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Virtù delle camelie e sentimenti per le camelie

Redcamelia

Aspirante Giardinauta
Ieri mi sono lasciata affascinare dalla lettura di questa pagina web

"pezzettino tratto dall'articolo" (Poche piante possiedono una così abbagliante bellezza durante tutto l'anno, tanto da impressionare per la perfezione ed eleganza dei fiori e da far pensare che il Padreterno abbia creato la camelia per la delizia del genere umano.)

Se poi avete voglia di dare una sbircciartina sull'articolo è fantastico.
http://www.elicriso.it/it/pubblicare_articoli/camelie
Spero piaccia anche voi.
:Saluto::Saluto:
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Quello che mi ha subito preso di queste meravigliose piante è questo:


"Qualcuno ha scritto che la rosa è ammirata in tutte le parti del mondo: essa sorride quando tutta la natura sorride. Non così la camelia.

Essa sorride quando i prati ed i giardini sono tristi, quando i campi e le piante sono coperti dal drappeggio invernale.

La camelia è un anello di congiunzione tra le ultime foglie dell'autunno e le prime gemme della primavera. Le tinte e le forme dei fiori sono così varie e interessanti che si ha quasi l'impressione che la natura abbia fatto del tutto per superare se stessa"
 

Elysa

Giardinauta Senior
Bellissimo articolo!!! Grazie cameliarossa per il link. Non ci si può non ritrovare in tutto quello che c'è scritto, perfino nelle parole citate di quell'anonimo inglese:
"Esse trascinano i loro possessori a sognare ed a perdere persino un poco l'equilibrio". Per me sono diventate quasi una droga...benefica però.
Per bausettete: se ne hai tante da dire fallo, non vedo l'ora di leggerti! Ci conto!
Ciao a tutti
 

Redcamelia

Aspirante Giardinauta
A questo punto penso "dato che le camelie attraggono le persone con sentimenti profondi prima o poi, in un modo o nell'altro ci si innamora di loro.":love::love:
 

Elysa

Giardinauta Senior
Sì, sì è proprio così. E' solo da pochi mesi che le ho conosciute e avendole comprate a boccioli completamente chiusi e senza cartellino non avevo proprio idea che allo sbocciare del primo fiore me ne sarei perdutamente innamorata e sarei andata a raccontarlo in giro a tutti i miei amici e conoscenti... a rischio di diventare ridicola ma non m'importa. Il piacere che mi danno va oltre tutto.
Sono dei fiori in cui mi perdo letteralmente, che bello!
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Per bausettete: se ne hai tante da dire fallo, non vedo l'ora di leggerti! Ci conto!
Ciao a tutti
Spesso mi chiedo perchè mi sia innamorato proprio di queste piante e non di altre, che cos'hanno provocato in me, privo di ogni conoscenza sul giardinaggio e la coltivazione delle piante, per me è stato un vero e proprio colpo di fulmine, era destino.

Dal 1993 al 1995 giravo spesso dalle parti di Lucca perchè ero fidanzato con una ragazza del posto............... Lucchesia terra di Camalie, giravo nelle zone delle antiche ville ma non avevo nessun interesse al tempo per nessun tipo di pianta, eppure ricordo nitidamente di essere rimasto incantato davanti a grandi piante fiorite con foglie verdi scuro e lucide, inusuali per chi non si intende o non conosce le piante.
Ricordo quella visione nitidamente, non sono mai riuscito a cancellarla dalla mente senza neanche sapere di cosa si trattasse, fattosta che me la porto dietro tutt'ora.
Nel 2005, circa ben 10 anni dopo, ancora senza nessun interesse per certe cose, mi trovai davanti al mio giardino sul quale non avevo mai messo un occhio critico ed osservatore notandone il degrado e la cattiva manutenzione. (giardino non solo mio purtroppo)
Da la mi scattò un non so cosa nella mente che mi fece prendere la voglia di studiare ogni singolo aspetto del giaridno da un punto di vista dell'esposizione e del micorclima ecc ecc, presi insomma improvvisa passione per tutto ciò che mi circondava e che non avevo mai guardato con un certo occhio.
Passai del tempo, mesi e mesi a osservare quali parti del giardino ricevevano sole e per quanto tempo, quali rimanevano in ombra, quali erano più o meno soggette ai forti venti.
E' una zona decisamente ombrosa, il mio angolo preferito è abbastanza protetto dai venti e rimane a ridosso della porta d'ingresso al mio appartamento, angolo omboroso e umido, l'agolo più abbandonato e lasciato a se steso di tutto il giardino, chiamato con disprezzo "l'angolo dove non cresce e fiorisce niente".
Veramente mal tenuto, erbacce a terra, vasi messì la senza cura e logica, piante mezze morte perchè non seguite neanche per le annaffiature, lasciate morire di sete in estate e per il gelo in inverno, piante all'ombra che dovevano stare al sole e viceversa, al che mi misi a studiare quali piante erano più adatte alle caratteristiche di quell'angolo, e non solo, un po di tutto il giardino, perchè dentro di me sentivo che ci dovevano essere delle piante adatte a quell'ombra o quanto meno che vi riuscissero a sopravvivere e a fiorire dignitosamente.
All'improvviso mi venne a mente come un lampo quell'immagine, quella visione sublime del 1995 a Lucca, quella meravigliosa pianta fiorita all'ombra di altri alberi, dovevo scoprire quale pianta fosse perchè quella sarebbe stata la pianta giusta per il mio angolo, da quà mi misi a cercar di capire quaili piante potessero essere adatte alle zone omborose per risalire a ritroso al nome della pianta che cercavo e che avevo fissa nella mente, conobbi le acidofile tra le quali la camelia spesso era messa in risalto ripsetto alle altre, vidi una foto.........era lei, la rividi in un vivaio, il colpo di fulmine scattò imporvvisamente quando me la trovai davanti splendiamente lucida nelle foglie e in piena fioritura.

Rimasi pietrificato nell'osservare la bellezza dei fiori e la bellezza delle foglie e della pianta nel suo insieme, nello stesso momento pensai che non avevo mai visto una pianta che avesse fiori così belli e allo stesso tempo delle foglie così lucide, eleganti e superbe tali che la pianta averbbe fatto un figurone anche senza fiori.
In quell'occasione rimasi veramente impietrito, la comprai preso da una smania gioiosa di vedere la reazione della pianta al nuovo ambiente.
Da subito dentro di me, come scritto in quell'articolo, prese il sopravvento quella leggera perdita d'equilibrio e quella lieve angoscia mista a gioia che ti da l'attesa dell'evento, delle soprese che ti dona questa meravigliosa pianta.
Da la ogni anno ho emozioni per tutta la stagione, emozioni diverse, la camelia per me non è solo la fioritura, la schiusa dei fiori mi entusiasma quanto il nascere delle nuove foglie e dei nuovi rami, così come il formarsi dei semi e dei nuovi bocci in estate e osservanre nel tempo il loro sviluppo, la camelia scandisce ormai il tempo della mia vita, in ogni stagione questa pianta sa darti emozioni nuove e di anno in anno non si ripete mai allo stesso modo, c'è sempre qualcosa di diverso che ti porta una piccola nuova emozione.
Sembra veramente una pianta creata con l'intenzione di giungere il più vicino possibile alla perfezione.
Da quel momento subentra un qualcosa che può avvicinarsi a un vizio o d una droga, difficile entrare in un vivaio specializzato e non comprarne una.
Qunado trovi un camelia che ti piace e che non hai pensi: " dai, ne ho già tante, non saprei dove metterla", poi la mente si annebbia e ti lasci prendere dall'istinto, ci son dei momenti che mi viene il rimorso perchè mi rendo conto che mi sto letteralemnte riempiendo di camelie e posso essere criticato, ma poi scatta in me un perentorio "ma chi se ne frega" e da la scatta inesorabilmente l'acquisto.
E' vero, si possono fare pazzie per comprarne di nuove, io sono riuscito a fermarmi solo perchè è stato evidente ai miei occhi la manzanza oggettiva di spazio e a quel punto la razionalità ha preso in me il sopravvento.
Tutt'ora però quando entro in un vivavio l'occhio sulle camleie e la la tentazione di prenderne altre è fortissima.
Mi prenderanno per matto vedendomi osservare quotidianamente le mie piante scrupolosamente una da una, tastare il terreno per verificare l'umidità del substrato, vedendomi girare in giaridno per qualche minuto la notte in estate con una lampadina in mano controllando la presenza di eventali parassiti.................ma chi se ne frega, son contento così.
 
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Redcamelia

Aspirante Giardinauta
Bau bellissimo, sono contenta di aver trovato quell'articolo per caso, ed aver avuto voglio di trasferito in discussione perchè leggendolo mi sono sollevata da sue centimentri da terra, e quindi mi faceva piacere condividerlo con voi. Ma il tuo.....sei riuscito ad aprire il tuo animo in modo così perfetto che mi hai lasciato sensa sospiro. In tantissime cose poi ci si riconosce, proprio nelle parti più chiare che descrivono il motivo perchè le si ama.
Bau questo è stato un bellissimo buongiorno. :love_4::Saluto:
 

Elysa

Giardinauta Senior
woooow!!!!!!

...:astonished: senza parole...GRAZIE! prima di ogni cosa è stato un vero piacere leggerti e poi..lo sai bausettete che scrivi proprio bene?:hands13: forse già lo fai per altri motivi? Hai raccontato meravigliosamente come questa passione si è sviluppata e rafforzata in te. Sarebbe bello che tu scrivessi un racconto vero e proprio sulle camelie, magari si potrebbe pensare a un giornaletto virtuale dedicato alle camelie (magari tutte le acidofile per non essere razzisti) in cui chi se la sente possa pubblicare in forma più articolata le proprie emozioni. Che ne dici? Forse sto uscendo fuori dal seminato :crazy:...
Anch'io comunque parlando con un'amica mi sono riferita al mio innamoramento con le camelie usando il termine 'droga'. Beh, per me è quantomeno strano notare come davvero si abbiano tante sensazioni e sentimenti in comune nei riguardi di questo splendido miracolo della natura. Per me vedere il primo fiore sbocciato della mia prima camelia è stato come quando si incontra la persona giusta nella vita e la si sceglie e tutte le altre continuano ad essere importanti ma occupano ...come dire... un secondo posto.
Ti posto come omaggio l'ultimo bocciolo, in ordine di tempo (altri ne stanno ancora aprendo), che si è completamente schiuso.
A presto :love: ciao
 

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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
vi ringrazio entrambe, non reputo di avere nessun merito particolare se non quello di aver esternato quello che veramente provo.......se di merito si può parlare.
Per quanto riguarda lo scrivere..................mi piacerebbe anche, però il tempo a disposizione è quello che è e a mio avviso ancora non so tante cose sulle camelie che dovrò imparare nel tempo.
Vedremo
 

Commelina

Master Florello
ho letto tutto con piacere e mi sono chiesta..... ma perchè non apro questa sezione più spesso? Mi do delle altre priorità, ma per la verità condivido molto di quello che dite un po' tutti ed ho trovato persino commovente bau nel leggere il suoi avvicnamento negli anni alle camelie. Ora io qui ho un clima non esattamente favorevole ma due compleanni mi hanno portato due camelie.... ed effettivamente devo riconoscere che sono molto affezionata alle piantucce e non credevo che fossero così poco esigenti. Ho seguito tutte le dritte di kiwo (ciao :):Saluto:) per il rinvaso, il terriccio.... l'acqua piovana raccolta per loro ecc. E ora che le due ragazze hanno i boccioli che stanno per esplodere sono così orgogliosa di loro........... Un fiore spot..... quella rossa........ è nel mio album..... Grazie a tutti :)
 

melissa

Aspirante Giardinauta
...........
Qunado trovi un camelia che ti piace e che non hai pensi: " dai, ne ho già tante, non saprei dove metterla", poi la mente si annebbia e ti lasci prendere dall'istinto, ci son dei momenti che mi viene il rimorso perchè mi rendo conto che mi sto letteralemnte riempiendo di camelie e posso essere criticato, ma poi scatta in me un perentorio "ma chi se ne frega" e da la scatta inesorabilmente l'acquisto.
E' vero, si possono fare pazzie per comprarne di nuove, io sono riuscito a fermarmi solo perchè è stato evidente ai miei occhi la manzanza oggettiva di spazio e a quel punto la razionalità ha preso in me il sopravvento.
Tutt'ora però quando entro in un vivavio l'occhio sulle camleie e la la tentazione di prenderne altre è fortissima.
Mi prenderanno per matto vedendomi osservare quotidianamente le mie piante scrupolosamente una da una, tastare il terreno per verificare l'umidità del substrato, vedendomi girare in giaridno per qualche minuto la notte in estate con una lampadina in mano controllando la presenza di eventali parassiti.................ma chi se ne frega, son contento così.



quanto è vero quello che dici bau.. noto con piacere di non essere l'unica ad avere queste abitudini.. ormai i miei c'hanno fatto il callo e posso dire si sono rassegnati alle cure premurose che cerco di riservare anche alle piccole.
L'articolo l'avevo letto tempo fa, quando spulciavo su internet per avere info sulle camelie e mi ricordo colpì molto anche me e non ha fatto altro che farmi innamorare di più di questi tesori.
 

kiwoncello

Master Florello
Leggendovi e conoscendomi capisco il perché dell'affermazione della International Camellia Society sercondo la quale growing camellias is dangerous: you may become addicted. In altre parole, " far crescere" (nel senso di crescere un figlio) camelie è pericoloso in quanto possono indurre dipendenza"..............
 

kiwoncello

Master Florello
In tanti, è vero, eppure stranamente non esiste una Soc.Italiana Camelie veramente efficiente e diffusa fra appassionati: credo sia più che altro una cricca di snob che si fanno vivi soltanto nelle manifestazioni cameliofile.
 
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