ok, una volta raccolte e messe insieme le informazioni sulle
condizioni gradite alle vespe (acqua stagnante e al sole) alle quali io continuerei ad aggiungere cibo (polline) e tranquillità (niente umani) ... si può pensare di creare un luogo appositamente per loro e piuttosto lontano dalla piscina.
Altre info si potranno trovare in internet o da entomologi o altre persone esperte.
Il prosciutto va utilizzato solo il primo giorno o il tempo che basta affinché le vespe scoprano l'esistenza di questo luogo ... una volta che alcune di loro inizieranno a frequentarlo
(se gli piace) allora anche le altre si sposteranno.
E se non dovessero spostarsi tutte ... ci sarebbero comunque meno vespe di prima in piscina.
Ovviamente non è detto che funzioni ma cosa costa provare?
Il rischio a lasciarle stare in piscina è che facciano il nido in prossimità e inizino a considerare piscina e dintorni come loro territorio.
E non è bello nemmeno trovare il nido e ucciderle tutte ... gli insetti servono per l'impollinazione e le vespe si cibano anche di polline.
Finché è possibile, sarebbe meglio dar loro un'altro luogo buono per allontanarle senza ucciderle.
Il trucco del prosciutto lanciato lontano l'ho ideato e visto funzionare proprio nel prato della piscina comunale: finché il prosciutto è rimasto all'interno del mio panino le vespe si lanciavano sul panino e io agitavo le mani e il panino per allontanarle; quando ho dato loro la possibilità di avere una parte del 'bottino' in totale tranquillità hanno preferito il 'poco ma tranquillo' al 'tanto ma con mani agitate'.
PS Ci tengo a specificare che la mia è solo un'idea, niente che abbia una valenza certa e sperimentata. Ovviamente, è da valutare e confrontare con altre informazioni sulle vespe e sul luogo in cui abita
@miran ...