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Ruggine su Aloe Arborescens?

Layne

Aspirante Giardinauta
Recentemente ho comprato in vivaio 2 Aloe Arborescens, di cui una specialemente ha manifestato sulle pagine inferiori delle foglie una miriade di puntini marroni scuro e violetti tendenti al nero, molto concentrati nelle zone in cui sono presenti.

Ho trovato in rete una foto esattamente identica al mio caso:

34xfdk9.jpg


Ho pensato subito alla ruggine e ho spuzzato del Topas sulle piante.

Fatto bene o male? E' ruggine? I puntini dovrebbero scomparire del tutto o rimangono se la cura funziona? E se devono scomparire dopo quanto tempo posso rendermi conto dell'azione del fungicida?

Grazie
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ma la ruggine si manifesta sotto le foglie e con pustole con una polverina brunastra.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Metti p.f. i link della foto identica? Se c'è scritto anche il nome scientifico del patogeno, forse mi è possibile fornirti una qualche risposta.
Così non saprei dirti se si tratta di un fungo, un batterio o magari altro.
Di ruggini ce ne sono di diversi tipi, voglio con caratteristiche biologiche non esattamente analoghe; di solito però le pustole sono dovute al fungo che erompe dal sotto l'epidermide per liberare le sue spore, dunque in questa fase il fungicida non può più cancellare il sintomo che si è prodotto.
Tutto ciò premesso, non mi sembra proprio niente di allarmante né giustificato un trattamento anticrittogamico.
Ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Metti p.f. i link della foto identica? Se c'è scritto anche il nome scientifico del patogeno, forse mi è possibile fornirti una qualche risposta.
Così non saprei dirti se si tratta di un fungo, un batterio o magari altro.
Di ruggini ce ne sono di diversi tipi, voglio con caratteristiche biologiche non esattamente analoghe; di solito però le pustole sono dovute al fungo che erompe dal sotto l'epidermide per liberare le sue spore, dunque in questa fase il fungicida non può più cancellare il sintomo che si è prodotto.
Tutto ciò premesso, non mi sembra proprio niente di allarmante né giustificato un trattamento anticrittogamico.
Ciao

Una aggiunta: ho provato a fare una piccola ricerca: per adesso ho trovato solo di un fungo del gen. Fusarium che provoca su aloe una malattia che in lingua inglese viene chiamata purple spots (= macchiette violacee); roba che hanno identidficato i giapponesi una 15na di anni fa.
Attenzione a quando si cerca in rete: per quanto siamo in era di globalizzazione, patogeni e parassiti non hanno necessariamente (e per fortuna!) una diffusione super-continentale.
Riciao
 
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Layne

Aspirante Giardinauta
Utilissimo Alessandro, grazie! Ricercando ho scoperto che si tratta proprio del fungo Fusarium Phyllophilum che genera il disagio chiamato Haematonectria Haematococca. Ora si tratta solo di trovare un fungicida per sta roba che mi fa afflosciare le foglie ingiallendole e deformandole :(

Il sito da cui ho preso la foto è questo, un tale in cerca di aiuto come me che non ha ricevuto nessuna risposta su un forum di cactofili...

http://www.cactus-co.com/forum/viewtopic.php?f=7&t=6310&start=0

Qui sotto invece il pdf completo sulla ricerca e studio di questo fungo:

http://rms1.agsearch.agropedia.affrc.go.jp/contents/JASI/pdf/society/60-1460.pdf

Se vieni a capo di qualcosa consigli sono ben accetti, sto maledetto oltre a far ingiallire, deformare e afflosciare le foglie, ha intaccato anche un pezzetto di tronco.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
direi che è certo un azzardo, definire così bene una patologia senza dei riferimenti certi, nella descrizione si parla di lesioni grandi 10-20x30 mm; ben fuori dal range in esame fotografico. E' vero che la foto ritrae una situazione statica e non dinamica nel tempo, ma non ci sono delle foto chiare per un riferimento di tale malattia.
Per evitare comunque inutili parole visto che io non saprei definire il patogeno esattamente, la strada migliore è l'uso di ossicloruro di rame, da ripetere a distanza di 20-30gg se il tempo atmosferico lo permette.
Questo permetterà il blocco della diffusione di altre macchie sulle foglie.
 

Layne

Aspirante Giardinauta
Eh lo so, ma il rame è altamente tossico e permane nella pianta per anni, considerando che l'Arborescens l'ho presa per scopi medicinali.

Ho trovato un fungicida di Fusarium della Bayer chiamato Prosaro, ma non so se ha effetto anche su questo tipo :(

Qui l'articolo sul nome del disagio: http://www.springerlink.com/content/k40k75826x852g66/

Cmq pensavo una cosa, anche se non ci fosse un prodotto apposta, ragionando sappiamo che i funghi vengono per eccessivo caldo abbinato a umidità. Quindi posizionando la pianta in un luogo secco, ventilato e con temp sui 20°C il fungo dovrebbe essere in difficoltà, dico bene? In giro ho sentito di gente che ha visto anche sparire certi funghi solo eliminando il fattore umidità. Commenti su quest'ultimo punto? Non mi sembra una teoria così sbagliata, dato che i funghi si formano per condizioni ambientali sbagliate, penso che in condizioni ambientali giuste possano anche indebolirsi/morire.
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ho trovato anche un articolo sulla ruggine dell'aloe (Uromyce aloes), con foto ma in bianco/nero: i sintomi sembrano però alquanto diversi da quelli che hai mostrato nell'immagine di apertura, che peraltro non è quella della tua aloe ma è ripresa da altro forum.
H. haematococca è invece un sinonimo di un fungo del gen. Fusarium (ossia non è il nome della malattia ma dell'organismo patogeno; fitopatologicamente parlando, malattia in inglese fa disease che perciò non si traduce "disagio", e gli anglosassoni usano non di rado, per indicare una malattia, far seguire al nome generico latino del patogeno la parola disease).

Insomma, c'è un po' di confusione e si finisce per parlare a ruota libera.

Il Prosaro è un nuovo fungicida della Bayer che contiene due diverse molecole di triazoli (è la famiglia chimica; nuovo è il protioconazolo), ma trova impiego in cerealicoltura, in particolare per una malattia del grano che si chiama FHB-wheat e che può da luogo alla produzione di micotossine (che vanno poi a finire nelle farine): penso sia in vendita solo in confezioni per usi agricoli e suppongo costerà un discreto tot (io credo sia meglio che te lo togli dalla testa: ove anche volessi spendere, poi avresti il problema di come smaltire i 998 grammi che ti resterebbero).
Il rame non è altamente tossico e non permane affatto per anni sulla (non nella: c'è differenza) pianta (è ammesso peraltro in agricoltura biologica).

I Fusarium sono un gruppo di funghi molto vasto e con caratteristiche anche parecchio diversificate in base al loro genoma: ci sono forme patogene, alcune producono micotossine, parecchie sono specializzate verso determinati ospiti, e altre persin antogoniste delle patogene.

In mancanza di foto originale ed elementi ragionevolmente sicuri, in conclusione io non farei niente di più di quanto ti sei suggerita da sola.

Ciao
 
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Layne

Aspirante Giardinauta
Le mie predilette Arborescens (con famiglia di coccinelle sopra e dietro Aloe Vera var. Chinensis):



Il "Purple Spot" sotto le foglie più grosse e in modo più lieve sopra quelle alla base del tronco:



Allora procederò con la cura del sole, del secco e del vento, ma se qualcuno scopre altro postate pure!

PS: Sono un lui senza strane tendenze! :D
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
mi pare ben più chiaro, che le macchie sulle foglie delle tue piante non hanno nulla di patologico... A perte il discorso sulla prevenzione delle malattie, che comunque regge fino ad un certo punto, non serve usare nessun prodotto fitoiatrico, sono normalissime macchie che si formano sulle foglie più vecchie.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Il Il "Purple Spot" colpisce anche i bulbi, se ne parlò tempo fa in una discussione, c'è un prodotto della Compo che è ottimo ma non ricordo come si chiama.
 

Layne

Aspirante Giardinauta
Nulla di patologico non direi, c'è anche una zona del tronco in cui si sta pian piano spandendo un anello nero che sa molto di necrotico/canceroso. So solo che devo stare attento a non mettere le piante in posti umidi e caldi allo stesso tempo senò quelle macchie aumentano. Tra l'altro ci sono anche sulle punte delle foglie nuove... spero di riuscire a contenere la cosa e far andar via il fungo da solo così come è venuto. Purtroppo le ho comprate già così, è stato il caldo fortissimo dell'estate scorsa abbinato all'umidità della serra e alla ventilazione nulla, sì le piante son cresciute a bomba (hanno entrambe 1 anno) ma son cresciute in compagnia! Altra cosa da fare è limitare concimi ricchi di azoto, i funghi divorano l'azoto e crescono a dismisura.

Piera attendo tue news, anche se questo fungo mi pare molto specifico per le Aloe e alquanto ignorato. Sta di fatto che dalla ricerca dei giappi il fungo è capace anche di far rompere in 2 il tronco della pianta se trascurato, altro che robetta da 4 soldi.

Pomeriggio ho dato la prima passata di rame su anello e pustole.

A conferma della patologia ci sono almeno 2 pdf di università giapponesi, e se i giapponesi ci studiano su non è mica per niente. Non sono loro i pagliacci ma purtroppo noi italiani.
 
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