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uccidere un giovane così.........

contrada_blu

Maestro Giardinauta
Allucinante, prima sentire in tv, poi sulla rete, ma si può morire a vent'anni, senza che nessuno ti dia una mano, o almeno che qualche pinco pallino, così li chiamo fosse intervenuto in suo favore? Invece spintonato fuori dal locale, massacrato di calci e pugni da 20 individui, ed infine sprangato in testa e sputato...Complimenti ai vigliacchi, certo che stiamo messi male.......Speriamo che sia fatta giustizia come si deve, e che questi bulletti ritornino ad essere persone e non bestie.-
 
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billgates13

Giardinauta Senior
questo è quanto noi abbiamo dentro cioè il nulla
questi ragazzi che hanno fatto una vigliaccata del genere non hanno il diritto di vivere perché non sanno cosa sia la vita .
si sono dimostrati dei vigliacchi che poi con l'andare delle indagini si accuseranno a vicenda più vigliaccamente di quanto abbiano fatto uccidendo un giovane
per dimostrare cosa?
poveri genitori perdere un figlio in questo modo è assurdo e da morire di crepacuore.
purtroppo come al solito si fa in italia non pagheranno come dovuto cioè ergastolo a vita .
MER DA liquida e puzzolente
 

contrada_blu

Maestro Giardinauta
ok bill, speriamo che giustizia sia fatta, o almeno che sia di esempio, a questa gioventù se così si può dire, che abbia coscienza e conoscenza dei valori umani anche per il futuro.- Perchè quei vili che hanno fatto l'insano gesto la dovranno pagare......
 

garofano

Maestro Giardinauta
Si comincia col bullismo nelle scuole e si finisce così.Le famiglie sono latitanti, i genitori sono presi dal lavoro e dai suoi ritmi incalzanti (quando non sono rpesi principalmente da loro stessi),non sono magari neanche preparati culturalmente,gli insegnanti nelle scuole fanno quello che possono per colmare il vuoto educativo familiare,ma possono poco perchè i genitori,invece di solidarizzare con gli insegnanti (se l'insegnante ha ragione) colludono indiscriminatamente con i figli e arrivano a denunciare l'insegnante che ha "osato"insegnare un po' d'educazione e di retto vivere ai loro virgulti.
In passato,magari,si sarà esagerato nell'altro senso,ma adesso...secondo me è molto molto peggio.
I genitori sanno poco o nulla della vita dei loro figli, e,quando avranno saputo della prodezza compiuta dai loro pargoli,saranno pure caduti dalle nuvole dicendo "ma sono dei bravi ragazzi!".Seeh...vabbè...
Stanley Kubrik,nel film "Arancia meccanica"descriveva questo genere di gioventù,senza valori,senza cultura,senza remore morali,ed eravamo negli Anni '70,se non sbaglio..sarà stata una profezia?Il film è poi diventato,nello svolgersi della sua trama, un saggio sulle malefatte del potere, ma i personaggi principali sono quelli.
Sarà fatta giustizia?Mmmh,non lo so.L'iter di un rpocedimento penale è un vero percorso ad ostacoli:tra citazioni di imputati e testimoni che non vanno a buon fine e devono essere rinnovate anche più volte, scioperi di avvocati, magistrati, cambi eventuali di giudice, perchè trasferito,malato o in pensione, per cui gli avvocati, furbescamente chiedono che, davanti al nuovo giudice ,il processo ricominci daccapo e non vogliono acquisire per buoni gli atti istruttori già compiuti.Insomma, passano mesi se non anni (non scherzo, purtroppo)
Anche quando, finalmente, si arriva alla sentenza ,non è che la storia finisca qui,anzi... prima che una sentenza diventi irrevocabile ed esecutiva, passa del tempo, in quanto dopo il primo grado, per il novanta - novantacinque per cento dei casi si va in appello e poi in Cassazione e se la Suprema Corte ammette il ricorso, si va di nuovo in appello.
Il termine di prescrizione si calcola dall'ammontare massimo della pena, considerate attenuanti e aggravanti contestate.Visto che l'iter di un procedimento è lungo ,puo' capitare (e accade) che un procedimento possa finire in prescrizione anche in appello o in cassazione, e lì, allora, buonanotte ai suonatori.
Qui pero',siccome si parla di omicidio, la prescrizione dovrebbe arrivare, se non mi sbaglio, dopo più di vent'anni dalla data in cui il fatto è stato commesso, percui, forse in qualche modo gliela si fa, ma non ci giurerei.
C'è anche il fattore rito di giudizio:se gli imputati scelgono riti alternativi, possono pure godere dello sconto di un terzo della pena.
Inoltre, se gli imputati sono incensurati, ci sono altre garanzie aggiuntive...Insomma,per farla breve, il nostro paese è garantista, molto garantista, in altri paesi non funziona così.
Il principio è molto giusto, è segno di civiltà ,ma, ahimè, considerato come vanno le cose in Italia, questa cosa puo' ritorcercisi contro, e parecchio pure
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Si comincia col bullismo nelle scuole e si finisce così.Le famiglie sono latitanti, i genitori sono presi dal lavoro e dai suoi ritmi incalzanti (quando non sono rpesi principalmente da loro stessi),non sono magari neanche preparati culturalmente,

i peggiori bulli che erano a scuola con me non è che avessero i genitori così impegnati dal lavoro!! vero è che la metà sono passati poi per la galera prima di raddrizzarsi o peggiorare del tutto


Il termine di prescrizione si calcola dall'ammontare massimo della pena, considerate attenuanti e aggravanti contestate.Visto che l'iter di un procedimento è lungo ,puo' capitare (e accade) che un procedimento possa finire in prescrizione anche in appello o in cassazione, e lì, allora, buonanotte ai suonatori.
Qui pero',siccome si parla di omicidio, la prescrizione dovrebbe arrivare, se non mi sbaglio, dopo più di vent'anni dalla data in cui il fatto è stato commesso, percui, forse in qualche modo gliela si fa, ma non ci giurerei.
C'è anche il fattore rito di giudizio:se gli imputati scelgono riti alternativi, possono pure godere dello sconto di un terzo della pena.
Inoltre, se gli imputati sono incensurati, ci sono altre garanzie aggiuntive...Insomma,per farla breve, il nostro paese è garantista, molto garantista, in altri paesi non funziona così.
Il principio è molto giusto, è segno di civiltà ,ma, ahimè, considerato come vanno le cose in Italia, questa cosa puo' ritorcercisi contro, e parecchio pure

un conto è la prescrizione del reato
un conto credo sia il tempo massimo per un processo

cioè, se scopro che tu hai ammazzato qualcuno anche 30 anni dopo, mi pare che in italia non sia prescritto, l'omicidio

altra cosa è se io ti incrimino ed entro un certo periodo di tempo non arrivo ad una sentenza definitiva, in quel caso la prescrizione c'è per forza
perchè non puoi tenermi incriminato a vita in attesa che tu riesca a condannarmi, rovini la vita ad una persona anche se non è colpevole

per questo motivo la prescrizione è un diritto sacrosanto
certo che se i giudici se la prendono comoda....... finisce che alcuni processi, per motivi di comodità li finiscono velocissimamente, altri li tirano per le lunghe fino alla prescrizione del reato
o peggio quando si chiede di derimere una questione, tipo successioni o altro..casi in cui non c'è un reato e quindi non c'è prescrizione ma solo necessità di arrivare ad una soluzione, che 30 anni dopo ancora non han concluso .. credo sia una vergogna!!

ma non c'entra con i bulli, se si sa per certo chi sono e cos'han fatto, non c'è motivo di tirarla per le lunghe
 
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contrada_blu

Maestro Giardinauta
preterintenzionale, rissa, attenuanti generiche, affidamento in prova, sconto pena, permessi, ferie...ecc ecc... se ho dimenticato qualche particolare, aggiungetelo.........:(:(:(
 

billgates13

Giardinauta Senior
preterintenzionale, rissa, attenuanti generiche, affidamento in prova, sconto pena, permessi, ferie...ecc ecc... se ho dimenticato qualche particolare, aggiungetelo.........:(:(:(
hai dimenticato che per buona condotta in carcere ti scontano 1 anno ogni sette e dopo metà della pena se non sei condannato all'ergastolo esci ai lavori socialmente utili aiutato da
qualche caritatevole associazione di preti o altro
quindi da come si sta mettendo la cosa alla fine pagheranno solo quei 2 fratelli mentre gli altri se la caveranno tutti.
in realtà hanno tutti partecipato da come si legge e si ascolta nei TG
siamo in italia dove la legge è di chi ha soldi oppure di chi se la fa DA SOLO come quello che ha ucciso il ragazzo che gli ha messo sotto la moglie e poi lo prendeva in giro pure.
30 anni si dovrebbe fare?
spero di no per lui ...
uno spera sempre di non essere lui il prossimo tutto qua.
 

veciamarta

Giardinauta Senior
siamo in italia dove la legge è di chi ha soldi oppure di chi se la fa DA SOLO come quello che ha ucciso il ragazzo che gli ha messo sotto la moglie e poi lo prendeva in giro pure.
Se parli del caso di Vasto e del 22 enne ucciso dal marito dell'investita, non sono molto sicura che siano vere. Molte voci false erano girate su facebook dagli amici e conoscenti di Di Lello, come la bufala che accusava la vittima di provocare l'uomo sgommando con il motorino davanti alla sua casa, poi smentita da tutti anche dallo stesso Di Lello. Purtroppo Di Lello era andato fuori testa (fomentato poi da commenti di odio su facebook che lo spronavano a vendicarsi), e per me vedeva sguardi di sfida anche dove non c'erano. Senza contare che bisognerebbe anche sentire l'altra campana.
 
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garofano

Maestro Giardinauta
per questo motivo la prescrizione è un diritto sacrosanto
certo che se i giudici se la prendono comoda....... finisce che alcuni processi, per motivi di comodità li finiscono velocissimamente, altri li tirano per le lunghe fino alla prescrizione del reato
o peggio quando si chiede di derimere una questione, tipo successioni o altro..casi in cui non c'è un reato e quindi non c'è prescrizione ma solo necessità di arrivare ad una soluzione, che 30 anni dopo ancora non han concluso .. credo sia una vergogna!!
Sono d'accordo con te,e anch'io ,come ho scritto nel mio intervento,ho detto che è giusto avere una giustizia giusta e non vessatoria,solo che,ahimè,in questo paese si finisce per rovinare anche i principi migliori applicandoli male, oppure applicandoli con due pesi e due misure, e su quest'ultimo punto preferisco non dilungarmi senno' ci scrivo sopra un'enciclica papale...:D...lo faccio per voi...:)
Nello stesso tempo pero',abbiamo delle carceri che sono un disastro,colpite da sovraffollamento,e altre amenità del genere,che non è che "aiutino" molto...
Si afferma il principio educativo della pena,ma,di fatto,non sono molte le carceri che "educano" e danno gli strumenti per ricostruirsi una vita fuori, e,ovviamente, un carcere che non riabilità non dà garanzia alla società che la persona sia riabilitata e non commetta più reati;diventa così tutta una catena,la gente non si fida a dare lavoro a chi è stato dentro (cosa comprensibilissima), e chi è stato dentro ricomincia a delinquere di nuovo,in una spirale senza fine.
I processi di diritto civile e successorio poi....Spulky ha ragione,sono veramente delle cose indegne, in quanto a tempi di svolgimento e definizione.
Il diritto penale e il diritto civile hanno due presupposti di fondo completamente diversi.
Il diritto penale è nato,sostanzialmente, per evitare che la persona si faccia giustizia da sola,e lo Stato,la società (in)civile si erge in giudizio come Parte Lesa cosmica,per così dire, contro chi ha commesso il reato: il fatto delittuoso (e non si indica con il termine delitto solo l'omicidio,ma anche il furto,la truffa,la ricettazione ecc.)viene inteso, insomma, come danno sociale.
Nel diritto civile,sono di fatto i privati cittadini che pongono la contesa,e lo Stato funziona come "arbitro".Questo in parole povere.
La procedura civile prevede dei tempi e scadenze,che pero' non sono così tassativi come nella procedura penale,in cui si parla anche di libertà personale.
Ecco perchè i tempi si possono allungare,ma sono d'accordo con Spulky sul fatto che,per triste consuetudine, si allunghino in maniera vergognosa
 

garofano

Maestro Giardinauta
cioè, se scopro che tu hai ammazzato qualcuno anche 30 anni dopo, mi pare che in italia non sia prescritto, l'omicidio
Si,ci sono casi particolari di reato,chiamati "reati permanenti" che,di fatto, non si prescrivono mai, che sono definiti così perchè, gli effetti nefasti che hanno provocato perdurano nel tempo_Onestamente non so se l'omicidio rientri in questa categoria,a me sembra di no, ma di sicuro ha una prescrizione molto lunga.
La prescrizione si computa dalla data in cui il reato è stato commesso.Il giudice puo' allungare i tempi della prescrizione sospendendo, nel corso del procedimento e per varie ragioni il decorrere del tempo,si chiama sospensione dei termini di prescrizione,in cui si "stoppa"(scusatemi il termine orrendo)il decorrere del tempo processuale che porta alla prescrizione.
Comunque,Spulky ha ragione, ci sono dei tempi che determinano almeno un po' la durata di una fase del processo,per esempio i termini di carcerazione preventiva, che non puo' durare per più di sei mesi, pure le indagini preliminari non possono durare più di sei mesi,a meno che non sia chiesta proroga dal Pubblico Minisero al Giudice dell'Istruttoria Preliminare con atto motivato, oppure i termini entro i quali una sentenzapuo' essere depositata.
Quando un processo finisce,il Giudice puo' leggere la sentenza tutta intera,se è una faccenda facile,o solo il cosiddetto dispositivo, la decisione finale,in cui il giudice decide condanna o assoluzione,durata della pena ecc.Poi,successivamente,deve scrivere tutta la sentenza,ossia,la motivazione,il perchè è giunto a quella determinazione.Una sentenza completa puo' essere depositata in quindici giorni,un mese,due mesi,tre mesi. quattro e sei mesi.Questi termini sono importanti perchè determinano tutta una serie di atti procedurali successivi,il tempo entro il quale si puo' proporre appello ecc.
Ci sono casi in cui il Giudice deposità fuori termine,ma tale fatto deve essere motivato.
 
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