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un ritratto dei giovani d'oggi-che ne pensate?

garofano

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti,ho letto proprio proprio adesso questo articolo che illustra la condizione,o una delle condizioni in cui vivono i giovani d'oggi.Io l'ho letto e mi si è stretto il cuore,anche perchè,il tono con cui è scritto è duro,forse un po' sfumato di cinismo,ma ci sono dentro alcune innegabili verità,almeno secondo me.Il quadro che viene fuori da queste righe,sulla gioventu' di oggi e futura è angosciante.
Ve lo sottopongo,mi interessa molto sapere la vostra opinione,viste le nostre varie storie ed esperienze di vita:l'articolista ha ragione?ha torto?Che ne pensate?http://comedonchisciotte.org/respiro-dei-nostri-padri/
 

Olmo60

Guru Master Florello
GARO'! illustrerebbe la condizione dei giovani d'oggi SOLO SE il romanzo al quale si ispira sto articolo fosse un reportage! ma è un articolo frutto di -un'interpretazione di un romanzo "Cartongesso" di Maino, Alceste si rifà ai romanzi per analizzare la realtà? ma è come dire trentatrè per stabilire un enfisema!
Ovvio che ognuno può trarre le proprie convinzioni da qualsiasi mezzo o fatto singolo, ma ho visto pochi " analisti del social-politico" studiare sui romanzi.:)
 

Orchidacaee

Maestro Giardinauta
Scusami olmo ma qui devo darti contro xD è vero, i romanzi sono cose inventate, ma rispecchiano comunque la realtà. Gli scrittori per scrivere un libro si rifanno a cose e persone reali e attorno ci inventano una storia, ma se uno è davvero bravo (J.K. Rowling, Ken Follett, Dan Brown, George Martin per citarne i più famosi) riescono a descrivere la realtà in cui si vive molto meglio di reportage o telegiornali, che analizzano le situazioni solo in modo superficiale. Gli scrittori vanno a fondo nelle cose e, seppure il personaggio risulta fittizio o inventato, ha comunque una base di realtà che gli scrittori, ripeto se sono bravi, riescono a far percepire e a rendere. Adesso, perché l'hai tirato in ballo tu, il 'social-politico' non mi sembra sia stato analizzato spesso in romanzi, si tratta di un argomento piuttosto specifico. Ma la realtà in generale è talmente vasta e varia che può essere analizzata attraverso un romanzo :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
per carità, di pure, quello che dici è giusto, ma spieghiamoci: dire "questo rappresenta la realtà" è un pò diverso dal dire "questo rispecchia il sentire dell'autore sulla realtà". Altrimenti i romanzieri potrebbero scrivere testi universitari di sociologia e non ci sarebbe distinzione. . Il romanziere interpreta in base al suo sentire, il sociologo in base alla sua scienza che evita le sfumature -di senso-. ho contestato un link che per parlare dei giovani fa un'equazione con gli anziani, li descrive come "persi", e che per confermare la sua tesi contesta la letteratura "rosa" dei vari Moccia.
-Io leggo e leggo l’infame letteratura italiana di oggi, ma non trovo nessuna paura, nessun timore. Di che parlano questi imbecilli? Nostalgie da liceo-,
il ritratto dei giovani d'oggi fatto su "Cartongesso" di Maino, perchè lui dice la verità sui giovani d'oggi?
letta la trama, stendo un velo pietoso. Resta l'opinione di Alceste che si confà a quella di Maino. Tutto l'articolo sembra più un risentimento personale verso un certo tipo di romanzieri che altro.
che ci siano stati e ci siano romanzieri geniali, (per le loro intuizioni/rappresentazioni, rari come i can gialli-) sono d'accordo con te, ma cancella almeno il penultimo.

p.s mi accorgo che stiamo incrociando almeno tre argomenti. :V
 
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Master Florello
Scusami olmo ma qui devo darti contro xD è vero, i romanzi sono cose inventate, ma rispecchiano comunque la realtà. Gli scrittori per scrivere un libro si rifanno a cose e persone reali e attorno ci inventano una storia, ma se uno è davvero bravo (J.K. Rowling, Ken Follett, Dan Brown, George Martin per citarne i più famosi) riescono a descrivere la realtà in cui si vive molto meglio di reportage o telegiornali, che analizzano le situazioni solo in modo superficiale. Gli scrittori vanno a fondo nelle cose e, seppure il personaggio risulta fittizio o inventato, ha comunque una base di realtà che gli scrittori, ripeto se sono bravi, riescono a far percepire e a rendere. Adesso, perché l'hai tirato in ballo tu, il 'social-politico' non mi sembra sia stato analizzato spesso in romanzi, si tratta di un argomento piuttosto specifico. Ma la realtà in generale è talmente vasta e varia che può essere analizzata attraverso un romanzo :)

prova a leggere Axat e dimmi se ci trovi una qualunque analisi attinente alla realtà-
Dan Brown, scrittore bravo a parer tuo, in quale 'romanzo' ha descritto la realtà? Nel codice da vinci, forse?
 

Olmo60

Guru Master Florello
la Rowling, bravissima scrittrice, ma se descrivesse la realtà in cui viviamo segno che avrebbero legalizzato anche le droghe quelle toste.
 
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