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Se facessi un teepee?

C

chicca

Guest
In preda a un incoercibile ma del tutto ingiustificabile impulso consumistico ( al solito )ho comperato alla Stassen due clematidi che vorrei mettere sul terrazzo.
Sono vendute assieme al nome di Happy Marriage ( Nelly Moser+Etoile de Malicorne )..si lo so..l'abbinamento è un pò kitsch e quando le avete viste avete pensato chi potesse essere il pollo che beccava..ebbene sono io..
Il bello è che non ho più pareti libere fra quelle esposte al sole, quindi avrei avuto questa pensatona: se io prendessi un vaso bello grande e ci piantassi tre o quattro cannine a formare una sorta di tenda indiana?
Poi potrei far arrampicare le clematidi a spirale sulle cannine: l'autosufficienza del rampicante!
Ditemi francamente cosa ne pensate: verrebbe orribile? Alla prima ventata mi vola via tutto?
Grazie..
 

BEPI

Giardinauta
L'idea delle canne non è male,certo che se viene il vento di ieri.....a me son volate via le anfore in terracotta...forse però fan fatica ad attaccarcisi pertanto dovrai aiutarle.In alternativa potresti cementare sul fondo del vaso quella rete zincata che si trova per uso edilizio nn saprei come descriverla,è qaudrettata,sottile e sostenuta da una canna...potresti brevettare su qualche cosa.Ciao a tutti ;)
 

lisa

Giardinauta
prendi due barattoli dei pomodori da 500gr
li riempi di cemento e ghiaia e ci infil le canne,aspetti che si secchi il cemento poi prendi un vaso grande di forma rettangolare, metti i due supporti ai lati, riempi di terra
prendi un pezzo di rete a maglie larghe verde la leghi alle due canne, pianti le clematis e vai!!!!
ciao analisa
 
L

LuciaR

Guest
Quello che ti dirò è frutto della mia scarsa esperienza con le clematis in vaso. Reggiti forte, perchè la verità fa male. (Speriamo che qualcun altro abbia cose più belle da raccontarti...)
Anch'io ho fatto arrampicare le clematis (quasi tutte defunte, ormai) su paletti piantati nel vaso a forma di "tenda". Quando c'è vento forte casca tutto se il vaso è piccolo, ma il problema principale è che le stesse clematis soffrono moltissimo il vento e tendono a disidratarsi. Quindi non è consigliabile, a mio parere, metterle in una posizione esposta ai venti.
Inoltre, se vuoi avere risultati decenti, devi usare un vaso moooolto grande, diciamo minimo 100 litri (pensa che Pizzetti parla addirittura di bidoni da 500 litri...). E penso che con con 100 litri e più di terra non ti serve nè cemento, nè altro: la clematis non cadrà, neanche con la bora, tanto più che la chioma delle clematis non è mai troppo folta e non ti fa quell'"effetto vela" che butta in terra invece la maggior parte delle altre piante più voluminose.
Non è per scoraggiarti, ma dopo aver tentato con scarso successo la coltivazione in vaso, ho deciso (per ora) che non ne comprerò più. Penso che in vaso i risultati siano decisamente mediocri rispetto alla terra piena, dove si può fare in modo che si accompagnino ad altri rampicanti o arbusti, con effetti molto più "pieni" (mi sono spiegata male, ma credo che abbiate capito).
Infine, utilizzando un tutore centrale occorre, secondo me, potarle in itinere e guidarle con attenzione, affinchè i fiori si distribuiscano bene ovunque e i rami non si aggroviglino mostruosamente tra loro.
Perdona il mio pessimismo, ma è frutto di una ferita non ancora rimarginata...
 
L

LuciaR

Guest
Ho un pò esagerato, naturalmente. Un vaso da 50-60 può andare bene. Se a me è andata male, non è detto che debba essere così anche per te. Mi pare che Claudia Cadoni avesse una bella clematis sul terrazzo e sicuramente alcuni di noi ne avranno coltivate con successo in vaso. Quindi, proverei comunque, se fossi in te. Se vedi che va male, puoi sempre piantare l'"happy marriage" in giardino...
 
M

mitcha

Guest
Sosò, la nostra appassionata di clematidi, diceva che gli ibridi a grande fiore, e Nelly Moser in particolare, sono tra le più adatte alla coltivazione in vaso perché hanno uno sviluppo molto limitato rispetto alle loro parenti più vigorose come "montana", secondo me puoi senz'altro provare. L'idea del teepee è ottima, non per niente ci avevo pensato anche io ( ;) :D ) per coltivare l'ipomea! oltre ad avere un "rampicante indipendente", avrai una struttura che può essere un punto verticale importante sul tuo terrazzo.
 
C

chicca

Guest
Uh!..meno male..
farò almeno il tentativo, senza troppe aspettative..che è anche meglio.
Aspetterò la prima giornata di sole per passare alla realizzazione pratica della "tenda" e se trovo intoppi mi faccio risentire.
Vorrei sapere un'ultima cosa: le clematis di solito fioriscono l'anno dell'impianto..o devo mettere in preventivo un test almeno biennale?
grazie mille a tutti
 
L

lulù

Guest
ho coltivato per parecchi anni la clematis "Madame Le Coutre" bianca con fiore molto grande e appunto adatta alla coltivazione in vaso, ma il mio vaso era veramente molto grande.
E' stat bellissima per un bel po' di anni, avevo il vaso contro il muro e lei si arrampicava al traliccio che mio marito aveva inchiodato alla parete. Poi un bel giorno non so cosa abbia visto perchè è praticamente morta da un giorno all'altro.
Forse qualche malattia....... Comunque se il vaso è grande non ci sono grossi problemi.
ciao
lulù
 
C

chicca

Guest
Cielo, Lucia!
Speravo proprio in un tuo intervento, perchè mi ricordavo la tua esperienza con le clematidi sul terrazzo..ma non pensavo fosse stata così disastrosa.
Il mio terrazzo non è particolarmente ventoso, però è chiaro che quando c'è vento..il vento arriva anche qui. E poi non riesco bene a figurarmi un contenitore da 100 litri: sono abituata ad utilizzare vasi rotondi, e quindi denominati in base al diametro e non alla capacità. Parlando di un vaso bello grosso, intendevo qualcosa tipo un 50 o 60..ma visto che sono solo un pò più grandi di un secchio per le faccende domestiche..immagino che abbiano una capacità infinitamente inferiore ai famosi 100 litri (per non parlare dei 500 di Pizzetti..). Un tale contenitore probabilmente mi toglierebbe lo spazio per mangiare fuori e forse..sfonderebbe anche la soletta!
Accipicchia, mi sono un bel pò demoralizzata..in realtà l'Happy marriage potrei anche deviarlo in giardino..,ma ero così entusiasta ( anche se avevo fatto finta di no
)della mia idea del rampicante autosufficiente..
Pensi che valga la pena di rischiare e far passare un'estate alle clematidi sul terrazzo (per di più in un contenitore inadatto..) oppure le probabilità di successo sono così scarse che mi conviene metterle direttamente in giardino?
Mi rendo conto che ti faccio una domanda un pò difficile..
Grazie mille!

P.S. : per Mitcha: anche a me piace! ..c'è da dire, però, che io ho anche una collezione di palle di vetro con la neve dentro.. ;)
 
C

chicca

Guest
Cara Lulù, credo che la tua clematis sia morta per "la misteriosa malattia che colpisce le clematidi". E' una cosa che succede ( l'ho letto sulla garzantina, non è una leggenda metropolitana!
)..una pianta in apparente buono stato di salute può morire dalla sera alla mattina!
 

rita finocchi

Giardinauta
Io in vaso ho una Madame Le Coutre e una The President.
Sono tutti e due vasi piuttosto piccoli, la prima fa pochi fiori e non sviluppa granche', anche perche' i coreopsis hanno colonizzato il suo vaso e una cobaea ha colonizzato il suo graticcio.
La seconda, che divide il vaso con mentuccia venuta da non so dove e uno o due cosmos l'anno che vengono da soli, fa sempre parecchi fiori , sia in primavera che a fine estate.

Non faro' , per non sconfortarti :D , l'elenco di tutte quelle che mi sono morte nel corso degli anni, ma quste le ho ormai da 4 o 5 anni , quindi forse e' la volta buona!
ciao rita
 
C

chicca

Guest
Rita, non mi hai sconfortato affatto!
ormai sono in ballo e ballerò ;) ..spero solo che se le clematis si trovano malissimo sul terrazzo non decidano di protestare al punto di morirne..così posso almeno trasferirle in giardino!
grazie a tutti
 
S

Soso'

Guest
Io coltivo un paio di clematidi in vaso, una Niobe ed una Dr. Ruppel... più che vasi in effetti sono "cassoni" di legno tipo unopiù per intenderci, e sono abbastanza grossi (circa 120x40x60h). Si arrampicano su un grillage sempre di legno, comperato già fatto. Le ho piantate solamente l'altr'anno, ma ora già sono piene di germogli e si preannuncia una stagione "alla grande"! Per una pianta (di un tipo non troppo "potente") come ha già detto Lucia un vaso da 50/60 cm può anche andare, anche se ovviamente più grande è meglio è.
L'idea del tepee è carina, non so però quanto regga al vento, se è un posto molto ventoso... non avresti un angolino più riparato? Considera anche che la Nelly Moser in pieno sole scolorisce, quindi sarebbe meglio non fosse esposta almeno nelle ore in cui i raggi sono più forti.

Per la "misteriosa malattia" che secca le clematidi in una notte in inglese la chiamano wilt, in italiano non ha un nome ben definito, ma lo chiamano "seccume della clematide" :rolleyes:.
Attenzione: se un ramo della vostra pianta si secca di colpo, dalla sera alla mattina, e vedete che non c'è proprio speranza di ripresa (si vede, la pianta è mooooooooscia! ;) ) tagliatelo senza pietà, togliete tutta la parte secca. In questo modo, se l'intervento è stato fatto con un certo tempismo, la pianta si salva.

Chicca, quando le pianti fa si che il colletto si trovi 8/10 cm sotto il livello del terreno. Questo perchè se fai così la pianta sarà facilitata all'emissione di nuovi germogli dal terreno, e se dovesse essere colpita da wilt si riprenderebbe più facilmente.
E comunque abbi pazienza per un paio di anni, dagli da mangiare ;), non fargli mancare da bere, e vedrai che ti ricompenseranno con una generosissima fioritura!
 
C

chicca

Guest
Grazie a Sosò e grazie a tutti!
Siete stati incredibilmente premurosi: farò tesoro dei vostri consigli!
Grazie mille e mille ancora!
 
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