ciao...vi rispondo ad entrambe..
il meccanismo per il quale avviene e' semplice..la distensione cellulare eccessiva crea degli spazi maggiori fra le cellule (chiamiamole interstizioni deboli)e non essendoci un rapporto equilibrato fra azoto e gli altri elementi la pianta eziola,specialemnte se c'e anche molta acqua irrigua o piovana che sia.
alcune si mostrano nella loro fragilita' maggiormente (vedi il grano che alletta nei campi causa le kilate di urea per produrre di piu) e invece i pomodori o i peperoni lo mostrano meno perche' sorrette da sostegni..ma i marciumi lavorano ugualmente anche se le piante stan dritte( vedi i pomodorini idroponici del supermercato che appena due giorni stanno nel frigo fanno subito i puntini neri e la poltiglia nera di batteri).
le fonti dalle quali attingo le notizie sono sia cartacee che multimediali.
il mio libro preferito e' "fisiologia vegetale" di taiz e zeiger edito da piccinin (padova) ..lo consiglio a molti e' interessantissimo ..
cmq ho trovato riscontri anche sul web :
qui ne parla relativamente aquanto l'azoto renda ghiotte le piante agli insetti
http://www.sinab.it/programmi/webcreate.php?id=1933
qua devi spulciare le schede e lo trovi fra i metodi biologici per prevenire :
http://www.sito.regione.campania.it/agricoltura/difesa/fitopatologia/indice_fitopat.htm
poi l'ho letto anche da qualke altra parte ...ma se devo dirti proprio cio su cui conto di piu e' l'esperienza diretta...le piante trattate con uno sproposito di azoto sintetico son piu deboli delle altre che hanno un rapporto equilibrato.
:Saluto: