terriccio

[susie]

Ultimamente sto riscontrando problemi seri in alcune piante che avevo rinvasato in primavera credendo di seguire i consigli di Kiwo.
Avevo mescolato al terriccio cocci, polistirolo, aghi di pino frantumati etc e collocato uno strato di drenante in fondo.
Tuttavia vedendo che un paio di azalee afflosciavano le foglie, ho provato ad estrarre delicatamente la pianta dal vaso, ma mi sono ritrovata nelle mani il vecchio pane radicale sotto il quale si trovava il nuovo terriccio molto bagnato e troppo compatto nonostante tutto.

Avrò sbagliato nelle proporzioni dei materiali, però ho l'impressione che anche il terriccio che ho usato abbia contribuito: nel garden avevo scelto quello più costoso, pensando (ingenuamente?) che fosse il migliore, e si presentava già all'apertura del sacco molto umido e compatto.

In precedenza ne avevo acquistato un altro tipo che invece si presentava asciutto e "secco".

Insomma, al di là dei miei possibili errori nel rinvaso :martello:, c'è un tipo di terriccio che consigliate? Quanto a quelle due azalee, pensavo di collocarle in vasi molto piccoli, per contenere il pane radicale e uno strato minimo di terriccio più ghiaia.
Accetto volentieri consiglik07:

 

[bausettete]

secondo me il terriccio per acidofile deve essere torboso perchè se è tagliato troppo fine poi si compatta e crea ugualmente problemi.
Io prendo quello della compo per acidfile, costa di più ma è sufficientemente torboso.
In alternativa, quando acquistavo terricci comuni troppo fini aggiungevo comunque un po di torba per impedire il comppattarsi.
Ache usando quello della compo aggiungo comunque aghi e corteccia di pino come consigliato da kiwoncello.

 

[bausettete]

domando però ai più esperti se sia poi il caso di concimare comunque a settembre e marzo visto che alcuni terricci di qualità contengono già concime, come ad esempio quello della compo appunto:

Composizione:
Torba acida di sfagno
Concime organico, Guano del Perù
Concime a lenta cessione
Attivatore radicale, Agrosil®
pH (H2O) 4,5 - 5,0

 

[susie]

Sì, anche il mio è quello della compo.
Mannaggia, speravo di sentirmi dire che è un cattivo terriccio... :embarrass

 

[bausettete]

secondo me come corposità è ottimo, è torboso e non si compatta e permette un ottimo drenaggio
Mi sorge qualche dubbio sulla composizione nel senso che vedo che c'è il guano e il concime a lenta cessione, cosa che può nuocere se poi senza saperlo concimiamo a settemrbe e a marzo con altri concimi granulari come nitrophoska o osmocote.
Inoltre non credo che al rinvaso sia consigliabile usare terriccio che contiene già concime.
Ma se continuo a ragionare non ci cpaisco più niente
aspettiamo il kiwoncello!!!

 

[susie]

A questo punto è evidente che sono io che non so più fare i rinvasi o non so più annaffiare: il vecchio pane radicale è secco e il nuovo terriccio, ammassato intorno e sotto, è bagnatissimo e, penso io, soffocante :confuso:

Dopo il rinvaso comunque io non concimo mai...
:Saluto:

 

[kiwoncello]

IL fatto che il vecchio pane radicale sia secco implica eccessivo compattamento radicale: quando hai rinvasato sarebbe stato bene bucherellare un pò il pane aumentandone la permeabilità. IL nuovo vaso ha buchi sufficienti per un buon deflusso d'acqua? Comunque in questa stagione le azalee vogliono molta acqua e la pianta sta soffrendo proprio in quanto parte del terriccio resta asciutta. Dovresti bagnare poco per volta ma ripetutamente in modo da imbevere anche il pane recalcitrante. Quanto ai terricci già concimati, se il rinvaso precede di poco l'epoca canonica di concimazione allora non si concima; se sono passati alcuni mesi allora sì, si concima ma sempre con "avarizia".....

 

[susie]

Sì, i buchi per il deflusso credo siano sufficienti: hai ragione nel dire che il pane radicale era troppo compatto e che sono stata frettolosa nell'innaffiare.
Cercherò di rimediare.

Come sempre, grazie per i preziosi consigli!
:Saluto: