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Secondo voi cos'ha?

njnye

Florello Senior
Annata nera per me con le mie abelie. Mentre una delle piccole si deve essere beccata chissà che parassita http://forum.giardinaggio.it/parassiti-e-malattie/205711-orrore-al-rientro-dalle-ferie.html, l'abelia kaleidoscope è ridotta in questo stato:
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Quest'anno si è dimezzata, si è rovinata prima a causa del vento e poi per un attacco di acari.
Esposizione in pieno sole, innaffiata quando ne ha bisogno. Questa sera aveva il terriccio umido (non bagnato, fresco). Le radici sembrano stare bene, il vaso è ancora abbastanza grande.
Giusto per dare un po' di proporzioni, lo scorso anno queste due abelie erano così:
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Quest'anno così:
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Alcuni nuovi getti sono ammosciati, come se avessero sete o fossero stati sciupati dal vento (non so se ha soffiato stanotte).
Non riesco a capire le cause. Le uniche ipotesi che mi sono venute in mente sono: l'aver perso le foglie in passato ha impedito che producesse ombra sul vaso e quindi si sono surriscaldate le radici; l'acaricida che avevo spruzzato lasciava come delle macchie biancastre sulle foglie, magari dove ce n'era troppo ha fatto effetto lente; altro che non mi viene in mente.
Voi che pensate? Che faccio per farla riprendere? Una potatura decisa potrebbe aiutarla a ottimizzare le forze?
 

Delonix

Florello Senior
Guarda, consiglio spassionato, ma proprio a sentimento: Fai asciugare un pochino la terra, toglila dal vaso e cambiala con terra nuova, cerca di buttare via il pane attorno alle radici senza impazzire, ma cambiane più che puoi. Poi una potata drastica a fine settembre/metà ottobre. Dormirà tutto l'inverno e la primavera darà il responso.
 

njnye

Florello Senior
Guarda, consiglio spassionato, ma proprio a sentimento: Fai asciugare un pochino la terra, toglila dal vaso e cambiala con terra nuova, cerca di buttare via il pane attorno alle radici senza impazzire, ma cambiane più che puoi. Poi una potata drastica a fine settembre/metà ottobre. Dormirà tutto l'inverno e la primavera darà il responso.
Ma dici che è ho sbagliato substrato? Che nervi, non riesco più a farne uno decente, tutti gli ultimi terricci che ho preso erano uno peggio dell'altro... :(
 

njnye

Florello Senior
Riporto up, stanotte c'è stato un forte temporale, ha preso altra acqua e i nuovi getti sono sempre svenuti...
 

laurafr66

Apprendista Florello
Riporto up, stanotte c'è stato un forte temporale, ha preso altra acqua e i nuovi getti sono sempre svenuti...

non è che sia stato questo tempo cretino di quest'anno?? Guarda, per me è stato un incubo, il caldo che ha fatto mi ha portato ad annaffiare in maniera straordinaria, poi la temperatura scende di 10 gradi in un giorno, poi ritorna su di altri 10 gradi il giorno dopo, con un'umidità allucinante, stanotte il nubifragio con altro calo delle temperature.... mi sa che a Milano ci convengono tante belle piante di plastica.
 

njnye

Florello Senior
mi sa che a Milano ci convengono tante belle piante di plastica.
Ma manco quelle, si scoloriscono per il sole e diventano di quel bluastro orrendo che fa tanto rigattiere.
Ok, mettiamo che abbia sofferto per la stagione orribile (e io ho effettivamente avuto vari caduti, tra che sono stata meno presente, tra che quelle giornate di vento a tarda primavera me le avevano devastate, tra che era la prima estate di caldo battente dopo anni di estati ridicole e quindi alcune piante non avevano ancora provato la fornace).
Però non mi spiego comunque perché l'abelia che è attaccata a lei stia bene e sta rifiorendo da ormai un mese. E anche quelle due nate da talea stanno bene, parassiti permettendo.
Sono strane quelle foglie bruciate come sono strani quei nuovi fusti che sono svenuti, il primo pensiero è stato "oddio sta marcendo" ma le radici che ho visto sono belle candide... O c'è un problema al colletto che non riesco a vedere, ma immagino che le radici secondarie dovrebbero dare segni di sofferenza. Boh, non so, odio non capire che succede...
 

njnye

Florello Senior
Ancora io. Oggi è saltata una gita fuori porta e ho pensato di approfittarne per sistemare il terrazzo visto che l'ultimo temporale mi ha fatto un disastro. Ho deciso di mettere mano alla pianta malandata anche perché l'altra sera mi sembrava poco stabile, non in linea col livello di radicazione che mi risultava avesse raggiunto. Ho scoperto così che le radici che avevo visto, belle bianche ed estese, erano degli oxalis. Le radici dell'abelia non si erano molto espanse (tanto per cambiare), erano tutte concentrate al centro quando le ho estratte le ho trovate addirittura calde. Avevano proprio un'altra temperatura rispetto al resto. E oggi era stata una giornata fresca! Mi sono spiegata quindi perché l'altra che comunque ha parecchi anni stava bene mentre lei no, si stava arrostendo! Probabilmente i fusti erano depressi per carenza d'acqua o "cottura al vapore".
Vi mostro lo stato delle radici:
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Ho dato una potata bella decisa ai rami, in modo da farle concentrare le forze sui getti che sembravano più sani (anche perché secondo me c'è pure in corso un attacco d'acari)
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La composta è stata, come sempre avviene ultimamente, un tasto dolente perché non ho più terricci di cui mi fido. Ho quindi preferito usare i substrati di recupero dei vasi morti durante l'estate (misto di terricci, terra di bosco e di giardino e drenanti vari in proporzioni ormai ignote) a cui ho aggiunto un po' di torba per acidofile e lapilli sul fondo per drenaggio di scolo. L'ho cambiata di balcone perché abbia meno sole, cercando di farla riprendere il prima possibile in vista dell'inverno.
Domanda 1: secondo voi come mai le radici erano calde? Il vaso troppo grande può causare quell'effetto nella parte centrale? Come evitare quel problema?
Domanda 2: l'intervento è stato corretto secondo voi? Come procedo ora?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Non so come mai tu abbia sempre parlato e trattato le tue Abelie come delle piante acidofile, quando non lo sono.
Ho sempre letto (riviste specializzate, libri e cataloghi) che necessitino un terreno fertile, sciolto e ben drenato, sabbioso quasi, non calcareo, anche se alcune specie tollerano bene pure questo tipo di suolo. Allevate a terra crescono bene anche in terreno argilloso.
Gli esperti, per la coltura in vaso, consigliano un misto di terriccio universale e sabbia di fiume grossolana in parti uguali, con l'aggiunta del 10-20 % di materiale inerte (pomice o polistirolo)per ossigenare le radici.
La cosa invece che più mi ha colpito è che consigliano un contenitore grande, 35/40 cm per una pianta acquistata in vaso da 18/24 cm di diam.
Quindi mi viene da pensare che necessitino spazio. La tua, se era calda, evidentemente viveva in ambiente troppo umido e sottoposto a temperature eccessive. Probabilmente il terriccio che avevi utilizzato non faceva in tempo a disperdere umidità tra un'irrigazione e l'altra.
Personalmente ti consiglierei, se ti è possibile, di rinvasare utilizzando una parte di terra da giardino più grande rispetto ai terricci e un contenitore più ampio, in modo che le sue pareti, surriscaldandosi, non trasmettano il calore direttamente al cuore della pianta. Anche il materiale del contenitore può avere la sua importanza, potresti cercare un vaso in resina piuttosto che in polietilene leggero.
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Non so come mai tu abbia sempre parlato e trattato le tue Abelie come delle piante acidofile, quando non lo sono. [/QUOTE]
Grazie per i consigli! Quando mi hanno venduto la prima mi avevano detto che per avere una fioritura migliore è bene optare per un ph lievemente acido. Da allora butto dentro sempre un po' di torba per acidofile (sarà un 10% circa), non so se funzioni o meno. Devo ricordarmi che non serve...

La tua, se era calda, evidentemente viveva in ambiente troppo umido e sottoposto a temperature eccessive. Probabilmente il terriccio che avevi utilizzato non faceva in tempo a disperdere umidità tra un'irrigazione e l'altra.
Probabilmente la parte di substrato non raggiunta dalle radici (che era parecchia) aveva trattenuto troppa umidità. Come drenante c'era soprattutto sabbia, che magari ha contribuito ad accumulare calore. Comunque quando non si capisce perché una pianta sta male, è sempre il caso di guardare in profondità, in questo caso mi sono concentrata sui parassiti e ho trascurato il punto più importante.
Sulla questione delle dimensioni del vaso, mi è capitato una sola volta di prendere un'abelia mi pare da 26 e di metterla in un contenitore da 38; questo lo facevo in primavera, dopo i monsoni autunnali è marcita http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/179106-interno-tronco-di-colore-blu.html Quando ho buttato via tutto ho visto che le radici non si erano neppure chissà che espanse rispetto al vaso iniziale. E la miscela era 45% universale e torba + 55% drenanti (1/3 sabbia, 1/3 perlite e 1/3 lapillo, che era pure sul fondo). Questa primavera ho aumentato il vaso dell'abelia confetti e anche lì è stato un disastro. Probabilmente si è cotta pure lei.
Non trovandone particolari vantaggi in termini di coltivazione e avendo anche poco spazio preferisco evitare i vasoni. Non credo neppure che sia fondamentale perché la più longeva è in vaso da 28 e non ha sofferto eccessivamente il caldo. Però in quel caso le foglie ombreggiano la superficie del vaso e magari essendo più "vecchia" regge meglio la siccità?
C'è modo di mettere più substrato evitando comunque l'effetto "cottura a vapore" delle radici? I vasi di coccio come si comportano a riguardo?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Secondo me sono i terricci (universali e non) che sono troppo torbosi e privi di "struttura". Va bene la mistura con t. universale, ma non con torba, darei la preferenza a terra vera, anche argillosa, piuttosto.
Io proverei ad utilizzare solo terra da giardino per vedere se la situazione cambia significativamente.
Su un terrazzo battuto, anche solo in parte, da sole si surriscaldano tutti i vasi, perciò consiglio anche quelli di plastica grossa, ma di misure "sostenute", perché contengono più sostanza che ripara le radici dal caldo delle pareti del contenitore.
 

njnye

Florello Senior
Se erano calde, non è che il substrato stava fermentando?
Ma in quel caso a cosa potrebbe essere dovuto e come faccio ad averne la certezza? E soprattutto come si evita?
Che sia per la presenza della torba? Se non erro "degrada" facilmente e mi era capitata una reazione simile in passato con le piante carnivore...
 

laurafr66

Apprendista Florello
Se erano calde, non è che il substrato stava fermentando?

vi ricordate dei miei gerani che han preso fuoco inspiegabilmente da soli?
Ecco, mi han detto che in presenza di terricci troppo "torbosi" e un minimo di concime con azoto, complici le temperature alte eccetera hanno innescato la miccia.
Le tue radici calde confermano.
I terricci in commercio fanno tutti schifo e la terra da giardino a Milano zona stazione centrale è davvero dura da trovare........
 

njnye

Florello Senior
Come si fa a sapere se stava davvero fermentando o era solo dovuto all'umidità? Ci sono altri segnali?
 

Delonix

Florello Senior
La fermentazione PRODUCE calore, mentre se il calore arriva dall'esterno (abbastanza) velocemente cessa al cessare delle alte temperature.
 

njnye

Florello Senior
Mi sembra quasi surreale fare una domanda sulle radici surriscaldate oggi che c'è tempo da fine ottobre, ma tant'è...
A ripensare ai caduti che ho avuto, ci sono stati almeno 3 casi accumunati dal medesimo fenomeno: pianta che continua inspiegabilmente a deperire e a essere moscia nonostante le innaffiature e l'assenza di eccessi idrici, foglie smortarelle, nuovi getti arricciati che non ce la fanno.
Mi viene il dubbio che in tutti e 3 i casi il substrato che conteneva una componente di torba stesse fermentando e che la mancanza di turgore ed energia della pianta fosse dovuta alle radici surriscaldate (mettendo il dito nel terriccio come dicevo era assolutamente normale, era solo la parte centrale attorno alle radici che era molto calda).
L'abelia che ho cercato di salvare non mi sembra stia dando segni di ripresa dopo il rinvaso e la potatura d'emergenza. Anzi, i getti prima cadenti sono ufficialmente secchi.
Volevo chiedervi come si evitano in generale questi problemi e nel caso dovesse risuccedere come scoprirlo subito e porre rimedio.
:Saluto:
 
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