La normativa vigente impone al produttore l'indicazione della data di produzione, ma non quella di scadenza.
Parlando con professionisti del settore, mi dicevano che a lungo andare i fitofarmaci perdono di efficacia o, peggio ancora, diventano fitotossici.
Il problema non risiede nei principi attivi, ma negli eccipienti, che degradano nel tempo.
Qualcuno è a conoscenza di queste problematiche ed eventuali tempi massimi di stoccaggio?
Parlando con professionisti del settore, mi dicevano che a lungo andare i fitofarmaci perdono di efficacia o, peggio ancora, diventano fitotossici.
Il problema non risiede nei principi attivi, ma negli eccipienti, che degradano nel tempo.
Qualcuno è a conoscenza di queste problematiche ed eventuali tempi massimi di stoccaggio?