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Tentredini addome giallo - come comportarsi?

Alessio86

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
posto una foto presa da internet che però rispecchia la mia situazione ed il mio dilemma:

tantredine.jpg

Ho finalmente scoperto che insetto sia (Tentredine) e cosa stia facendo. Per fortuna ogni volta che le vedevo attaccate ai rametti lasciando una specie di scia marrone dietro di loro le toglievo ammazzandole.

Ora ho un dubbio misto paura... Cosa faccio delle scie e dei rametti con quelle tracce? Spunteranno le uova? Come evitarlo?

Bisogna eliminare i rami in questione? T_T Alcuni hanno molti boccioli... che tragedia!
 

sonapipian

Giardinauta
Anch'io le tolgo quando hanno fato la "scia" ma è solo un moto di rabbia: il danno è fatto.

In quel solco sono deposte le uova e alla schiusa i bruchetti divoreranno velocemente le foglie in cui si trovano.
Il consiglio classico è quello di eliminare il ramo alla base di questa inoculazione.
Ad ogni modo la ferita che si produce non è mortale ne per la pianta ne per il ramo sovrastante in se, per cui se vuoi vedere se prosegue la fioritura potresti lasciare tutto li.

A ogni modo se lasci li inevitabilmente nasceranno i bruchetti e appena li vedi dovrai procedere come segue: o dando un veleno adatto, o eliminando le foglie su cui si trovano.
Nel primo caso preservi il fogliame e interrompi il ciclo infettivo, a discapito di altri animaletti magari utili come le api, ma qui dipende dalla scelta del veleno usato.
Nel secondo caso perdi la foglia come se fosse stata mangiata dai bruchi, ma interrompi il ciclo infettivo.

C'è una terza possibilità: lasciare che le uova si sviluppino un po', e prima della schiusa con una punta smussa magari di legno, eliminarle rompendole.
In questo caso interrompi il ciclo, preservi il fogliame, non dai veleni. Resta l'inestetismo e penso anche la possibilità che la pianta possa subire attacchi fungini alla ferita, ma vista la temeratura calda ormai cicatrizzerebbe subito, per il resto dopo la fioritura la parte può essere eliminata.

Il ramo ferito poi può essere o eliminato come spesso di fa dopo la fioritura (se questo si trova in prossimità del fiore: in genere la femmina incide i rametti più teneri e freschi) o anche lasciato li: in genere la ferità seguirà la sua evoluzione seguendo la crescita del ramo, per cui si espanderà ma allo stesso tempo negli anni tenderà a chiudersi, creando comunque un inestetismo.
 

Alessio86

Aspirante Giardinauta
Grazie sonapipian,
avevo letto la monografia sulle tentredini ma riguardo alla scia di uova lasciate nei rametti c'è scritto pochino...

Io avevo pensato di passare con il fuoco di un accendino lungo la scia o inciderla direttamente, almeno per salvare il rametto per la fioritura. Il fatto è che mi rattrista molto il dover andar a tagliare così tanti rametti :'(
 

sonapipian

Giardinauta
Se passi il fuoco affinchè muoiono le uova, equivale a far morire comunque le cellule di tutto il rametto compromettendo la porzione sovrastante, tanto vale tagliarlo subito.

Volendo potresti provare a incidere es con la punto di uno spillo la scia sperando di rompere le uova, praticamente è ciò che si può fare prima della schiusa, ma in una fase più precoce.
Non ho mai provato, ma può essere un'idea, dopo se ha fiorito ti mostro una talea radicata quest'anno, quindi piccola, infettata appena sotto il bocciolo, visto il piccolissimo diametro del fusticino si è completamente "aperto" ma il fiore sta sbocciando lo stesso.
 

Alessio86

Aspirante Giardinauta
La situazione continua a peggiorare... È quasi tragica (insieme ad un brutto attacco di ragnetto rosso)!

Sto cercando di ricordami dove le ho viste ogni volta ma non ricordo mannaggia...
Questo è un ramo che ricordavo:
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Il fiore finale lo vedevo sempre più sofferente e alla fine ho reciso tutto il ramo... Mi è venuto un male quando l'ho visto! :'(

Qua invece, nella bellissima Pierre de Rosarde, che ho da un mese, cercando di salvare il bocciolo ho raschiato via la parte compromessa, che tristezza
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Scarboc

Guru Giardinauta
Io elimino la "scia" di uova passando l'unghia del pollice dal basso verso l'alto. Prendi in mano il rametto e schiacci con l'unghia, vedrai fuoriuscire del liquido giallastro (schifu ma vabbè), quelle sono le uova rotte. La porzione di ramo schiacciata dall'unghia generalmente si secca, ma rimangono i fasci linfatici sani dall'altra parte che preservano l'apice, col tempo ci sarà soltanto un'antiestetica striscia secca da un lato.
La foto che hai postato del ramo che ti ricordavi non è imputabile ad un attacco di argidi/tentredini; loro di solito depongono le uova su rametti nuovi e teneri, una corteccia del genere non riuscirebbero a forarla. Quelle lesioni le ho anch'io su alcune delle mie rose, non ho ancora capito a cosa siano dovute; però mi pare che non siano letali, i rami che portano quei "tagli" mi fioriscono e vegetano normalmente. Dopotutto sembrano solo ferite rimarginate, probabile che ci sia qualche altro parassita che si approfitta della corteccia delle rose...oppure sono smagliature :D
 

Alessio86

Aspirante Giardinauta
Ciao scarboc,
proverò a fare con l'unghia come mi hai suggerito. Purtroppo il rametto della Pierre de Rosarde era troppo sottile ed è andata via una porzione...

Per quanto riguarda la prima foto, devo smentirti. Quel ramo è di una rosa (albereto) cresciuto velocemente e a metà maggio ho visto la tantredine. Tre giorni fa, quando ho tagliato il ramo, ho visto con i miei occhi che in ogni lesione c'erano un sacco di vermi :(
 
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