umidità/nebbia

[miki@]

Leggendo qua e là si è sempre parlato dell'umidità trattenuta dai vasi e dai terricci.
Ma quanto influsce l'umidità dell'aria?
In questi giorni al mio paesello c'è l' 80% di umidità e nebbie persistenti per tutta la mattina.Come mi dovrei comportare con le piante che sopportano basse temperature e che quindi sarebbero da lasciare all'aperto? (ora sono in un angolo riparato del terrazzo e lo scaffale è avvolto da una plastica leggera con ampie aperture sul fondo) graie miki (ciauz

)

 

[Clactus]

Conta che alcuni cactus vivono quasi esclusivamente di nebbia! Vedi ad es. molti cactus del Cile utilizzano le spine come un filtro che raccoglie le particelle d'acqua della nebbia. L'acqua grazie a questo urto si addensa su di esse e percola per terra in prossimità della base del fusto, da qui inumidisce il terreno ed è pronta per l'utilizzo. Addirittura ma non ricordo dove l'ho letto) è stato scoperto che le spine di alcuni cactus assorbono direttamente l'acqua.
Comunque, in generale, fai bene a tenere un telo trasparente, ma attenzione all'areazione! E' fondamentale se non vuoi perderle per marciume e funghi vari.
ciao

 

[Kosmos]

si infatti, nell'ambiente umido proliferano i funghi e considera che ci sono cactaceee che vivono in ambienti secchi...
l'ideale sarebbe ricreare le condizioni ambientali di ogni pianta, ma è impossibile a causa dell'eterogeneità delle piante che coltiviamo

 

[miki@]

Ma allora è meglio incorrere in qualche pericolo di funghi e lasciarle fuori fino all'arrivo delle temperature rigide o metterle in casa in una stanza non riscaldata ? (come per altro ho fatto per le piante più delicate)Il mio tativo era quello di "far prendere freddo" alle piante in modo proporzionale alla loro temperatura min.

 

[Clactus]

Miki, non ho detto che fuori prendoni i funghi, rischi se li copri nella maniera errata.
Quindi, esposizione più possibile a sud e aria. Se le ritiri dentro, stanza fredda, secca e luminosa (a primavera attenzione a riabituarle al sole diretto, pericolo scottature). Per esperienza, comunque, ti posso dire che la maggior parte dei cactus (soprattutto nordamericani e andini), se tenuti ben a secco resiste anche a forti gelate.

 

[miki@]

Clactus, econdo te è una cretinata la mia teoria del freddo? Comunque, come dicevo sopra, lo scaffale è avvolto da una plastica leggera con "ampie" aperture sul fondo.
Leggendo quà e là ho trovato una indicazione del tipo "Occorre anche considerare l'umidità, infatti, più questa è elevata più le piante necessitano di calore" da http://www.cactusedintorni.com/minime_invernali.htm
Quindi? (sto elaborando la risposta da darmi, non saprei...)
P.S. Ti è arrivato il mio messaggio personale?

 

[miki@]

no, non messaggio personale, privato volevo scrivere...

 

[Clactus]

Quello che mi preoccupa sono le aperture solo sul fondo. L'umidità sale ma poi non ha sbocchi. prevedi aperture sul retro e ai lati. Quanto dice quel sito è corretto solo che va interpretato così: marzo-settembre non ci sono problemi, all'aumento dell'umidità corrisponde un aumento della temperatura e + ore di sole e quindi ripresa vegetativa. Ottobre - febbraio rallentamento e blocco fase vegetativa, per questo devi evitare umidità e calore perchè non saresti supportato dalla quantità di sole/luce.
Se non è chiaro andiamo avanti, ok?
PS. l'email l'ho ricevuta ma i semi sono per chi acquista tutta la collezione in blocco.
ciao

 

[miki@]

Sì sì è chiaro...
...ma proseguendo: per ovviare alla mancanza di sole/luce si potrebbe accendere una lampada per creare un pò di calore. In effetti non pensavo che l'umidità "salisse" perchè pensavo che fosse pesante e facesse come la pioggia, quindi che cadesse.Comunque le serre che ho visto al supermercato non avevano aperture sulla parte alta della copertura di plastica. Sono arrivato alla conclusione che forse se non allestisco una serra decente (tieni conto che io abito,da questa primavera ecco del perchè i dubbi, attaccato al fiume Po e le nebbie giornaliere non scherzano) forse è meglio invadere il pianerottolo delle scale, previo assenso dell'amministratore del palazzo !

 

[Clactus]

Certo, attaccato al Po non è la situazione ideale per i cactus! Hai un giardino? Un terrazzo ampio? Dimmi dimmi che una soluzione si trova sempre

 

[miki@]

Sigh...uffa...non andiamo bene...
- non ho disponibilità di giardino
- non ho un balcone grande: sarà largo un metro e molto lungo
Le piante le ho disposte su un piccolo scaffale a 4 piani e questo è allocato in un angolo del terrazzo dove i muri che formano l'angolo sono uno quello dell'appartamento (all'interno non corrisponde il calorifero) e l'altro il divisorio dall'altro terrazzo; il sole c'è per tutta la mattina.
Come ultima proposta posso dire che nel ripostiglio con finestra e non riscaldato ho ancora un po di posto....
grazie per la tua disponibilità e mi appello a tutta la tua fantasia...

 

[Clactus]

Se il sole ci batte tutta la mattina è già tanto. Te la cavi con i chiodi? Basterebbe circoscrivere quel pezzettino di terrazzo. Altezza: aggancia il telo trasparente ben al di sopra della scaffalatura e al bordo ringhiera e poi fino a terra. Lunghezza: fai in modo che il telo vada ben oltre lo scaffale; avrai il lato di ingresso che ti resta aperto ma lontano dai cactus. Oppure lascia penzoloni il lato del telo e bloccalo a terra con un vaso in modo da chiudere parzialmente il lato suddetto.
E' più difficile da spiegare che da fare!

 

[miki@]

In pratica: fare in modo che all'interno della serra ci sia più aria possibile intorno alle piante, soprattutto sopra per permettera all'umidità di salire!
O no?
Grazie Cla, hai salvato le piante da morte sicura!!!A fine inverno stilerò un rendiconto.
grazie ancora

 

[Clactus]

Esatto! Fammi sapere, magari posta una foto così poi verifichiamo. Ora stai attento a quando smettere le annaffiature. ciao