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Terrario carnivoro, facciamo chiarezza

zell23

Giardinauta
Ciao a tutti. Mi è venuta voglia di un po di sano bricolage..in particolare cercare di realizzare un terrario fai da te economico ...diciamo un terrario per nepenthes in particolare lowland....il piu facile credo.
Comunque sia, cercando in giro mi sono imbattuto su un post di faunista su un altro forum (rex plant) in cui mette in mostra tutto il suo ingegno...un bel terrario di poliuretano estruso (n parallelepipedo di poliuretano estruso con da un lato una lastra di plexiglass, finiture siliconate, argilla espansa sul fondo e 2 neon belli potenti).

L'idea mi sembra buona, lo sforzo economico per la struttura è risibile (una decina di euro in tutto di poliuretano, piu un po di silicone e qualche vite)...il mio dubbio è circa l'illuminazione...insomma non ho la minima idea di come fare per capire che tipo di luci (sia in termini di Watt che di Kelvin) sia adatto.
Avevo idea di fare una struttura abbastanza capiente...diciamo 1x0.5 m la base, alta....mmm almeno una 50ina di centimetri. Avevo idea di mettere i neon agganciati a delle catenelle come faunista in modo da regolare l'altezza a seconda di quella delle piante... solo che NON HO IDEA di come scelgiere i neon per contenere un po il prezzo.
Ho letto che piu luce c'è e meglio è, e d'accordo...ma in termini tecnici come si sceglie un neon? come si scelgono i watt e/o i kelvin?

...è lecito usare lampadine a risparmio energetico?...ovviamente piu di una lampadina...

Per un terrairio lowland circa di quelle dimensioni, che mi consigliate e perche?
 

astaroth

Giardinauta
i watt dovrebbero corrispondere alla potenza irradiata nell unità di tempo (joule/secondo) se non ricordo male... ma al di là della mera teoria se usi le lampade a risparmio energetico le 18 W sono ottime.
per quanto riguarda i neon invece i W sono in funzione della lunghezza (una growlux T8 da 59 cm è da 18W).
Piu che i W sono importanti i "lumen" che praticamente sono quanto illumina! (prendi questa definizione con le pinze perchè c è chi ti (e mi) potrebbe picchiare! XD
Il kelvinaggio invece riguarda la temperatura di colore e cioè più i kelvin sono alti piu la luce è chiara.
ovviamente dobbiamo cercare di coprire una fascia luminosa più vicina possibile a quella del sole e quindi associare delle lampade con kelvin diversi.
l' ideale sono 3-4 lampade con:
1) 3500 k (molti la sostituiscono con una 6400 o sup) -->luce gialla (pigmenti rossi)
2) 6500 k --> luce bianca (pigmenti verdi)
3) 8500 k (è una growlux della sylvania, non tutti la usano) --> luce viola (fitostimolante)
4) 10000 k --> luce azzurrina (pigmenti blu)

questo è tutto... da dire però che tantissima gente che non si vuole scervellare troppo usa 2 lampade da 6400 e le piante viaggiano comunque!
io uso con ottimi risultati le prime tre lampade che ti ho elencato di cui, le prime 2, sono comunissime a risparmio energetico con una presa E27.
la 8500 e la 10000 le trovi solo a neon!
spero di esserti stato utile.
 

Vagabonda

Florello Senior
bella risposta di astaroth, se il topic prosegue con info così tecniche lo metto in rilievo.
Io quello che posso suggerirti è di fissarti un budget di spesa, e in base a quello decidere anche quali lampade comprare.
 

faunista

Giardinauta
Eccomi... quel terrario l'ho dismesso per farne un altro a due piani più funzionale (con telaio in legno) ma se vuoi la cosa più economica poccibile, per te andrebbe benissimo.
Ti dò solo un paio di consigli sulla struttura: prima o poi la tenuta del silicone viene meno sul poliuretano, quindi ti conviene mettere sul fondo del terrario un telo di plastica, risvoltato ai bordi in modo da contenere eventuali perdite.
Poi elimina l'argilla espansa, sporca solo il fondo e non serva a niente... l'acqua che si raccoglie mantiene una grande umidità se il terrario rimane chiuso.
Come luci, devi vedere che piante ci vuoi mettere dentro. Se lo fai largo 1 metro circa ti consiglio di inserire due neon T5 da 39 watt, sono molto potenti, scaldano bene (se ci devi tenere lowland va benissimo) e li puoi tenere anche a una certa distanza. Fai il terrario un pò alto, in modo che non si accumuli eccessivo calore a livello delle piante. I due neon li puoi mettere entrambi a 6500k, oppure uno a 6500 e uno tipo gro-lux (ovvero con spettro con picchi sul blu e sul rosso). Sono le due soluzioni migliori che ho provato (ne ho provate tantissime). Escludi i 2700 o 3000K. Puoi usare anche un 4000 ma non c'è paragone con un 6500 (questo ha più spettro blu, che per le nostre piante è importantissimo)
 

zell23

Giardinauta
Grazie astaroth, era proprio il tipo di risposta che cercavo :) rep per te (la prima volta che la uso XD)
Grazie anche a faunista... si riguardo a quel tuo terrario io pensavo di eliminare appunto l'argilla e mettere magari un sottovaso pieno dia cqua per dargli modo di evaporare e creare umidità. Grazie della dritta sul silicone....che tipo di silicone va meglio secondo te...quello neutro, quello antimuffa, uno qualsiasi??....ho letto molte opinioni discordanti a proposito di questro argomento.
Per quel che concerne le dimensioni...diciamo ce quelle che ho elencato qui sopra sono indicative...era piu per fornire a chi avesse voglia di darmi un consiglio una dimensione per poter dire questa luce si, quella non basta.... dato che la struttura costera poco non ho problemi a farle piu o meno grande.
Un altro paio di domande faunista...
Il cavetto riscaldante ome si è poi comportato con questa umidità?....
hai fatto dei buchi sulla struttura per fare ricircolo di aria minimo?
Quanto è durato il terrario di cui parlo?

Riguardo il tuo nuovo progetto...la struttura in lagno...mm e poi gli dai qualche tipo di impregnante/isolante o cosa? Il legno e l'umidità non vanno molto d'accordo...

Grazie a tutti dei consigli, e chiunque abbia un suggerimento per un terrario (non spaccato di natura), sarò felice di leggere!!!...
 

faunista

Giardinauta
L'acqua che si accumula sul fondo del terrario è sufficiente a mantenere una buona umidità all'interno. Io non ho nessun sistema di ventilazione, in questi terrari, pressochè ermetici, ci tengo nepenthes e l'umidità a loro fa solo bene.
La struttura in legno è solo esterna per tenere insieme i pannelli per il rivestimento interno, ma i costi lievitano molto.
Come silicone non usare quello antimuffa perchè contiene sostanze biocide che ti uccidono le piante. Comunque come ti ho detto tiene poco, quindi i pannelli li devi fare stare insieme con altri sistemi (io li avevo avvitati). Nel mio caso le piante non stanno appoggiate sul fondo del terrario, ma su di una griglia che rimane sollevata.
Il cavetto riscaldante l'ho collegato a un termostato che si attiva per mantenere la temperatura minima sempre al di sopra dei 18 gradi, e funziona bene. Se hai una casa sufficientemente riscaldata, non dovrebbe servirti.
 

faunista

Giardinauta
Una buona alternativa, che ho usato per anni, sono le serrette da balcone a tre ripiani da usare indoor. Io ci ho fatto svernare molte piante, è una soluzione economica e già pronta, devi solo aggiungerci le luci
 

zell23

Giardinauta
L'acqua che si accumula sul fondo del terrario è sufficiente a mantenere una buona umidità all'interno. Io non ho nessun sistema di ventilazione, in questi terrari, pressochè ermetici, ci tengo nepenthes e l'umidità a loro fa solo bene.
La struttura in legno è solo esterna per tenere insieme i pannelli per il rivestimento interno, ma i costi lievitano molto.
Come silicone non usare quello antimuffa perchè contiene sostanze biocide che ti uccidono le piante. Comunque come ti ho detto tiene poco, quindi i pannelli li devi fare stare insieme con altri sistemi (io li avevo avvitati). Nel mio caso le piante non stanno appoggiate sul fondo del terrario, ma su di una griglia che rimane sollevata.
Il cavetto riscaldante l'ho collegato a un termostato che si attiva per mantenere la temperatura minima sempre al di sopra dei 18 gradi, e funziona bene. Se hai una casa sufficientemente riscaldata, non dovrebbe servirti.

Sisi a casa mia la temp minima interna è sui 17 gradi...quindi per quello direi no probs. Si avevo notao la griglia rialzata...magari al posto dell'agilla ci si puo mettere una vaschetta con un goccio d'acqua per l'umidità.
No certo, non intendevo tenere insieme la struttura solo con il silicone....avvitarla o inchiodarla dovrebbe andare... una domanda, tu i pannelli te li sei tagliati a casa della misura voluta o te li sei fatti tagliare dove li hai comprati (....dove li hai presi tra l'altro?)???
Ok per il silicone neutro.

Per le luci ho un'altra domanda...ho guardato sul sito della sylvania per un grolux da 8500 k.... peccato che sulle schede tecniche non c'è nessuna indicazione sui K della luce emessa....come faccio a sapere quale modello è quello giusto 8vi rimando al link qui sotto per il catalogo sylvania)

http://www.sylvania-lamps.com/Sylva...cts=&lop=0&hlv=&selitms=&tov=Level&pat=Guided

Le serrette da balcone costano una 20ina di euro....quindi econimocamente vince il polistirene!!!!....e poi avrei proprio voglia di fare un po di bricolage...quando ho il tempo!!! :)
 
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astaroth

Giardinauta
per la 8500k c è poco da sapere... la produce solo la sylvania ed è l unica fitostimolante. lo spettro di emissione non lo so con certezza però emette una luce sul violetto.... perciò l unica accortezza che dovrai avere è la lunghezza del neon!
per tenere insieme i pezzi del terrario potresti usare delle lamette a L da mettere nel retro tipo questa:
http://www.bellomokart.com/public/zen/images/staffa paracatena 125 K170B.jpg
una volta attaccata il terrario sicuro non si smuove piu e non ha dispersione di umidità però se vuoi stare sicuro puoi usare il vinavil come inframezzo.
io pure ho in mente un terrario fai da te perchè devo sostituire il mio e avevo pensato di farlo tutto in legno e ricoprirlo internamente con il plexiglas tanto per evitare che il legno si deteriori....

ps: grazie per la rep!
 

zell23

Giardinauta
stavo guardando sul web come funziona un neon perche non ne avevo idea....
Mi apre di aver capito che per far funzionare un neon oltre allo stesso neon ci vogliano:
- reattore o ballast adatto al wattaggio del neon stesso
- portalampade (non necessariemente ermetico) adatto al tipo di neon
- starter???????

Insomma, per un grolux sylvania 25W 742mm 8500K° mi ci va un reattore in grado di reggere 25 W e che sia specifico per la tipolgia di neon (in questo caso t8)?? o mi basta che il wattaggio sia compatibile? ....i reattori elettronici costano un botto! :O ...ho letto di ferromagnetici con starter anche ma non ho ancora cercato nulla a questo proposito...


A proposito del reattore (ballast) elettronico...ho fatto una scoperta non male: in OGNI lampada a basso consumo che abbiamo tutti in casa è contenuto uno di questi reattori che sono dei circuitini abbastaza elementari. Le lampade a risparmio vanno da 3 a 32 W. Quindi per accendere neon fino a 32 W si possono usare questi circuiti. A questo link spiega come fare per ottenere un reattore/starter per neon da una comune lampadina a risparmio energetico!....ovviamente declino ogni responsabilità se vi fulminate mentre provate...

http://www.acquaportal.it/Articoli/Faidate/Ballast_elettronico/default.asp

Io provero di sicuro ad estrarne uno!
 
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astaroth

Giardinauta
ti giuro che non so che è tutta la robba che hai detto... il mio neon è sulla plafoniera ed, a meno che non ci sia qualcosa dentro la plafoniera stessa, è attaccato direttamente alla corrente...
 

zell23

Giardinauta
ti giuro che non so che è tutta la robba che hai detto... il mio neon è sulla plafoniera ed, a meno che non ci sia qualcosa dentro la plafoniera stessa, è attaccato direttamente alla corrente...

Si, nella plafoniera dovrebbe essere gia tutto compreso...
Per forza di cose per accendere un neon ci vogliono o un reattore elettronico o uno ferromagnetico + uno starter... nelle plafoniere presumo che sia gia tutto compreso. Io pero non voglio una plafoniera perche costa un botto.... quindi chiedevo se qualcuno di voi aveva esperienza.
Sicuramente provero ad estrarre da una lampada a basso consumo il piccolo reattore elettronico che c'è e poi vi faro sapere se la cosa funziona... :)
 

zell23

Giardinauta
Una domanda che mi sorgeva guardando il catalogo Leroy Merlin....Faunista, nel tuo terrario in polistirene....ma il polistirene era ESPANSO o ESTRUSO??????....immagino estruso, ma dammi conferma please????....mi pare avessi usato "fogli" di 30 mm, giusto? Che dimensioni aveva il tutto (soprattutto x l'altezza)?...
 
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zell23

Giardinauta
Okei, rilancio con una domanda successiva....per quanti hanno letto la domanda precendete credo che la risposta sia "polistirolo espanso"....lo dco avendo visto una foto del terrario di faunista.
Una domanda ora invece riguardo l'illuminazione. I neon della sylvania...i grolux intendo, sono fitostimolanti, e fin qui va bene. Da quel che ho capito un neon stimola la crescita delle piante quando emette un certo tipo di luce.... se al posto del grolux metto un qualsiasi altro neon con emissione intorno ai 10000 K, ottengo lo stesso risultato che con un grolux a parita di potenza?

Lunghezza d'onda diciamo 400-480nm è fitostimolante? per capirci...il neon che vi linko qui sotto, è fitostimolante?

http://www.arcadia-uk.info/product.php?pid=13&mid=11&lan=it&sub=&id=4
 
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astaroth

Giardinauta
per quanto ne so le uniche fitostimolanti sono le 8500K di cui non so la lunghezza d onda.
il neon che hai fatto vedere è un 10000K utile sicuramente per la pigmentazione blu delle piante (noterai infatti che lo spettro di luce emessa è concentrato su quel colore) ma credo con pochi risultati dal punto di vista del fitostimo... che ne so magari per le piante marine una 10000 conta come una 8500 però molto probabilmente non è la stessa cosa.
 

faunista

Giardinauta
lampade stimolanti ce ne sono di molti tipi e di molte marche, anche se molte si assomigliano tra loro. Oltre alle Grolux (Sylvania) le più usate, e che ho usato parecchhio anche io, sono le OSRAM FLUORA, molto buone: opeccato che le fanno solo di tipo T8. So di alcuni che usano i neon da acquario a prevalenza di spettro blu, a me non ispirano molta fiducia.
 

zell23

Giardinauta
Da quel che mi pare di capire, sylvania è Osram....sbaglio?
A parte quelle due che mi avete indicato, come riconosco che una lampada neon è o non è fitostimolante?...semplicemente sulla temperatura di colore (8500 K)?... per quel che concerne la lunghezza d'onda nessuno mi sa dare qualche indicazione?
ho letto su un altro forum che si definiscono fitostimolanti lampade capaci di stimolare la produzione di clorofilla...in particolare lampade con emissioni tra 400 e 500 nm....quindi assai blu...
Che mi dite a proposito?...non riesco a capire su cosa basarmi per capire se sia fitostimolante o meno oltre alla temperatura di colore....

Questo, rispetto a quello di prima....è migliore (in teoria almeno) rispetto a quello linkato precedentemente???

immaginektf.jpg
 
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faunista

Giardinauta
Le lampade fitostimolanti sono quelle che hanno uno spettro di emissione con picchi sul blu e sul rosso in particolare, che sono le frequenze di maggiore assorbimento da parte della clorofilla, le riconosci dal diagramma che di solito accompagna la confezione.
In questo diagramma vedi dove sono le frequenze di assorbimento, e quindi dove sono più efficienti gli eventuali picchi di emissione una lampada.
Fig.%2010%20-%20spettro%20clorofilla.jpg

Grolux e Fluora sono le più comuni, poi ne negozi di acquari per esempio se ne trovano di molte marche specializzate... ma alla fine le differenze sono poche.
8500k è la temperatura di colore delle lampade grolux, che infatti hanno una luce bianca molto "fredda"
grolux.jpg

La temperatura di colore (la misura in kelvin) non ha attinenza con il fatto che una luce sia o meno "fitostimolante", per esempio gli osram FLUORA hanno una luce rosata e non hanno un corrispondente valore in gradi kelvin.
post-433-1245666994.gif
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Mi intrometto solo per dire che quanto riportato da faunista, è corretto, ed aggiungo che andare oltre i 6500 - 7000 ° kelvin è inutile se non dannoso.
La massima attività della clorofilla è in questo range, più si va verso l'ultravioletto più l'attività diminuisce, quindi inutile usare lampade da 10.000 °K, inoltre andando ancora oltre si rischia di danneggiare la pianta, esistono infatti studi sugli effetti negativi sulle frequenza dell'ultravioletto.
Vorrei anche sottolineare che anche se intorno ai 3500 ° K si ha una buona attività della clorofilla, in genere quel tipo di luce viene utilizzata per "stimolare" la fioritura. Quindi visto il vostro caso specifico, probabilmente è meglio non utilizzarle (in verità io non le uso nemmeno per le orchidee).
Mentre è perfettamente inutile usare una luce bianca (4000° K), in quel punto l'attività fotosintetica è scarsissima.

Ciao e scusate l'intrusione :D
 
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