Grazie a tutti, siete estremamente gentili. Come ho già detto sono del tutto autodidatta, ma mi piace molto pasticciare con queste nuove paste sintetiche ( versione moderna della pasta di sale).
Ora vi mostro cosa si nasconde sotto i personaggi.
Da prima normalmente inizio a scolpire il viso dei personaggi. Parto con una pallina di stagnola che riveste un lungo fil di ferro ripiegato più volte. Il fil di ferro serve a formare lo scheletro del personaggio, serve per sostenerlo soprattutto durante la cottura in forno ( quello di casa) poichè per il calore l'argilla polimerica che uso si ammorbidisce molitissimo prima di solidificarsi definitivamente. Trucco anche i visi prima di cuocerli, usando fard ed ombretti per evidenziare ombre e dettagli.
Queso è il viso del nonno non ancora truccato prima della cottura:
Questo è il viso della bimba in braccio al nonno dopo la cottura.
Qui sono entrambi cotti ed ho iniziato a dare forma al corpo.
Qui ho iniziato a costruire con la stagnola ciò che dovrà essere il prato e la roccia. Ho applicato i personaggi cercando di far assumere loro la postura definitiva. A questo stadio è possibile piegare busto e arti per via della flessibilità del fil di ferro che ora è ricoperto con dell'adesivo di carta per far sì che la pasta modellante possa attaccare facilmente.
Qui non avevo ancora idea di come sarebbe stato una volta finito. Infatti la base era molto più piccola ,vi erano solo tre personaggi e non avevo ancora in mente di fare la bimba piccola ed il ragazzo con la mela.
Qui è il particolare della ragazza con busto appena abbozzato.
Qui ho finito e cotto il busto del nonno. E' ben muscoloso, non trovate?
Qui è un'altra prova in cui si è aggiunta la piccolina
E poi......non ho più foto ( per fortuna, direte Voi
). Gli abiti dei personaggi sono stati fatti miscelando vari colori della pasta che uso, oppure dipingendo con colori acrilici. Per modellare uso di tutto, anche i piccoli strumenti che usano i dentisti