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Sfagnoterapia, ( alternativa al sacchetto)

claudio_trento

Giardinauta
ciao , come si vede invece che nel classico sacchetto da gonfiare e rigonfiare continuamente hò messo in sfagnoterapia due piccole phal ed un keiki di dendrobium in un contenitore trasparente rigido.
messe in trè piccoli vasetti con sfagno vivo ,una bella nebulizzata ogni tanto e la cosa funziona benissimo.
come contenitore trasparente hò usato una vecchia confezione di cioccolatini , ma va bene qualsiasi cosa purchè trasparente e con un coperchio.
in cima alla cupola hò fatto un forellino x via della condensa troppo alta .


52pmee8.jpg




62z6dyb.jpg


prima di mettere il coperchio hò messo attorno ai vasi ancora dello sfagno vivo che fortunatamente hò trovato al posto dei funghi nei boschi del Trentino.
devo dire che il sistema funziona ed è molto comodo. Ogni consiglio di variante è ben'accetto.
ciao a tutti
un saluto Claudio .
 

moria0672

Giardinauta
Un sistema di più facile per reperibilità ed uso è quello di tagliare sulla tre quarti superiore una bottiglia di plastica dell'acqua (per praticità io uso quelle cilindriche con un restringimento sulla parte superiore), si taglia una fettina di bottiglia e si incastra la parte superiore in quella inferiore e la si sigilla con dello scotch rimovibile.
Si ottiene così una microserra che svolge in maniera perfetta il compito di "nursery" per piantine piccole o debilitate da ristabilire in sfagnoterapia. Testato e funzionante al 100%. Provare per credere.
Se volete vi posto un paio di foto.
Ciao
 

zeug49

Florello Senior
Grazie Moria, postaci le foto........So che anche un mio amico esperto fa così ed ottiene ottimi risultati: L'ha fatto con una piantina che abbiamo acquistato in Thailandia ( l'albero dalle palle di cannone ), pianta tropicale abbastanza rara e difficile da reperire e coltivare anche là; e i risultati sono stati sorprendenti.
zeug
 

zeug49

Florello Senior
ciao , come si vede invece che nel classico sacchetto da gonfiare e rigonfiare continuamente hò messo in sfagnoterapia due piccole phal ed un keiki di dendrobium in un contenitore trasparente rigido.
messe in trè piccoli vasetti con sfagno vivo ,una bella nebulizzata ogni tanto e la cosa funziona benissimo.
come contenitore trasparente hò usato una vecchia confezione di cioccolatini , ma va bene qualsiasi cosa purchè trasparente e con un coperchio.
in cima alla cupola hò fatto un forellino x via della condensa troppo alta .


52pmee8.jpg




62z6dyb.jpg


prima di mettere il coperchio hò messo attorno ai vasi ancora dello sfagno vivo che fortunatamente hò trovato al posto dei funghi nei boschi del Trentino.
devo dire che il sistema funziona ed è molto comodo. Ogni consiglio di variante è ben'accetto.
ciao a tutti
un saluto Claudio .



Complimenti Claudio !!!!!!
zeug
 

moria0672

Giardinauta
Come promesso ecco la foto della mia sfagnoterapia

sfagnoterapia.jpg


Come si può notare la parte concava (il restringimento) è stato asportato per poter incastrare la parte superiore.

Spero possa aiutare

Ciao
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ciao
Vedo che il vostro sfagno è verdissimo, quindi vivo, per usare invece quello secco reidratato, vorrei capire se è necessario strizzarlo al massimo o deve messo bagnato senza strizzare?

Inoltre vorrei farvi una piccola domandina sul pericolo sfagno
ho letto in questo articolo,
http://www.bio.unipd.it/sarrazins/Techniques/sfagno.html
dice che può portare una pericolosa malattia, ma sapete se questa cosa è riferita allo sfagno verde e fresco a anche a quello secco in vendita.

voi indossate i guanti?

Saluti
Roberto
 

claudio_trento

Giardinauta
ciao roberto. nò non sapevo niente di questa malattia che si potrebbe contrarre maneggiando lo sfagno. (hò letto anch'io in questi giorni l'articolo che poi tu hai inserito sul forum) avrai anche letto che non è poi cosi facile contrarre questa malattia, però meglio usare certe precauzioni mettendo un paio di guanti.
se usi sfagno riidratato meglio non sia fradicio , una strizzatina è meglio dargliela.
un saluto Claudio .:Saluto:
 

grazia longo

Aspirante Giardinauta
Ho letto con molta attenzione la discussione riguardo la sfagnoterapia.Volevo chiederti informazioni vivendo in una villetta con alberi di pino e abete e qui e la' ho visto anche del muschio posso utilizzare e come i miei prodotti per salvare qualche Phalenophis GRazie
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
ciao roberto. nò non sapevo niente di questa malattia che si potrebbe contrarre maneggiando lo sfagno. (hò letto anch'io in questi giorni l'articolo che poi tu hai inserito sul forum) avrai anche letto che non è poi cosi facile contrarre questa malattia, però meglio usare certe precauzioni mettendo un paio di guanti.
se usi sfagno riidratato meglio non sia fradicio , una strizzatina è meglio dargliela.
un saluto Claudio .:Saluto:

Bene in effetti meglio prendere precauzioni.
Ho posizionato dei cuscinetti di sfagno sul bark delle mie phal, mi dispiacerebbe perdere quelle belle radici aeree, il caldo è veramente troppo e dovendo lavorare non posso stare li a spruzzarle continuamente, un po di umidità in + appena sotto alle foglie non credo faccia male :D .
 

marco837

Florello Senior
Bene in effetti meglio prendere precauzioni.
Ho posizionato dei cuscinetti di sfagno sul bark delle mie phal, mi dispiacerebbe perdere quelle belle radici aeree, il caldo è veramente troppo e dovendo lavorare non posso stare li a spruzzarle continuamente, un po di umidità in + appena sotto alle foglie non credo faccia male :D .

Ho fatto la stessa cosa :)
 

Aussie

Guru Giardinauta
ciao a tutti, mi inserisco per chiedervi come fare a riconoscere lo sfagno che si trova nei boschi in montagna. Non ho la minima idea di come sia fatto xchè non l'ho nemmeno mai comprato ma, andando spesso in montagna, in mancanza di funghi potrei fare incetta di sfagno oltre che di corteccia. Bye bye
 

Aussie

Guru Giardinauta
è una specie di muschio o è altro? qual'è il suo habitat preferito? Fine agosto lo passerò in Val Formazza e avrò un motivo in più per andare per boschi. Grazie e ciao
 

marco837

Florello Senior
Quello che ho trovato io non so se sia sfagno o muschio che gli somiglia molto...
l'importante é che faccia il suo lavoro :)
Per ora sembra tutto ok. mi da una mano a tenere piú alto il tasso d'umiditá e le radici in superficie sembrano gradire dell'aiutino.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
In natura lo sfagno si trova in zone con una presenza superficiale d'acqua .
a differenza del muschio che ha bisogno solo di un'elevata umidità, lo sfagno invece si sviluppa proprio in presenza di acquitrini.

Inoltre rispetto al normale muschio, ha una sostanza che impedisce la formazione di muffe, caratteristica che lo rende adatto alla sfagnoterapia (per le orchidee) e alla radicazione delle margotte (per esempio per fare dei bei bonsai da materiale adulto) :martello:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ma, se trovassi solo muschio, potrebbe andare bene ugualmente?
:Saluto: :Saluto: :Saluto:

Ho letto da qualche parte che qualcuno ha usato il normale muschio per la "sfagnoterapia" con buoni risultati, se ritrovo la pagina la posto.
L'importante credo che sia mantenere alta l'umidità all'interno dell'involucro, quindi credo che qualsiasi sostanza in grado di trattenere l'umidità vada bene.
 
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