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Zamioculcas che "traballa"

Fede_

Aspirante Giardinauta
Buona sera a tutti,
ho preso una Zamioculcas a gennaio, e negli ultimi giorni ho notato che i fusti "traballano" e pendono un po' come se non fossero ben ancorati nella terra.
la pianta non sembra sofferente (vedi foto).
la pianta è in vaso, in casa vicino ad una finestra senza luce diretta (per un paio d'ore al mattino il sole batte sulla finestra ma c'è la tenda come nella foto, non va bene?), lontano da caloriferi (quello che si vede sullo sfondo è a 1.5 metri è troppo vicino?) e correnti d'aria (la finestra non viene mai aperta perchè ne ho altre 3 nella stessa stanza.
cosa può essere? vaso troppo grance? Ho letto che preferiscono stare strette. terreno troppo asciutto? Prima di bagnarla ho aspettato che il terreno fosse asciutto anche in profondità... help... ho già fatto morire un sacco di piante da interno, questa doveva essere una pianta "facile" :confused:
 

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Fede_

Aspirante Giardinauta
Devi controllare la consistenza dei fusti in basso . È stata rinvasata ?
sì, era nel vasetto di plastica un po' "gobboso" quindi immagino fosse strettina ed è stata messo in questo che vedi che è di coccio subito a gennaio.
I fusti mi sembrano normali, sodi (no secchi, no molli...) solo che non sembrano ancorati nella terra e se vedi il ramo alto a sinistra pende.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
In effetti amano stare strette . Il vaso è un po grande . Potrebbe essere quello il problema . Terriccio universale ?
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Guarda non lo so se è il caso. Di sicuro il terriccio è da correggere. Usa un mix più drenante. Terriccio più una buona percentuale di inerti ( pomice, lapillo, perlite ) e aggiungi inerti anche sul fondo del vaso ( che spero abbia il foro di drenaggio) x migliorare il drenaggio. Aspetta altri consigli, ho poca esperienza con la zamia . Ne ho una da 3 mesi e non l'ho ancora travasata e non le ho nemmeno dato acqua.
 

Fede_

Aspirante Giardinauta
Guarda non lo so se è il caso. Di sicuro il terriccio è da correggere. Usa un mix più drenante. Terriccio più una buona percentuale di inerti ( pomice, lapillo, perlite ) e aggiungi inerti anche sul fondo del vaso ( che spero abbia il foro di drenaggio) x migliorare il drenaggio. Aspetta altri consigli, ho poca esperienza con la zamia . Ne ho una da 3 mesi e non l'ho ancora travasata e non le ho nemmeno dato acqua.
Il vaso ha il foro, il sottovaso no ma non lascio mai mai mai il ristagno, sul fondo e nel terriccio ho messo l'argilla espansa.
 

Amy

Guru Giardinauta
dubbio uno: il bulbo deve essere prossimo al filo del terriccio (dalle foto non si vede dove sia)
dubbio due: se i fusti traballano significa che le radici non hanno fatto presa nel terriccio e questo a distanza di 4 mesi dal travaso. La mia ipotesi è che il terriccio che vedo resti umido troppo a lungo per questa pianta, che le radici più sottili che di solito escono dai bulbi siano marciti ma non lo siano ne i bulbi ne la pianta. In effetti, se c'è più terra di quella che serve la pianta non utilizza tutta l'acqua che serve a bagnare tutta quella terra e rimane costantemente in umido.
Se così fosse suggerisco di svasare (ulteriore stress non consigliabile così presto dal primo travaso), sostituire la terra e il vaso con uno parecchio più piccolo e lasciare in pace la pianta almeno per un anno. Suggerisco di annaffiare dal sottovaso solo a terriccio asciutto.

Io ho avuto il problema che descrivo e ho perso tanti fusti; quelli che ho ora sono stretti in argilla espansa con poca acqua ogni tanto sotto il filo delle radici. Le radici crescono vanno a cercare l'acqua in basso.
Quando ho sostituito il vaso con uno più ampio le piante hanno dato segni di sofferenza e l'ho rimesso nel vaso (bottiglia di plastica) precedente e ho usato il vaso più ampio come controvaso (é più bellino)
 

Fede_

Aspirante Giardinauta
dubbio uno: il bulbo deve essere prossimo al filo del terriccio (dalle foto non si vede dove sia)
dubbio due: se i fusti traballano significa che le radici non hanno fatto presa nel terriccio e questo a distanza di 4 mesi dal travaso. La mia ipotesi è che il terriccio che vedo resti umido troppo a lungo per questa pianta, che le radici più sottili che di solito escono dai bulbi siano marciti ma non lo siano ne i bulbi ne la pianta. In effetti, se c'è più terra di quella che serve la pianta non utilizza tutta l'acqua che serve a bagnare tutta quella terra e rimane costantemente in umido.
Se così fosse suggerisco di svasare (ulteriore stress non consigliabile così presto dal primo travaso), sostituire la terra e il vaso con uno parecchio più piccolo e lasciare in pace la pianta almeno per un anno. Suggerisco di annaffiare dal sottovaso solo a terriccio asciutto.

Io ho avuto il problema che descrivo e ho perso tanti fusti; quelli che ho ora sono stretti in argilla espansa con poca acqua ogni tanto sotto il filo delle radici. Le radici crescono vanno a cercare l'acqua in basso.
Quando ho sostituito il vaso con uno più ampio le piante hanno dato segni di sofferenza e l'ho rimesso nel vaso (bottiglia di plastica) precedente e ho usato il vaso più ampio come controvaso (é più bellino)
Grazie mille! In effetti sembra così "poco ancorata" dopo che l'ho bagnata. Quindi svaso e metto in un vaso di plastica piccolo a misura radici? Vedo che è stressante ma non voglio rischiare che muoia per la troppa umidità. Nel vaso piccolo metto terra e argilla espansa giusto? Poi farò come dici tu mettendo il vaso di plastica in quello di coccio e le darò da bere dal sottovaso... Speriamo!!!
 

Fede_

Aspirante Giardinauta
dubbio uno: il bulbo deve essere prossimo al filo del terriccio (dalle foto non si vede dove sia)
dubbio due: se i fusti traballano significa che le radici non hanno fatto presa nel terriccio e questo a distanza di 4 mesi dal travaso. La mia ipotesi è che il terriccio che vedo resti umido troppo a lungo per questa pianta, che le radici più sottili che di solito escono dai bulbi siano marciti ma non lo siano ne i bulbi ne la pianta. In effetti, se c'è più terra di quella che serve la pianta non utilizza tutta l'acqua che serve a bagnare tutta quella terra e rimane costantemente in umido.
Se così fosse suggerisco di svasare (ulteriore stress non consigliabile così presto dal primo travaso), sostituire la terra e il vaso con uno parecchio più piccolo e lasciare in pace la pianta almeno per un anno. Suggerisco di annaffiare dal sottovaso solo a terriccio asciutto.

Io ho avuto il problema che descrivo e ho perso tanti fusti; quelli che ho ora sono stretti in argilla espansa con poca acqua ogni tanto sotto il filo delle radici. Le radici crescono vanno a cercare l'acqua in basso.
Quando ho sostituito il vaso con uno più ampio le piante hanno dato segni di sofferenza e l'ho rimesso nel vaso (bottiglia di plastica) precedente e ho usato il vaso più ampio come controvaso (é più bellino)
Dubbio... Quando dici di aver messo la pianta nella bottiglia di plastica intendi tagliata "a cilindro" senza il fondo in modo che le radici arrivino a bere sul fondo del vaso più ampio /controvaso?
O semplicemente la bottiglia ha il fondo bucato come un vaso normale?
 

Amy

Guru Giardinauta
Grazie mille! In effetti sembra così "poco ancorata" dopo che l'ho bagnata. Quindi svaso e metto in un vaso di plastica piccolo a misura radici? Vedo che è stressante ma non voglio rischiare che muoia per la troppa umidità. Nel vaso piccolo metto terra e argilla espansa giusto? Poi farò come dici tu mettendo il vaso di plastica in quello di coccio e le darò da bere dal sottovaso... Speriamo!!!
svaso e metto in un vaso di plastica piccolo a misura radici
1) Se decidi di rimettere le piante in terra allora il vaso può essere anche di coccio basta che sia poco più grande dello spazio occupato dalle radici.
metto terra e argilla espansa
Niente argilla espansa mischiata al terriccio; al massimo ne metti uno strato sul fondo del vaso per favorire il drenaggio; se non la metti affatto meglio ancora. Puoi preparare un terriccio 50% terriccio universale e 50% elementi drenanti (pomice piccola, lapillo, cocci tritati, ...) e mettere uno strato di drenanti sul fondo del vaso. Il terriccio diventerà molto drenante e potrai annaffiare dall'alto fino a che l'acqua esce dal sottovaso (poi vuota il sottovaso). Riannaffia a terriccio asciutto da un po'.

Dubbio... Quando dici di aver messo la pianta nella bottiglia di plastica intendi tagliata "a cilindro" senza il fondo in modo che le radici arrivino a bere sul fondo del vaso più ampio /controvaso?
O semplicemente la bottiglia ha il fondo bucato come un vaso normale?

mettendo il vaso di plastica in quello di coccio e le darò da bere dal sottovaso
2) Se invece decidi di fare come ho fatto io (è una imitazione della semiidroponica) quando mi sono stancata di litigare con i rinvasi dato che non riuscivo a trovare il terriccio adatto a fare in modo che le radici si aggrappassero (certe scoperte le ho fatte in seguito ma le piante sono ancora lì), allora:
ho tagliato una bottiglia di plastica e ne ho fatto un vaso, l'ho riempito per metà di argilla espansa, ci ho appoggiato sopra i bulbi e ho coperto con argilla espansa; l'argilla arriva al bordo della bottiglia e i bulbi sono quasi in superficie. Poi ho messo poca acqua sul fondo della bottiglia.
Quando ho voluto cambiare la bottiglia con un vaso di ceramica le piante hanno protestato (sì, le mie si fanno sentire), così ho tagliato un'altra bottiglia, ho fatto dei tagli laterali sul fondo per permettere l'accesso dell'acqua, ho rifatto la composizione iniziale nella bottiglia e ho messo la bottiglia nel vaso di ceramica. Ora metto l'acqua nel vaso di ceramica e questa riesce a bagnare l'argilla passando dai tagli laterali in basso.
A volte lascio lascio l'acqua e a volte lascio le radici per un periodo all'asciutto (ho visto un video che diceva di dare alle radici la possibilità di asciugarsi un po').
In questo caso serve un concime apposito (che devo ancora comprare)
Ho preso l'idea da qui



Scusa, immaginavo di aver indotto un po' di confusione.
 
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Fede_

Aspirante Giardinauta
svaso e metto in un vaso di plastica piccolo a misura radici
1) Se decidi di rimettere le piante in terra allora il vaso può essere anche di coccio basta che sia poco più grande dello spazio occupato dalle radici.
metto terra e argilla espansa
Niente argilla espansa mischiata al terriccio; al massimo ne metti uno strato sul fondo del vaso per favorire il drenaggio; se non la metti affatto meglio ancora. Puoi preparare un terriccio 50% terriccio universale e 50% elementi drenanti (pomice piccola, lapillo, cocci tritati, ...) e mettere uno strato di drenanti sul fondo del vaso. Il terriccio diventerà molto drenante e potrai annaffiare dall'alto fino a che l'acqua esce dal sottovaso (poi vuota il sottovaso). Riannaffia a terriccio asciutto da un po'.



mettendo il vaso di plastica in quello di coccio e le darò da bere dal sottovaso
2) Se invece decidi di fare come ho fatto io (è una imitazione della semiidroponica) quando mi sono stancata di litigare con i rinvasi dato che non riuscivo a trovare il terriccio adatto a fare in modo che le radici si aggrappassero (certe scoperte le ho fatte in seguito ma le piante sono ancora lì), allora:
ho tagliato una bottiglia di plastica e ne ho fatto un vaso, l'ho riempito per metà di argilla espansa, ci ho appoggiato sopra i bulbi e ho coperto con argilla espansa; l'argilla arriva al bordo della bottiglia e i bulbi sono quasi in superficie. Poi ho messo poca acqua sul fondo della bottiglia.
Quando ho voluto cambiare la bottiglia con un vaso di ceramica le piante hanno protestato (sì, le mie si fanno sentire), così ho tagliato un'altra bottiglia, ho fatto dei tagli laterali sul fondo per permettere l'accesso dell'acqua, ho rifatto la composizione iniziale nella bottiglia e ho messo la bottiglia nel vaso di ceramica. Ora metto l'acqua nel vaso di ceramica e questa riesce a bagnare l'argilla passando dai tagli laterali in basso.
A volte lascio lascio l'acqua e a volte lascio le radici per un periodo all'asciutto (ho visto un video che diceva di dare alle radici la possibilità di asciugarsi un po').
In questo caso serve un concime apposito (che devo ancora comprare)
Ho preso l'idea da qui



Scusa, immaginavo di aver indotto un po' di confusione.
Grazie, domani provo a metterci le mani. Grazie per le dritte ma credo che la soluzione semi idroponica sia al di là delle mie capacità
 
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Fede_

Aspirante Giardinauta
aggiornamento: ho svasato - alcune radici erano marcite e staccate anche una specie di bulbo - bolla (?) era scoppiata, ho tolto tutto il marcio e ho messo terriccio asciutto e un vaso piccolo a misura, il tutto nel vaso di coccio come coprivaso. adesso aspetto un po' prima di bagnare di nuovo (poco) e aspettando che dreni tutto l'eccesso... speriamo!!
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Non vorrei dirtelo ma hai sbagliato. Dovevi lasciare la pianta ad asciugare x un un po di giorni x cercare di fermare il marciume di solito si fa così. Solo dopo potevi rinvasare .
 

Amy

Guru Giardinauta
se hai appena rinvasato e non hai ancora bagnato fai in tempo a togliere i bulbi dal terriccio e a lasciarli asciugare diversi giorni (4-5). Puoi anche lavarli per togliere il terriccio.
Se nello svasare trovi ancora traccia di marciume, se non sei arrivato fino a una parte chiara dei bulbi allora butta questo terriccio (per non rischiare che ci sia un po' di marciume che attacchi le piante in seguito), ripassa con un taglierino affilato i bulbi togliendo tutto il marcio; arriva fino a una parte chiara del bulbo sicuramente libera da marciume; non preoccuparti di toglierne troppo: il bulbo ricresce.
Disinfetta la lama del taglierino dopo ogni taglio perché il marciume intacca le parti buone.
Io copro questo tipo di taglio con polvere di roccia che è anche disinfettante.
Fra qualche giorno rinvasa senza annaffiare ancora per un paio di giorni.

Se hai qualche stelo senza bulbo mettilo in acqua e dimenticalo. Fra un anno avrà fatto nuove radici e un bulbetto nuovo. Non avere fretta, è una pianta lentissima.
Buttalo solo se dovesse marcire.

Spero che tu abbia cambiato marca di terriccio; quello che hai usato in precedenza trattiene troppa acqua per le zamioculcas.
 
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