non diciamo cazzate, i biotecnologi non lavorano sempre e soltanto in laboratorio, puoi diventare consulente, agente brevettuale, puoi entrare nei ris o fare i controlli qualità, al momento non mi viene in mente altro ma c'è...
e poi non vedo cosa ci sia di male a lavorare in laboratorio, se hai la passione per cosa studi non ti accorgi neanche del tempo che passa.
per rispondere a danilis si studiano queste materie, hai matematica, statistica, inglese, biologia cellulare, fisica, chimica organica e inorganica, fisiologia cellulare, anatomia, neuroanatomia, fisiologia umana, genetica, patologia, biochimica, bilogia molecolare, allergologia, farmacologia, microbiologia, bioinformatica, principi di diritto ed economia industriale, medicina molecolare, biochimica clinica e biologia molecolare clinica, biotecnologie farmacologiche, principi di gestione di imprese biotecnologiche e bioetica.
più tutti i corsi opzionali che scegli tu di fare.
ciao
QUOTO!!!
Danilis, entrambe le possibilità che hai scelto sono molto affascinanti e io sono convinto di una cosa:se una persona studia con passione farà successo, in ogni campo!!
Il discorso legato al "lavoro domani" è una grandissima scemenza per due ragioni principali:
- il mercato del lavoro cambia in continuazione e in tempi brevissimi: il fatto che ora ci sia grande bisogno di fisioterapisti (esempio) non vuol affatto dire che domani sarà lo stesso. È invece possibile che domani sia un mercato saturo!
- se un ragazzo intraprende gli studi solo per uno stipendio risulterà uno studente mediocre, disinteressato e svogliato. E finirà per laurearsi con due o anche tre anni di ritardo con conoscenze di basso livello e POCA VOGLIA DI FARE. Ciò significa che non troverà mai un buon lavoro.
Quindi l'unica cosa che ti consiglio è di studiare ciò che ti appassiona davvero, ciò che stimola e stuzzica. Se sei brillante, interessante e interessato, creativo e intraprendente, farai SICURAMENTE successo, in qualunque campo.
In bocca al lupo!