Da un ramo staccato dalla pianta puoi fare solo talee; la margotta ha il vantaggio che il ramo prescelto resta attaccato alla pianta madre.
La tecnica della margotta (o della propaggine) sfrutta la diversa posizione dei vasi che portano la linfa grezza (acqua e sali minerali) dalle radici alle foglie in posizione più centrali rispetto a quelli che portano la linfa elaborata, discendente dalle foglie, posti in posizione più esterna. Infatti, incidendo o contorcendo leggermente la corteccia del ramo prescelto il flusso d'acqua verso la parte superiore del ramo non viene interrotto e persistono le normali funzioni metaboliche (es. fotosintesi), mentre si accumulano zuccheri, ormoni e altri metaboliti utili al processo di radicalizzazione.