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VERDERAME...mon amour!

JACK&PIPPO

Aspirante Giardinauta
Ciao a chi c'è...e anche a chi non c'è!
Ho deciso di recuperare giardino condominiale...la mia veranda e tutto il verde che circonda la mia vita!
Siccome vorrei proteggere le rsia i fiori che il resto, volevo sapere se il "vecchio rimedio di mio Nonno", il mitico verderame si può utilizzare?
Lui lo dava a tutto!
Io vorrei darlo al limone e agli altri agrumi che stanno finendo la fioritura....ma se si può anche alla vite americana del pergolato fuori casa....ai capperi, alla salvia, rosmarino, rose ecc.
Soprattutto vorrei che mi consigliaste la dose ottimale.
Io, ahimè, ho uno spruzzatore da 2 litri!
Posso prepararne un pò di più e poi metterlo a 2 litri per volta nello spruzzatore.
GRAZIe della Vostra collaborazione!
SALUTISSIMI.
;):hands13:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
non per mettere in dubbio i rimedi della nonna, ma non è vero che ogni prodotto va bene per tutto.
come in medicina, stesso discorso.
il verderame, o meglio, il vecchio verderame si doveva miscelare con calce poi in acqua e somministrato cone la cara vecchia pompa in rame a spalla.
ora ti vendono prodotti già miscelati, in polvere, da diluire in acqua e somministrare in base a quanto indicato in etichetta ( dipende dalla concentrazione di rame ).
io usavo la poltiglia bordolese ( ho detto usavo perchè ora acquisto prodotti con P.A. di ziram ma ci vuole il patentino ), e, in inverno ed autunno lo somministro più concentrato visto che le piante sono prive di fogliame.
ovvio che si somministra per combattree certe patologia fungine.
la regola sarebbe: somministra prodotti se hai le patologie.
in inverno invece una passata la puoi dare, a scopo preventivo.
 

JACK&PIPPO

Aspirante Giardinauta
CViao FRANCOBET
Concordo con Te ma...io ho 4 piante in croce, capiscimi.
Ho notato che i limoni sono infestati dai pidocchi, come le rose...non voglio un trattato di botanica, ne diventare un agronomo o agricoltore professionista...chiedevo semplicemente il dosaggio per litro o per 10 litri di sto benedetto verderame o BLU SWG come lo chiamano adesso per divertirmi, possibilmente ottenendo l'effetto voluto, a darlo alle suddette mie povere essenze infestate.
Mi puoi aiutare in questo senso?
GRAZIE

:hands13:
 

mace84

Aspirante Giardinauta
CViao FRANCOBET
Concordo con Te ma...io ho 4 piante in croce, capiscimi.
Ho notato che i limoni sono infestati dai pidocchi, come le rose...non voglio un trattato di botanica, ne diventare un agronomo o agricoltore professionista...chiedevo semplicemente il dosaggio per litro o per 10 litri di sto benedetto verderame o BLU SWG come lo chiamano adesso per divertirmi, possibilmente ottenendo l'effetto voluto, a darlo alle suddette mie povere essenze infestate.
Mi puoi aiutare in questo senso?
GRAZIE

:hands13:

Giusto interessa anche a me, ho delle zucchine con delle strane macchie bianche sulle foglie, che non capiscono se sono patologiche o fanno parte della colorazione naturale della pianta...allego foto. :p

133375-strana-colorazione-foglie-zucchine.html
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Le dosi d'impiego della poltiglia bordolese non sono mai standardizzabili in quanto dipendono sicuramente dal periodo stagionale in cui ci si trova, dall'andamento meteorologico e dal rigoglio vegetativo della coltura, dalla zona e dall'aggressività delle malattie da combattere.
Durante l'inverno, quando i fruttiferi sono nello stadio di riposo, la poltiglia può essere utilizzata a dose piuttosto alta, anche di 1,5 - 2,0 kg per q.le d'acqua, in quanto il legno presenta buona resistenza.
poi dipende dalla concentrazione, quindi non si può dire così, ma devi legegre sulla confezione.
ad esempio:
di solito sulla cofezione è indicata la 5 per Hl ( ettolitro ), quindi 800gr/hl equivale a 800gr ogni 100 litri di acqua, che diventano 80 gr ogni 10 l di acqua 8 a litro e così via.
io in inverno, ma ribadsco IO IN INVERNO, arrivo a dosi doppie ma mai su conifere e sto attento che non cada sul terreno dei bonsai.
per gli afidi però usa il confidor, in dosi di 2-3mg/l, e questo puoi benissimo somministrarlo sul terreno
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
perchè su certi abeti può dare dei grossi problemi, e ne ho , purtroppo, le prove con un mio bonsai.
 

Maruzzo

Giardinauta
cioè?????Ti puoi spiegare meglio??????scusami tanto ma sono un amante delle conifere soprattutto di abeti...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
se non ti riesci a collegare ti invio alcune risposte che mi sono state date.
...la reazione negativa dopo la ripresa vegetativa "miracolosa" è dovuta essenzialmente al trattamento con un fitofarmaco rameico. E' risaputo che il rame è fitotossico per l'abete, poichè agisce sugli aghi come un diserbante!

Io l'avevo scoperto facendo dei trattamenti rameici a tutte le piante le quali rispondevano bene esclusi gli abeti. Questo fatto mi insopettii parecchio, escludendoli quindi dai trattamenti rameici. Qualche anno fa durante gli incontri ad ARCOBONSAI, chiesi al prof. Marchesini specialista fitopatologo, perchè gli abeti Bonsai coltivati in vaso non sopportano trattamenti con fitofarmaci rameici creando delle "bruciature" sulla vegetazione. Mi rispose che gli abeti sono molto sensibili al rame, e se una pianta non è in buona salute può soccombere! Parlò di altro solo che non ricordo, bisognerebbe interpellarlo per farci spiegare bene quali sono i fattori che provocano questi problemi.

Il rame è certamente fitotossico in determinate condizioni vegetative. Le piante infatti lo assorbono a livello fogliare (ciò presuppone comunque la presenza di stomi aperti e attività fotosintetica).

Detto questo un trattamento rameico invernale su conifera (quindi con una minima attività presente tutto l'anno) può comportare ridotti fenomeni di fitotossicità.

Personalmente uso dosi veramente basse di rameico ed utilizzo esclusivamente ossicloruro di rame (che ha ridotti efetti fitotossici)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
da qui ho smesso di trattare, a scopo preventivo, le conifere anche perchè, pensandoci bene, non è poi che siano soggette così frequentemente da patologie che si debbano trattare con rameici.
 

Maruzzo

Giardinauta
io lo uso a dosi molto leggeri più pesante solo al fusto.Ne faccio uso un paio di volte a primavera e una in autunno
 

Maruzzo

Giardinauta
sinceramente non è mai successo nulla alla chioma,però d'ora in poi non ne farò più uso visto che gli fa piuttosto male che bene....
 
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