Questo è quello che ho copincollato a suo tempo da un sito del quale, purtroppo, non ricordo il nome.
Riproduzione limone
Si può procedere per semina nel mese di marzo, ponendo i semi di limone a circa 1,5-2 cm di profondità in vasetti con terreno composto per un terzo di sabbia e per il resto di torba, tenuto umido. Una volta germinate, le piantine vanno tenute al fresco, alla luce ma non al sole diretto. Nel giro di un paio di mesi occorrerà trapiantarle in nuovi vasi riempiti di terriccio ricco di sostanza organica. E’ opportuno, al momento della semina utilizzare vasi piccoli, in modo che al momento del trapianto il pane di terra che avvolge le radici sia compatto. Le piante ottenute però servono solo da robusto, rustico e vigoroso portainnesto perché non producono frutti. Vanno perciò innestate con varietà di limoni fruttiferi .
E’ possibile riprodurre il limone anche per margotta: si scelgono rami dello spessore di circa mezzo centimetro, privandoli di buona parte delle foglie. Con un coltello tagliente si taglia superficialmente il ramo per 3-4 cm a partire da 3 – 4 nodi dall’inizio del tronco., si avvolge il tutto con muschio legandolo con rafia e coprendolo bene con della plastica. Il muschio va tenuto sempre umido. Dopo circa 3 mesi, nel “pacchetto” di muschio si forma un bell’intreccio di radici. A questo punto il ramo va tagliato al di sotto del muschio, viene liberato dalla plastica e dai legacci e viene messo in vaso.
Riprodurre il limone per talea. A fine agosto prendere quattro rami teneri di circa 20-25 cm, privarli delle foglie completamente o lasciandone al massimo una o due, e poi metterli in quattro vasi pieni di una parte di terra di giardino, una parte di torba e una di sabbia. Curare le talee fino a settembre inoltrato, tenendo umido il terriccio.
Se si è fortunati nella primavera successiva le talee possono già fiorire. Perché diventino degli alberelli ci vogliono almeno 7-8 anni.
Gli esperti ritengono che gli agrumi riprodotti per margotta e talea, in tutto e per tutto simili alla pianta madre, non siano rustici e resistenti come quelli riprodotti per innesto.
Ciao, ciao