Hélène
Esperta Sezz. Rose
:muro::muro::muro::muro:
è quello a base di rame e zolfo:baf:
a questo punto, volendo capitalizzare l'acquisto come procedo?:squint:
la situazione dopo la potatura è questa, una ha addirittura fatto bioccioli e nuove infiorescenze
ho il terriccio universale, un vaso a cassettina lungo e profondo abbastanza capiente (se volete dopo sarò più precisa con le misure, ma le piante ci starebbero bene, ora sono quasi asfittiche...)sangue di bue, fenicrit e penconazolo, olè
volendo prevenire un nuovo attacco alle rose ( e ad altre piante) dovrei comunque usare il fenicrit sempre per irrorazione, come uno spray sulle foglie?
concime sangue di bue si o no? la situazione secondo voi è in ripresa? (certo, sono terrorizzata dalla primavera...) sottovaso si o no?
scusate la tempesta di domande, ma a questo punto voglio provarle tutte per salvarle!!E grazie per la pazienza:flower:
Se vuoi puoi dare ancora una passata adesso con il Fenicrit. Puoi poi in pieno inverno fare un'applicazione o due sul tronco.
Dalla primavera all'autunno va dato ogni dieci giorni (sospendendo in estate, quando si superano i 30°) e ripetuto dopo le piogge (che dilavano i prodotti).
Per il rinvaso secondo me ti conviene aspettare dicembre, perchè se adesso è ancora in vegetazione potresti danneggiarla.
Comunque ci vuole sempre un vaso molto profondo. Anche se sono roselline in miniatura bisognerebbe avere vasi profondi almeno 25 cm. La composta ideale va fatta con metà terriccio universale o da gerani e metà terriccio di campo argilloso. Sul fondo metti un po' di ghiaia per drenare.
Il sangue di bue (suppongo quello liquido) è un concime molto azotato e va bene solo ad inizio stagione (e bisogna fare molta attenzione e diluirlo parecchio, perchè può anche bruciare le radici).
Se non vuoi usare concimi granulari a lunga cessione ti consiglio (solo per le rose miniatura) di concimare con concimi liquidi molto ricchi in fosforo e potassio e poco in azoto, come si trattasse di gerani.
Va bene anche concimarle ogni volta che annaffi, ma diluendo molto il concime (come se facessi fertirrigazione).
Tutto questo dalla primavera all'autunno, sospendendo le concimazioni in piena estate, per lasciar riposare la pianta e non forzarla inutilmente quando già deve sopportare il forte calore.
Nel momento del rinvaso io eviterei di concimare fino alla primavera, per lasciare alle piante il tempo di riprendersi.