Ciao,
oltre a motivi fisici legati alla diversa dimensione dei granuli, quali sono altre differenze (differenze, voglio sottolineare, che possono interessare semplici appassionati e hobbysti come il sottoscritto e molti altri immagino...) fra i vari composti del rame disponibili sul mercato (solfato di rame nella Poltiglia, idrossido, ossicoloruro, ossido rameoso - e basta, mi pare)?
Poi, sempre sul rame: quali sono esattamente le specie di fruttiferi che sopportano trattamenti a base di rame in piena vegetazione e quali invece quelle che ne sono particolarmente sensibili (una di queste è il Pesco)?
Un grazie fin da subito a chi vorrà rispondere
oltre a motivi fisici legati alla diversa dimensione dei granuli, quali sono altre differenze (differenze, voglio sottolineare, che possono interessare semplici appassionati e hobbysti come il sottoscritto e molti altri immagino...) fra i vari composti del rame disponibili sul mercato (solfato di rame nella Poltiglia, idrossido, ossicoloruro, ossido rameoso - e basta, mi pare)?
Poi, sempre sul rame: quali sono esattamente le specie di fruttiferi che sopportano trattamenti a base di rame in piena vegetazione e quali invece quelle che ne sono particolarmente sensibili (una di queste è il Pesco)?
Un grazie fin da subito a chi vorrà rispondere