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verderame (ossicloruro di rame) deve rimanere sulle foglie fino a quando piove?

Francino

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti,

Avrei bisogno di un consiglio da voi esperti in merito all'oggetto in questione. L'ho usato per la prima volta 5 giorni fa e direi anche con risultati già soddisfacenti su alcune culture (basilico in particolare, credo che invece al rosmarino non sia piaciuto...). La mia domanda è la seguente, le macchioline blu non accennano neanche minimamente a sparire e sono ben presenti come il giorno dopo dell'applicazione. Devo lavarlo dalle foglie o lascio che piano piano magari con piogge o umidità se ne vada per conto suo?
Grazie in anticipo :)
 

Pac0

Aspirante Giardinauta
Ciao. L’ossicloruro di rame é formulato appositamente per persistere sulle piante in quanto, oltre ad essere curativo per alcune malattie fungine e batteriche, ha anche azione preventiva nei confronti di molte malattie fungine. Per questo motivo non va rimosso, probabilmente non basterà nemmeno una pioggia a lavarlo via, semplicemente rispetta il tempo di carenza (tempo che deve passare prima di raccogliere) indicato sulla confezione e lava bene il raccolto prima di consumarlo. Piuttosto occhio di questi tempi, usa il rame solo se strettamente necessario ed al tramonto perché, benché l’ossicloruro presenti bassa fitotossicità rispetto a prodotti equivalenti come il solfato di rame, con il caldo rischi di fare danni.
 

Francino

Aspirante Giardinauta
Grazie mille! e se dovessi irrorare con del piretro per mandare via delle cicaline ad esempio..come è già successo, a distanza di qualche giorno potrei farlo o meglio aspettare che l'ossicloruro se ne sia andato?
 

Pac0

Aspirante Giardinauta
A distanza di qualche giorno puoi farlo. Quando per qualsiasi motivo si bagnano le foglie delle piante con il caldo estivo l’importante é prestare attenzione alle dosi del prodotto in quanto il caldo rende molto meno tollerabili i prodotti aumentando il rischio di eventuali fitotossicità e farlo sempre al tramonto quando il sole é relativamente debole da non bruciare le foglie con il cosiddetto effetto lente causato dalle goccioline di acqua ma ancora abbastanza presente da farle asciugare prima che sopraggiunge la notte.
 

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