Terriccio autoinnaffiante dell'Etna

[matteonegri81]

Aloa giardinauti!
ho letto sul web delle informazioni interessanti sul "Terriccio autoinnaffiante dell'Etna" e ho scoperto che si tratta di "materiale nero inerte" estratta dalle colata lavica dell'etna eruttata nella seconda metà del 1600. Questo terriccio ha la particolarità di trattenere più a lungo l'umidità e l'acqua nei vasi, facendola drenare in modo più lento. Consigliano di aggiungerlo al normale terriccio/substrato per vasi e dovrebbe durare per circa 2/3 anni dopo di che basta aggiungerne dell'altro.
Qualcuno lo ha già provato? Mi dareste i vostri pareri?
Matteo:hands13:

 

[scardan123]

Mai provato. Bella trovata di marketing il nome, ma non è autoinnaffiante, semplicemente trattiene l'umidità.
Avendo io terra super-argillosa e un clima piovoso, il mio problema è proprio il contrario, cioè avere qualcosa che sputi fuori presto l'acqua, prima che marcisca tutto.

Mi chiedo se non basta della normalissima terra argillosa per avere quell'effetto che dici.

 

[matteonegri81]

Giusta obiezione! Ma ho anche letto che questo terriccio contiene anche sostanze (minerali presumo) che tipicamente si trovano nei terreni colpiti da colate laviche. Dovrebbe esserci anche un'azione fertilizzante o perlomeno una capacità nutritiva a favore delle piante. Penso che proverò la prossima primavera. Nel frattempo attendo altre info.
Eh si per vendere ci si inventa di tutto!!!!

 

[xst84]

l'eruzione del 1669 !
ciao anch'io l'ho comprato per usarlo per i bonsai, ho seguito le istruzioni, un cucchiao al litro di terra, non ha funzionato, perchè c'erano i funghi sul tronco, e la terra perde di caratteristiche, a prima vista mi sembra un mix tra il gel per le idrocolture da bicchiere e del materiale vulcanico, perciò drenante, che controbilancia un po', in ogni caso non contiene niente che giustifichi quel prezzo
forse funzionerebbe per le piante da balcone che bevono molto e devono stare nelle cassettine