un profumo più delicato e molto gradevole. C'è anche in versione variegata, PROVARE!
 
Ultima modifica:

Marco.C

Aspirante Giardinauta
Nei vivai al dettaglio, di città, che ho visitato "in incognito" senza in realtà chiedere né preventivi né altro in effetti l'Osmanthus costicchia, collocandosi nella fascia di prezzo 10-15 euro per piantine alte probabilmente nemmeno un metro. Magari ci sarà uno sconticino sulla quantità e magari in qualche grande vivaio fuori città si potrà spuntare un prezzo inferiore ma l'ordine di grandezza rimane quello. Insomma di certo non mi posso aspettare un 4-5 euro tipico di una piantina di Lauroceraso o Photinia.
La casa rimarrà disabitata ancora per un anno, un anno e mezzo per cui la lentezza con cui le piante cresceranno mi interessa relativamente.
Oggi ho visto anche il L. texano e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione.
 

giordi

Giardinauta Senior
Nei vivai al dettaglio, di città, che ho visitato "in incognito" senza in realtà chiedere né preventivi né altro in effetti l'Osmanthus costicchia, collocandosi nella fascia di prezzo 10-15 euro per piantine alte probabilmente nemmeno un metro. Magari ci sarà uno sconticino sulla quantità e magari in qualche grande vivaio fuori città si potrà spuntare un prezzo inferiore ma l'ordine di grandezza rimane quello. Insomma di certo non mi posso aspettare un 4-5 euro tipico di una piantina di Lauroceraso o Photinia.
La casa rimarrà disabitata ancora per un anno, un anno e mezzo per cui la lentezza con cui le piante cresceranno mi interessa relativamente.
Oggi ho visto anche il L. texano e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione.

Un Osmanthus di un metro a Milano non lo trovi a meno di 30 euro, bisogna però guardare anche la ramificazione che sia bella folta.
L'impressione sul L. Texano è più che giustificata, inoltre non è interessante per i parassiti, forse grazie alle sue foglie un po coriacee e lucide, cosa non trascurabile.
C'è anche un'altra pianta che non ti ho menzionato ma che si adatta molto bene a formare siepi, il PRUNUS LUSITANICA, è robustissimo e anche lui è immune da malattie e parassiti. Bisogna scegliere piante già infoltite e ramificate altrimenti tende a prevalere il suo carattere arboreo ma potarlo è facile. Bye!
 

ivydog

Aspirante Giardinauta
Ciao, anche io spezzo una lancia a favore del ligustro texano, ne ho piantato uno e lo adoro! ma io sono sentimentale e amo anche il mio Evonimo! che tra l'altro, incrocio tutte le dita, sono due anni che ce l'ho e non si è ammalato... :D
 
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