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Talee Oleandro

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti cari amici aspiranti pollini verdi ...oh oh...pollici verdi come me! Vorrei avere una risposta ai miei perchè.Mi spiego meglio:a luglio ho prelevato un discreto numero di telee da un oleandro e poi le ho messe a radicare nelle bottiglie con l'acqua e fin quì tutto bene, anche perchè la percentuale di "radicamento" è stata alta.Con molta cura,vista la delicatezza delle radici,le ho messe nei vasi usando il terriccio universale dei sacchi che si acquistano al supermercato e poi per una decina di giorni ho tenuto i vasi al riparo dal vento e dal caldo di quei giorni in una specie di cantina molto illuminata.Quando li ho trasferiti all'aria aperta non hanno resistito che poche ore,poi le loro foglie hanno inesorabilmente cominciato a scendere verso il basso come le avessi innaffiate con dell'acqua a 90°.Ho sperato si riprendessero, invece li ho persi quasi tutti.Forse l'umidità ha fatto marcire le loro radici,oppure non era adatto il terriccio,oppure è stato fatale lo sbalzo termico?Ringrazio tutti coloro che sapranno dare una spiegazione a questa mia "tragedia"!:Saluto: :flower: :flower: :flower:
 
S

simone75

Guest
Mah... :confuso: Secondo me hai fatto bene a tenere tutto al riparo e mi pare un po' strana una reazione come quella...
Provo ad azzardare: ho sentito che far radicare una talea in acqua per poi metterla in terra non sia il massimo perchè le radici che si formano sono abituate ad un ambiente (l'acqua) ben diverso dalla terra, per cui il metodo consigliato sarebbe quello di mettere le talee in acqua e non appena si vedono spuntare le radici si deve trapiantare tutto in terra (o vaso). Così facendo le radici non troveranno difficoltà a trarre nutrimento dalla terra.
Quanto hai innaffiato le talee quando le hai messe all'aperto? Perchè la terra, in queste operazioni, deve essere sempre ben bagnata proprio per stimolare la crescita radicale. Mettendole all'aperto magari il sole e il vento hanno contribuito ad asciugare più rapidamente la terra! :slow:

Quante ne avevi fatte e quante ne sono rimaste? Prova a bagnare BENE tutte le piante e poi mi raccomando: FAMMI SAPERE!!! :eek:k07:

:Saluto:
 
V

veleno65

Guest
uh che strano,forse troppo stress tutto insieme,lo sbalzo termico sì...la terra non so,forse troppo compatta?dall'elemento acqua a quello terra c'è differenza,forse qualche inerte nella composta poteva aiutare e evitare una asfissia. ma l'asfissia non necrotizza? se si sono ammosciate le foglie credo + probabile lo sbalzo termico.
 

sdra2

Giardinauta Senior
Le talee si possono tenere tranquillamente all'aperto, ma devono essere al riparo dal sole.
Io ne ho fatte alcune, proprio come hai fatto tu... le ho fatte radicare in acqua e poi le ho trasferite nei vasi. Le ho messe poi all'aperto ma all'ombra, per ora stanno benissimo, hanno messo anche foglie nuove.
Importante è anche tenere il terriccio ben bagnato, almeno per i primi tempi.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Se le hai messe al sole allora forse è stato per quello, al sole l'evaporazione è più alta quindi se le radici non sono ancora ben sviluppate non ce la fanno ad apportare acqua alle foglie.
Io invece di metterle al riparo in cantina le ho semplicemente messe all'ombra e non hanno avuto problemi.
Le poche che sono rimaste quindi ti conviene metterle all'ombra, non esagerare con le annaffiature perchè finchè il terriccio resta umido non ha bisogno di altra acqua. Inoltre non usare sottovasi con dentro acqua, ma falla scolare liberamente, altrimenti le radici soffocano (finchè le radici sono in sola acqua possono respirare, ma se vengono messe in terra si trasformano, e quindi hanno bisogno di aria per vivere, cosa che non avviene se il terricico è intriso.
 

fiorita

Giardinauta Senior
Gli errori principali sono due: il terriccio e i tempi. Le talee vanno sempre messe in terriccio misto a sabbia o perlite perchè così l'aerazione è migliore, e si impedisce lo sviluppo di marciumi nella zona del taglio, inoltre lo sbalzo nella concentrazione salina tra acqua è terra è mitigato dalla presenza degli inerti. Le talee, vanno conservate al riparo dal sole diretto finchè non hanno messo ALMENO 4 nuove foglie, il chè è un CHIARO segno del loro attecchimento, cioè del fatto che le radici funzionano correttamente, altrimenti la pianta si disidrata velocemente e se le radici non ciucciano non può reidratarsi.
 

annamela

Aspirante Giardinauta
Le talee, vanno conservate al riparo dal sole diretto finchè non hanno messo ALMENO 4 nuove foglie, il chè è un CHIARO segno del loro attecchimento
molto interessante Fiorita, sapevo che le talee vanno riparate dal sole diretto ma non per quanto tempo e ho sempre fatto un po' ad occhio incrociando le dita.
 
Ultima modifica:

fiorita

Giardinauta Senior
Già, i testi in genere sono vaghi su questo argomento, io ci sono arrivata a forza di tentativi, e agendo con rigore scentifico!
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Mah... :confuso: Secondo me hai fatto bene a tenere tutto al riparo e mi pare un po' strana una reazione come quella...
Provo ad azzardare: ho sentito che far radicare una talea in acqua per poi metterla in terra non sia il massimo perchè le radici che si formano sono abituate ad un ambiente (l'acqua) ben diverso dalla terra, per cui il metodo consigliato sarebbe quello di mettere le talee in acqua e non appena si vedono spuntare le radici si deve trapiantare tutto in terra (o vaso). Così facendo le radici non troveranno difficoltà a trarre nutrimento dalla terra.
Quanto hai innaffiato le talee quando le hai messe all'aperto? Perchè la terra, in queste operazioni, deve essere sempre ben bagnata proprio per stimolare la crescita radicale. Mettendole all'aperto magari il sole e il vento hanno contribuito ad asciugare più rapidamente la terra! :slow:

Quante ne avevi fatte e quante ne sono rimaste? Prova a bagnare BENE tutte le piante e poi mi raccomando: FAMMI SAPERE!!! :eek:k07:

:Saluto:
GRAZIE PER I CONSIGLI!DI TALEE NE AVEVO PRELEVATE 47 DI CUI:
22 MORTE
10 MORIBONDE
15 SOPRAVVISSUTE
 
A

aldo67

Guest
:cool2: :cool2: ciao,

io ho fatto una decina di talee di oleandro oltre un mese fa. Solo una ha fatto le radici. Le altre comunque sono ancora verdi.

A te e' andata meglio :cool2:

ciao
aldo
 
A

aldo67

Guest
ciao,

io ho fatto una decina di talee di oleandro oltre un mese fa. Solo una ha fatto le radici. Le altre comunque sono ancora verdi.

A te e' andata meglio :cool2:

ciao
aldo
 
B

barbara.ka

Guest
ciao a tutti ! anche io sto cercando di fare talee dai mio oleandro, ma a sentire voi forse ho sbagliato qualcosa.....io ho tagliato dei rami di ca. 60 cm. da rami nuovi non ancora fioriti e li ho messi nell' acqua.
ne ho fatti solo 5 - 6 ....forse devo provare con quantità maggiori per sperare che almeno 4 - 5 piantine riescano.
sono sulla strada buona ??
cari saluti
Barbara
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti ! anche io sto cercando di fare talee dai mio oleandro, ma a sentire voi forse ho sbagliato qualcosa.....io ho tagliato dei rami di ca. 60 cm. da rami nuovi non ancora fioriti e li ho messi nell' acqua.
ne ho fatti solo 5 - 6 ....forse devo provare con quantità maggiori per sperare che almeno 4 - 5 piantine riescano.
sono sulla strada buona ??
cari saluti
Barbara
Io credo che tu abbia esagerato con la lunghezza delle talee,secondo me devono essere di circa 25 cm.Devi prelevarle a luglio e tenerle in un luogo luminoso,ma non al sole diretto,riparate dal vento che le sbatacchia.Devi poi fare molta attenzione quando le metti nel vaso,perchè le loro radici sono molto fragili.PS:prima di immegere le talee nell'acqua elimina le foglie più basse e......buona fortuna .Ciao ciao
 

gianfra

Guru Giardinauta
Ciao a tutti,

oggetto " talee da oleandro "
1) si prende un vaso di coccio lo si mette in ammollo il giorno prima,poi
quando è bene bagnato ed ha suzzato l'acqua lo si toglie e si fà asciugare
l'esterno
2) si prendono le cime ovvero gli ultimi 20 cm di un ributto verde,
3) sii tolgono tutte le foglie all'infuori delle ultime, diciamo 3 ;
4) con le forbici di tagliano nel mezzo
5) si prepara il compost ( come al solito 1/2 di terra 1/4 di sabbia 1/4 di
terriccio un.)
6) si mette il compost nel vaso previo strato di argilla espansa sul fondo
7) si immerge la " talea " negli ormoni radicanti per 7/10 cm
9) si mette la talea nel vaso ricoprendola con il compost, avaso pieno si
pressa il tutto
10) si bagna abbondantemente
11) si prende un bel sacchetto da frutta, che con grazia e delicatezza avrete
preventivamente staccato dal rotolo al banco della frutta al
supermercato, ed insacchettate il vaso
12)ponete tutto in una zona alla mezz'ombra e riparata dai venti, se fa
freddo in serra fredda o locale soleggiato.
13) andate in chiesa ed accendete un cero nella speranza del miracolo

Io ho fatto così, ad esclusione dei punti 12 e 13, con una ventina di talee già da un mese

Saluti

gianfranco
 

gianfra

Guru Giardinauta
Ciao a tutti,

oggetto " talee da oleandro "
1) si prende un vaso di coccio lo si mette in ammollo il giorno prima,poi
quando è bene bagnato ed ha suzzato l'acqua lo si toglie e si fà asciugare
l'esterno
2) si prendono le cime ovvero gli ultimi 20 cm di un ributto verde,
3) sii tolgono tutte le foglie all'infuori delle ultime, diciamo 3 ;
4) con le forbici di tagliano nel mezzo
5) si prepara il compost ( come al solito 1/2 di terra 1/4 di sabbia 1/4 di
terriccio un.)
6) si mette il compost nel vaso previo strato di argilla espansa sul fondo
7) si immerge la " talea " negli ormoni radicanti per 7/10 cm
9) si mette la talea nel vaso ricoprendola con il compost, avaso pieno si
pressa il tutto
10) si bagna abbondantemente
11) si prende un bel sacchetto da frutta, che con grazia e delicatezza avrete
preventivamente staccato dal rotolo al banco della frutta al
supermercato, ed insacchettate il vaso
12)ponete tutto in una zona alla mezz'ombra e riparata dai venti, se fa
freddo in serra fredda o locale soleggiato.
13) andate in chiesa ed accendete un cero nella speranza del miracolo

Io ho fatto così, ad esclusione dei punti 12 e 13, con una ventina di talee già da un mese

Saluti

gianfranco

P.s. il vaso deve drenale l'acqua se si asciuga sollevate il sacchetto e ribagnate.
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Ciao Gianfra,ho apprezzato il tuo schemino ,ma ho qualche dubbio che funzioni l'ormone radicante perchè l'ho provato senza risultati,comunque non avevo usato tutti gli accorgimenti che suggerisci tu.Comunque toglimi una curiosità,anzi due:in che data hai prelevato le talee e alle venti che stanno bene hai tolto i sacchetti?Inoltre cos'è che tagli nel mezzo con le forbici ,forse lo stelo prima di immergerlo negli ormoni?
PS:ma perchè parli di miracolo,non ci credi tanto neanche tu?
Buona fortuna e così sia!
Ciao ciao
 

gianfra

Guru Giardinauta
rispondo brevemente :

le talee non le ho fatte tutte in sieme , ma a vari periodi ed alcune le ho insacchettate ed altre no idem per l'ormone radicante. per ora e se ho visto bene sono vive e vegete. I sacchetti ancora non li ho tolti ma i 20 gg necessari alla radicazione sono già trascorsi abbondantemente per alcune.
Aggiungo che ho altre 6 talee ( bianco doppio e un rosso ciliegia stardoppio prelevate al mare ) da taleare per mncanza di tempo ( per ora sono in un vaso) .
Fra l'altro ho taleato con ormoni una clematis rampicante bianca profumata , ed un solanum jasminoides azzurro per ora sono tutti vivi.

Data l'impnderabilità di taleare in assenza di serre etc . un tocco di mistico non fa mai male.


P.s. ho iniziato ad agosto con oleandro clematis e solanum frutto di maxi prelievo a giro per la città.

Così ì per discutere vorrei provare con un ibiscus siriacus viola stradoppio stile siniens che non ho visto da nessuna altr parte , qui però il prelievo va chiesto ai proprietari dell'alberello.

Sempre parlando di ibiscus al mare in un giardino ho visto dei meravigliosi Hibiscus moscheutos bianchi, rossoscuro , h. militaris. vermente eccezzionali.

By,By
 
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