io conosco il problema dei cibi confezionati e marcati. La marca deve essere garanzia non solo di sicurezza alimentare ma anche di freschezza e bontà dei cibi. Queste sono caratteristiche essenziali alle quali una marca non può venire meno.
Quindi stabilisce i tempi oltre i quali i prodotti non possono più essere venduti e tanto meno distribuiti gratuitamente, SE MARCATI.
So di aziende che hanno provato il recupero dei prodotti, a volte anche perchè la materia prima avrebbe potuto essere rilavorata e recuperata
(esempio: il cioccolato), o per cedere i prodotti a ONLUS. Ma l'eliminazione delle confezioni costava troppo.
Se ci sono volontari che si offrono di recuperare le confezioni (con garanzia di recupero totale) troveranno molto cibo da utilizzare per i poveri, penso.