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tracheoverticillosi, si può curare ?

silvia-30283

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
avrei molto bisogno di un aiuto. Ho un albicocco che credo abbia la tracheoverticillosi (questa estate aveva delle fuoriuscita di linfa molto evidienti).
Nella medesima posizione avevo prima un pesco (stesso problema), poi rimosso, rimosso, iimpiantato un albicocco a cui era stata diagnosticata quindi rimossa anche questa pianta ed il terreno circostante e dopo un anno ho messo un altro albicocco ... ma anche in questo caso medesimo problema.
Cosa posso fare ? Rinunciare definitivamente a mettere delle altre piante in quella posizione ?
Vi dico che si trova tra un pesco ed un melo perfettamente sani.
Aspetto con ansia ii vostri preziosi consigli.
Grazie mille.
:confused:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
C'e stata una diagnosi fitopatologica vera e propria (in laboratorio) oppure ti hanno detto tanto per dirne una?
 

di mauro rosario

Master Florello
Ciao,questa è una malattia provocata da un fungo capace di attaccare un numero elevato di piante,i danni causati da questa malattia sono considerevoli, le piante ammalate appassiscono gradualmente a partire dalle parti più basse ,in seguito alla occlusione dei vasi conduttori e alla conseguente impossibilità di circolazione della linfa nei tessuti legnosi.Le piante in questo caso tentano a soppravvivere emettendo a sua volta dei polloni che però vengono uccisi dal fungo parassita,la lotta è di distruggere le piante infette e di disinfettare il terreno con della formalina al 2% o con della calce viva,ciao
 

silvia-30283

Aspirante Giardinauta
Non c'è stata una diagnosi da laboratorio, ho portato un ramo a far vedere ad un vivaista che mi ha detto appunto trattarsi di tracheoverticillosi.
Il tronco si presenta scorticato con fuoriuscita abbondante di linfa.
Adesso la pianta ha le gemme ma i rami si presentano molto "rugosi".
Grazie
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La verticilliosi si può diagnosticare macroscopicamente esaminando in sezione i rami colpiti (ossia quelli che stanno seccando): si osservano imbrunimenti nella zona del cilindro centrale, dove ci sono i vasi di conduzione.
getimage.axd

E' una cosa che puoi fare anche tu; inoltre sono sintomi complementari il ricaccio - come ti è già stato detto - di polloni e succhioni. La fuoriuscita di gomme non è significativa al riguardo, mentre la "rugosità" della corteccia è normale sull'albicocco (salvo che non ci siano vere e proprie desquamazioni o lesioni cancerose). La conferma si ha isolando il fungo (Verticillium dahliae o Verticillium albo-atrum) su piastra in laboratorio.
La malattia si deve innanzitutto prevenire utilizzando materiale sano, distruggendo le piante ammalate, innestando in un punto lontano dal terreno (l'ingresso del patogeno avviene attraverso ferite alle radici o anche della parte aerea, compreso il punto di innesto, per mezzo dei conidi, ossia propaguli microscopici del fungo, mentre la sua diffusione all'interno della pianta si realizza con frammenti di micelio trasportati con la corrente linfatica: il patogeno invade i tessuti legnosi con alterazione e occlusione dei vasi e conseguente avvizzimento delle parti sovrastanti).
Il patogeno è in grado di conservarsi nel terreno anche per alcuni anni (può vivere infatti anche in forma saprofitaria), per cui se davvero fosse lui è sconsigliabile ripiantumare specie sensibili (in ambito agrario si consiglia una lunga rotazione con graminacee). La disinfestazione della buca di impianto non dà garanzie (bisognerebbe usare fumiganti attualmente revocati). Su olivo è stata sperimentata una terapia mediante iniezioni endioterapiche (te lo dico solo a titolo di informazione).
Ciao
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la cosa che non emerge dalla tua storia è che queste piante non sono morte, ma le hai rimosse perchè avevano la gommosi? L'albicocco è una pianta che si ammala praticamente sempre, ma il fatto che possa avere una malattia sistemica non pregiudica la sua vita e la sua produttività. A prescindere dalle possibili diagnosi.
 

silvia-30283

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
scusate se sono stata un po' assente ma sono stata senza pc per un periodo nel frattempo ho fatto delle fotografie alla pianta in questione.
Riuscite a dirmi se si tratta di tracheo oppure no e cosa devo fare ?
Ancora tante grazie.

p.s. vi confermo che le piante precedenti non sono morte ma le avevo rimosse io su consiglio del vivaista.
Buona domenica
 

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