voglia di vivere: due maiali cercano la libertà saltando giù da camion

[elena_11293]

nota: non so dire se le immagini a fondo pagina siano da considerarsi forti o meno, per quanto non vi siano segni di ferite o altro avviso che c'è cmq una caduta

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lo scorso giugno ci son stati ben due casi documentati di tentativi di fuga di maiali dai camion che li portavano al macello, uno in sudamerica e uno in cina.

di certo accade più spesso, laddove le condizioni in cui viaggiano glielo permettono, ma in genere non si sa. questa volta però han fatto notizia perché le foto e il video che son stati girati da degli automobilisti hanno girato molto in rete.

leggendo i vari articoli che son poi stati pubblicati mi pare che, anche se son sopravvissuti al salto, non sia però chiaro cosa sia poi accaduto loro (anche se per il maiale cinese sembra ci sia stato un lieto fine perché l'avrebbero adottata dei poliziotti commossi appunto dalla sua voglia di vivere)..

di certo, auguro loro siano scampati sia alla morte su strada che al macello. e che presto possa esser lo stesso per tutti gli altri animali che oggi sono ancora costretti alla stessa sorte da cui questi hanno chiaramente mostrato di voler scappare.


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in cina, 10 giugno 2014


fonti: Photos of Pig Jumping From Slaughterhouse Truck Goes Viral - MFA Blog e Brave pig leaps from moving truck on way to the slaughterhouse | Mail Online

in sudamerica, 5 giugno 2014

fonti: Brave pig leaps from moving truck on way to the slaughterhouse | Mail Online e Pig leaps from moving truck in South America, avoiding the slaughterhouse


[video=youtube;HS9cAAhvFag]https://www.youtube.com/watch?v=HS9cAAhvFag[/video]

 

[Grappino]

Piccola curiosità (forse un pò OT ma me la perdonerete ): ma è vero che i maiali sono gli unici animali (a differenza ad esempio di bovini, caprini, ovini ecc ecc ecc) a capire durante il tragitto che li porta dall'aia al mattatoio che presto andranno a morire?

 

[elena_11293]

ciao grapp
immagino tu chieda perché hai sentito dire così? a me non è capitato, però di mio non ho dubbi che in qualche modo tutti questi animali allevati per essere poi macellati percepiscano la situazione. passano talmente tante informazioni tra noi e loro e l'ambiente che mi parrebbe impossibile il contrario, dato che gli altri animali sono più ben più in contatto di noi con questo (d'altronde perfino noi umani abbiamo i peli sul collo che si drizzano se siamo nelle vicinanze di persone che non hanno buone intenzioni nei nostri confronti, anche laddove non ne siamo consapevoli, è un effetto ben conosciuto, anche se ora non ricordo come viene chiamato scientificamente questo riflesso). certo le condizioni in cui vivono fino a quel momento potrebbero averli alienati da questo sentire.... cmq, per risponderti stando su eventi riscontrabili, da episodi capitati a volontari che conosco so anche di ovini, cavalli e mucche che han cercato la fuga sulla via del macello.

 

[Grappino]

ciao grapp
immagino tu chieda perché hai sentito dire così? a me non è capitato, però di mio non ho dubbi che in qualche modo tutti questi animali allevati per essere poi macellati percepiscano la situazione. passano talmente tante informazioni tra noi e loro e l'ambiente che mi parrebbe impossibile il contrario, dato che gli altri animali sono più ben più in contatto di noi con questo (d'altronde perfino noi umani abbiamo i peli sul collo che si drizzano se siamo nelle vicinanze di persone che non hanno buone intenzioni nei nostri confronti, anche laddove non ne siamo consapevoli, è un effetto ben conosciuto, anche se ora non ricordo come viene chiamato scientificamente questo riflesso). certo le condizioni in cui vivono fino a quel momento potrebbero averli alienati da questo sentire.... cmq, per risponderti stando su eventi riscontrabili, da episodi capitati a volontari che conosco so anche di ovini, cavalli e mucche che han cercato la fuga sulla via del macello.

Ciao Elena, sì..... me lo diceva spesso mia nonna che essendo lucana, terra dove i maiali sono sempre stati animali idolatrati in quanto primo sostentamento per anni, sapeva e mi raccontava che loro erano sempre tremendamente e brutalmente consci del destino a cui andavano incontro. Ma, d'altronde, ciò che c'è da apprezzare in gente che da un maiale ci campava un anno intero è che è sempre stato ritenuto un animale di una nobiltà infinita.....nulla si getta di un maiale. Davvero è il classico esempio dispregiativo per l'animale definire l'uomo "maiale" per disprezzarlo.

 

[elena_11293]

già, il come vivevano i nostri anziani il rapporto con gli animali che mangiavano era in genere ben diverso dal nostro ora.. le loro condizioni di vita, la cultura ecc magari non gli permettevano di approfondire la relazione affettiva con questi esseri con cui condividevano l'esistenza, ma almeno ne conoscevano bene le esigenze di base, i comportamenti, ecc...
per quanto io scelga di non mangiare carne, sinceramente accetto che chi vuole ancora farlo lo faccia, ma trovo dovrebbero provvedere da sé, proprio perché la consapevolezza di cosa implica sarebbe palese, come lo era per tua nonna.

 

[garofano]

Vi confesso che cerco di mangiare carne il meno possibile,al massimo due volte al mese e che ho quasi bandito del tutto il consumo di prosciutto, salumi e derivati.Ma quando mangio la carne sono sempre perseguitata da un senso di colpa.Piano piano sono scura che arrivero' al vegetarianesimo integrale.Sono a conoscenza del fatto che i maiali,povere creature,si accorgano di quando è arrivato il loro estremo momento e che soffrano tantissimo.A me piacciono i maialotti,...non intendo in senso gastronomico soltanto ,e ho personalmente sperimentato la loro intelligenza:anni fa vivevo a Milano,in estrema periferia,e andavo a prendere le uova da una fattoria che era nelle vicinanze.Un giorno mi metto a curiosare nel recinto dei maiali,quando arriva davanti a me un giovane maialotto adulto,molto curioso,cicciottello roseo e pieno di fango,ma con un musotto dall'espressione tenera.A me viene d'istinto parlargli dolcemente e fargli i grattini sotto al barbozzo,cosa che a lui pare gradita,perchè fa dei piccoli delicati ronfii,come delle fusa.La volta dopo,rivado al recinto dei maiali e vedo il maialotto venire di corsa da me e farmi dei ronfii amichevoli.E io gli parlo,gli faccio i grattini,e lui runfa tutto contento.la cosa si ripete per mesi,fino a quando,un giorno,la padrona della fattoria mi fa,allarmata,"Sciura,attenta,levi la mano,quello è tremendo,cattivo,morde e gliela stacca!".Beh,amici,mi sono spaventata un po',e anche se con dispiacere non sono più andata a fare i grattini al maialotto.La cosa strana è che è andato avanti per mesi e non mi ha mai fatto male.Ritornando ai maiali oggetto del discorso,li capisco tanto poverelli,se mi fossero capitati davanti,li avrei messi in salvo.Io non credo,se avessi una fattoria,che potrei mai ammazzarli,non ci riuscirei,come del resto le galline.Penso che la mia fattoria sarebbe l'unico caso al mondo con i maiali che leggono il giornale con gli occhiali da presbite sul muso e le galline che lavorano a maglia con o scialle sulle ali e vanno a riscuotere la pensione