La legna va bruciata ben secca e per ottenere questo risultato il prima possibile (ci vorranno comunque dei mesi) va spaccata a misura, accatastata su un rialzo (i bancali vanno benissimo) e coperta con qualcosa di rigido che sporga 10-20 cm oltre i lati della catasta (una lamiera fissata ai lati con delle corde sul bancale va benissimo, un telo meglio evitarlo a meno di non interporre un bancale tra legna e telo perchè si appoggia sui ciocchi e tende a non far circolare l'umidità che si forma mentre evapora dal legno creando una cappa). Meglio se, come mi par di vedere dal giardino, fai la catasta in un posto che possa aver tutti e quattro i lati aperti e ventilati e ben soleggiati e non addossata a qualcosa. La legna lasciata stagionare all'aperto sotto le intemperie è meglio evitarla, soprattutto con diametri ridotti. Molte essenze (nocciolo, frassino, betulla) sono ottime anche se spesso disprezzate ma vanno tagliate e messe al coperto. Si asciugano velocemente e ne viene fuori un legno duro che sembra osso, compatto e che brucia abbastanza a lungo. Se li si lascia qualche mese alle intemperie deperiscono e come li prendi in mano si sfaldano in polvere una volta secchi. L'acacia ad esempio, anche dopo anni internamente è perfetta, infatti personalmente la uso per la paleria nel vigneto. Dato che hai nominato il caminetto, immagino che come pezzatura utilizzerai legna da circa 40-45 cm di lunghezza per 4-8 cm di "diametro". Questi pezzi sono molto comodi da accatastare uno sull'altro in maniera longitudinale. Ai lati e negli angoli inverti ed incrocia i pezzi in modo da evitare gli spanciamenti. In mezzo al quadrato se vuoi puoi mettere i pezzi alla rinfusa per risparmiare tempo. La betulla che hai tagliato è un bellissimo legno da bruciare se ben secco, molto diverso dall'"albera" (o pioppo tremulo) con cui spesso è confusa. Evita di fare mucchi con rami interi e non spaccati come in foto e stringerli in fascine perchè a lungo andare rischi che il legno ammuffisca o si "seboìsa" (cioè si inizi a tarlare e rovinare, sembra buono ma diventa leggero e marcisce internamente perchè l'aria non circola. Oltrettutto la corteccia del legno fa passare meno umidità che il legno spaccato quindi un pezzo intero ci metterà molto di più ad asciugarsi di un pezzo uguale ma spaccato). Solo così si ottiene legna da ardere di qualità, non ci sono scorciatoie per avere un fuoco pulito e con poca cenere. Se poi utilizzi anche l'accensione dall'alto ancora meglio.