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Rose non rifiorenti-botaniche vs rose rifiorenti

belluccio

Maestro Giardinauta
Secondo me non si possono paragonare le rose "da aiuola" con le rose botaniche. Già solo per le dimensioni queste in un'aiuola possono starci difficilmente.
Possono essere usate come grandi arbusti isolati o per formare delle siepi, oppure come rampicanti/ramblers.

Amarle o meno dipende molto dai propri gusti. .

concordo,è impossibile paragonare le botaniche con le h.t.,troppo diverse tra loro e troppo diverso è l'utilizzo che se ne puo' fare.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Le rugose sono rose botaniche e sono rifiorenti per natura.
Fatta questa precisazione, doverosoa per chi come me ha puntato molto sulle rugose perché uniscono i pregi dei due mondi, la riofiorenza in Friuli è un OBBLIGO perché a aprile e maggio piove molto, molto spesso. Quelle che fioriscono una sola volta durerebbero 3-4 giorni, perché è difficile che si siano più di 3-4 giorni tra una pioggia e l'altra.
Tengo solo agnes, che la pioggia la regge bene e quindi dura ciorca un mese bella gialla. Le altre sono tutte rifiorenti, e tra queste ho puntato moltissimo sulle paesaggistiche, perché non richiedono manutenzione e sono molto generose.

Mi piacciono anche le altre, mi piacciono tutte (tranne la viridiflora) ma molte non posso permettermele: clima sbagliato, o troppo delicate.

Probilmente ho capito male il discorso di Lorenzino:embarrass. Lui voleva porre di più l'accento sul fatto che prima di scegliere che rose mettere nel giardino, si debba documentarsi e sceglierle consapevolmente, valutando tutte le varietà possibili.

Concordo su quello che dice Scardan. Per esempio io a casa mia ho fatto una divisione netta. Nella zona in cui ho la casa, con il "giardinetto" davanti, ho messo solo rose molto rifiorenti, sia perchè voglio che ci sia sempre molto colore, sia perchè le loro dimensioni sono più adattabili.
Invece sto valutando di inserire diverse rose botaniche o non rifiorenti nella zona del frutteto, una zona più rustica, cui mi piacerebbe dare un'aria più "naturale"
Infatti sto prendendo in considerazione molte rose botaniche e alcune non rifiorenti, come le alba.

Inoltre Scardan è stata una delle prime persone a portare avanti in questo forum il discorso dei cinorrodi, molto decorativi, non solo dalla primavera all'autunno, ma anche in inverno.
Aggiungo che, per esempio, ci sono alcune rose rugose che si fanno notare non solo per i loro bei fiori, ma anche per la colorazione insolita dei rami e delle foglie (come Thérèse Bugnet).
 
Ultima modifica:

lorenzino

Guru Giardinauta
Probilmente ho capito male il discorso di Lorenzino:embarrass. Lui voleva porre di più l'accento sul fatto che prima di scegliere che rose mettere nel giardino, si debba documentarsi e sceglierle consapevolmente, valutando tutte le varietà possibili.

esatto :eek:k07:
per esperienza personale posso dire che chi si avvicina alle rose con entusiasmo rischia di riempire il giardino di piante di cui poi si pentirà e che, inevitabilmente, faranno una brutta fine. Avendo io fatto questi errori cerco di mettere a disposizione degli utenti questa mia esperienza...
Il primo passo è prendere la consapevolezza che non esistono solo le HT. Una rosa va oltre il singolo fiore perchè tante altre caratteristiche possono renderle belle ed interessanti (portamento, foglie, spine, bacche, legno, muschio, ecc...).
Il passo successivo è scegliere la pianta in base al contesto in cui dovrà crescere (se si ha un vaso o un giardinetto è inutile comprare una mermaid!!!)
Bisogna poi interrogarsi se il clima si addice alla nostra scelta (ottimo l'esempio di scardan)
Infine bisogna... dimenticarsi tutto :D e fare le nostre scelte e i nostri esperimenti, ma avendo la consapevolezza di quello che si fa e di quello che si rischia :eek:k07:
 

luisangela

Giardinauta Senior
Per esempio io a casa mia ho fatto una divisione netta. Nella zona in cui ho la casa, con il "giardinetto" davanti, ho messo solo rose molto rifiorenti, sia perchè voglio che ci sia sempre molto colore, sia perchè le loro dimensioni sono più adattabili

Centro!
:hands13::hands13::hands13:
 

Il Pallino

Apprendista Florello
Anch'io la penso come Lorenzino..bisogna valutare il proprio clima e le proprie possibilità..ad esempio, è facile avere un giardino grande..si potranno accogliere tutti i tipi di rose, dalle botaniche alle tea alle Ramblers..il problema si pone in un giardino più piccolo, si scelgono quasi sempre rose rifiorente, perchè le si vuole godere tutto l'anno, e non solo quei 20 giorni a maggio..anche se in seguito magari si prende qualche non rifiorente, perchè se ne è molto appassionati!
 

gianfra

Guru Giardinauta
Convengo,con l'esp. ho concluso che per realizzare un giardino vi sia da seguire questa scaletta : 1 ) disponibilità d'acqua( quanta, come, dove ) 2) eposizione con relativi microclimi, 3) terreno. 4) qello che vuoi tu e quello che vuole il/la consorte ( anzi questo dovrebbe essere il primo punto. il resto a seguire come scrive lorenzino scelte, errori, consapevolezze....

Un errore che non rifarei ??? mettere insieme la mia Aemispherica con le borbuniane, mica che non ci stia male ( sono rutte enormi) ma fa una sola fioritura, errore che non ho fatto con la Roxbughii che è da sola criterio che ho seguito con le botaniche.
 

luisangela

Giardinauta Senior
esatto :eek:k07:
per esperienza personale posso dire che chi si avvicina alle rose con entusiasmo rischia di riempire il giardino di piante di cui poi si pentirà e che, inevitabilmente, faranno una brutta fine. Avendo io fatto questi errori cerco di mettere a disposizione degli utenti questa mia esperienza...

Infine bisogna... dimenticarsi tutto :D e fare le nostre scelte e i nostri esperimenti, ma avendo la consapevolezza di quello che si fa e di quello che si rischia :eek:k07:

Hai perfettamente ragione, però a me capita di ponderare per giorni la scelta di una rosa (forse il bello del gioco è anche qui...)in base a quanto riportato su cataloghi o quanto consigliato dal rivenditore... Poi alla resa dei conti, mi sono ritrovata spesso a meditare spostamenti perchè è cresciuta troppo, o nn rifiorisce affatto o muore dal caldo ecc.
Voglio dire che, almeno x me,un bel margine di errore rimane sempre per quanta consapevolezza io cerchi di metterci!
Sto tentando di fare nel mio giardino esattamente ciò che ha detto poco sopra Hélène, ma nn mi pare di esserci molto riuscita.........
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Convengo,con l'esp. ho concluso che per realizzare un giardino vi sia da seguire questa scaletta : 1 ) disponibilità d'acqua( quanta, come, dove ) 2) eposizione con relativi microclimi, 3) terreno. 4) qello che vuoi tu e quello che vuole il/la consorte ( anzi questo dovrebbe essere il primo punto. il resto a seguire come scrive lorenzino scelte, errori, consapevolezze....

Un errore che non rifarei ??? mettere insieme la mia Aemispherica con le borbuniane, mica che non ci stia male ( sono rutte enormi) ma fa una sola fioritura, errore che non ho fatto con la Roxbughii che è da sola criterio che ho seguito con le botaniche.

Ecco...due parametri che non prendo mai in considerazione.

1) la disponibilità di acqua...(ne ho in abbondanza). Molte rose non rifiorenti sono più resistenti sotto questo punto di vista. Le inglesi, per esempio, hanno invece bisogno di molta acqua per rifiorire bene. Io, non avendo problemi di acqua, ho preso tante inglesi:D

2) quello che vuole il consorte (per scarsità di consorte:ciglione:). Però devo fare i conti con genitori, sorella, cognato...che le botaniche le schifano assolutamente:lol:!
 
R

Riverviolet

Guest
Non potevo esimermi da questa gran bella discussione e, vi prego di scusare in anticipo, dovessi dilungarmi troppo. Scrivo di getto e non programmo niente, così come anche in giardino.
Sono un'istintiva, nel bene e nel male e spesso, distruggo e ricostruisco per questo motivo. Per me, la documentazione è inutile. Nel senso che non riesco a 'comprendere' nessuna pianta finchè non vi entro fisicamente in contatto.
In foto mi piacciono tutte e poi dal vero, facile che non mi piacciano più.
Quando mi sono avvicinata alle rose, è successo così e di alcune mi sono innamorata perdutamente.
Non avevo ancora e per certi versi, forse non l'avrò mai, una concezione ed una esperienza di giardino inteso come programmazione estetica, quindi una riflessione sullo spazio e non più solo, sulla pianta singola.
Però con il tempo, mi sono resa conto che taluni amori sbocciati tu per tu con un'individuo rosesco, in giardino poi, forse perchè cresceva la consapevolezza di me stessa all'interno del grande (seppur come misure in mq, piccole e articolatamente difficili) spazio, non riaccendevano alcun fuoco.
Anzi, erano diventati (ed alcune lo sono ancora) presenze disturbanti.

I fiori, sì, esattamente loro, i fiori ed i loro colori, nonchè forme.
Mi sono resa conto che io amo molto di più le strutture ed i fogliami o che, quantomeno, nello spazio intorno a me, voglio sentirmi abbracciare da questi e solo dopo, dai fiori.
Preferisco la sottigliezza morbida e sfumata dei colori dei fogliami e la dinamicità di questi di mutare secondo le minime condizioni.
Nelle immagini di altri giardini, immediatamente vengo attratta dai colori e dalle forme dei fogliami e solo dopo, come contorno dai fiori.
Non devono mai essere assurgenti il primo colpo d'occhio, diversamente mi danno fastidio.

Ed è così che ho scoperto e poi, incontrato le rose botaniche ed antiche.

E' ancora un periodo, me lo sento addosso, di transizione.
Ho acquistato parecchie paesaggistiche, convinta che in piccolo spazio, mi occorrevano.
Ha tutto il senso giusto che si voglia imprimergli a questo concetto, ma non suona armonico con le mie di corde.
Pian pianino mi sono vista confinarle, giusto perchè non sò cosa metterci al loro posto.
Mi rendo conto di trattarle quasi come riempivuoti alla mia incapacità di utilizzare quello spazio in modo più consono.

Sono e non riesco a farne a meno, l'esatto estremo opposto di ciò che per me, la rosa significa.
Non sto affermando che lo sono in senso generale.
Solo che, la rosa per me, non è la macchina da fiori che è stata fatta diventare, perchè una rosa cinese, pur se, nel suo ambiente continuamente in fiore, ha nei suoi geni una delicatezza nei colori e nelle corolle, mai davvero grandi, che non interferisce troppo con il resto.
E' solo un esempio, ma che dovrebbe far capire cosa io intenda.

Se devo pensare ai fiori, penso alle piante erbacee, alle annuali se voglio una lunga fiorenza di colore.
Ma le rose in questa veste, perdono ai miei occhi ogni fascino e, mi spiace, ma non riesco a considerarle rose.
Se una pianta di rose si lascia addomesticare dagli uomini in ogni sua funzione, per me, non è una rosa.

Davanti a botaniche e rose antiche, io mi inchino.
Non tutte, intendiamoci, non è una scelta di partito.
Tanto che ho eliminato anche piante antiche.
La tanto bistrattata Pierre de Ronsard, è un'ultramoderna, rifiorente o meno (quest'anno ha prodotto boccioli per tutta l'estate!), a me piace e non me ne privo.
Ma l'emozione che suscita una Banksiae, la Alberic Barbier, la Rosa Glauca, la Rosa Pendulina, Rosa Rugosa e tante altre, è unica!

Tra l'altro ho compreso un paradosso.
Queste piante, le riconosci quasi subito, è difficile confonderle, posseggono caratteri ben marcati, pur sposandosi all'ambiente in modo pregevole.
Ma senza confodersi con nient'altro.

Gradualmente, non riesco più a utilizzare le rose come piante da fiore, forse avrei potuto dire solo questo, senza sfornarvi questo polpettone.
 

Il Pallino

Apprendista Florello
Però devo fare i conti con genitori, sorella, cognato...che le botaniche le schifano assolutamente:lol:!

La sindrome dell'ignoranza rosofila:lol::lol:..del genere:
Rodofilo: "Guarda com'è bella questa qui! Hai visto che belle foglie? Fa pure le bacche color cioccolato!" indicando la Rosa glauca..
Parente: "Mah...io preferivo quella lì, quella di colore rosa che sta in giardino..." indicando la Queen Elizabeth...:baf:
 

lorenzino

Guru Giardinauta
Per me, la documentazione è inutile. Nel senso che non riesco a 'comprendere' nessuna pianta finchè non vi entro fisicamente in contatto.

capisco e condivido, ma il mio discorso era un po' diverso. Diciamo che è rivolto un po' più ai neofiti che vorrei spronare a non accontentarsi e a capire con che cosa hanno a che fare (senza limitarsi ad HT soprattutto se dai colori sgargianti e strisciati!).
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Gradualmente, non riesco più a utilizzare le rose come piante da fiore,

Era proprio quello che volevo dire...per esempio, ultimamente, io sto prendendo in considerazione anche le graminacee ornamentali che, di per sè, non fanno fiori, ma abbelliscono il giardino per tutto l'anno, dando leggerezza e colore, con il loro fogliame e con le loro infiorescenze (più simili a spighe, però).

La sindrome dell'ignoranza rosofila:lol::lol:..del genere:
Rodofilo: "Guarda com'è bella questa qui! Hai visto che belle foglie? Fa pure le bacche color cioccolato!" indicando la Rosa glauca..
Parente: "Mah...io preferivo quella lì, quella di colore rosa che sta in giardino..." indicando la Queen Elizabeth...:baf:

Magari Queen Elizabeth:rolleyes:!!! No, apprezzano particolarmente le roselline in miniatura e l'enorme HT anonima di mio padre, con colore tra il mattone e l'aragosta (che in due giorni sbiadisce verso il bianco). Però, a detta loro, è molto imponente:eek::martello2!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
capisco e condivido, ma il mio discorso era un po' diverso. Diciamo che è rivolto un po' più ai neofiti che vorrei spronare a non accontentarsi e a capire con che cosa hanno a che fare (senza limitarsi ad HT soprattutto se dai colori sgargianti e strisciati!).

La documentazione cartacea o informatica è alle volte fuorviante, per il fatto che raramente si vede il portamento della pianta, o anche la forma o le dimensioni delle foglie.

Però da qualche parte bisogna pur cominciare. In molti casi (non ultimo il mio) non c'è nessuna possibilità di vedere le rose dal vivo, se non in grandi manifestazioni, nelle quali, tra l'altro, non danno il meglio di loro.
Per questo si cercano informazioni in rete e si cerca di capirne il più possibile.
E' inevitabile che alla fine qualche volta si sbagli. Però anche quello è bello, e fa esperienza...
 
R

Riverviolet

Guest
Infatti è un discorso giustissimo Lorenzino. Trovo almeno opportuno che l'informaizone sia quanto più possibile ampia, che la rosa (e anche il resto delle piante poichè è un mal costume che non investe soo la rosa) sia conosciuta nelle sue tentacolari espressioni per soddisfare qualsiasi palato e momento di formazione personale.
Il mio era un discorso prettamente riferito a me, singolo essere umano :D

Ricordo di aver chiuso con disgusto (dopo aver ritagliato le foto) l'Almanacco delle rose uscito in edicola lo scorso anno, per aver letto circa le rose moderne, il termine pregevoli rose.

Tutto il tread che ho scritto è riferito solo alla mia esperienza e gusto.
Questo non si deve discutere mai, perchè fondalmentalmente, c'è una persona che cresce all'interno di un espressione sua, intima.
E va' rispettata.
 

lorenzino

Guru Giardinauta
Infatti è un discorso giustissimo Lorenzino. Trovo almeno opportuno che l'informaizone sia quanto più possibile ampia, che la rosa (e anche il resto delle piante poichè è un mal costume che non investe soo la rosa) sia conosciuta nelle sue tentacolari espressioni per soddisfare qualsiasi palato e momento di formazione personale.
Il mio era un discorso prettamente riferito a me, singolo essere umano :D

Ricordo di aver chiuso con disgusto (dopo aver ritagliato le foto) l'Almanacco delle rose uscito in edicola lo scorso anno, per aver letto circa le rose moderne, il termine pregevoli rose.

Tutto il tread che ho scritto è riferito solo alla mia esperienza e gusto.
Questo non si deve discutere mai, perchè fondalmentalmente, c'è una persona che cresce all'interno di un espressione sua, intima.
E va' rispettata.

certo, certo, river, lo avevo capito (ormai ti conosco :eek:k07:)
Soprattutto quoto le tue ultime frasi (anche se rispettare non significa non rabbrividire davanti ad un'abracadabra ad alberello :lol:)
 
R

Riverviolet

Guest
io sto prendendo in considerazione anche le graminacee ornamentali che, di per sè, non fanno fiori, ma abbelliscono il giardino per tutto l'anno, dando leggerezza e colore, con il loro fogliame e con le loro infiorescenze (più simili a spighe, però).

E, per quello che penso io, fai benissimo!
Non tutte ma molte aiutano le rose stesse e si accordano perfettamente.
Sono molto resistenti alla siccità e conrastano con struttura e fogliame quello delle rose.
Devi vedere che bello è, il contrasto cromatico, in ogni momento della giornata, tra stipa tenuifolia (che adesso è di color oro caldo) e quello della rosa Glauca, le cui bacche, inizialmente di color cioccolato, hanno virato al rosso e all'arancione, pendule.
Per non parlare dei rami.

Prova assolutamente!
 
R

Riverviolet

Guest
Soprattutto quoto le tue ultime frasi (anche se rispettare non significa non rabbrividire davanti ad un'abracadabra ad alberello :lol:)

C'è a chi piacciono le rose e c'è a chi piacciono i cavoli! :lol:
Scherzo! Ricordo alcune persone, che mi han detto che le rose molto doppie ricordavano loro le dalie.

Abracadabra di per sè, la trovo bruttina, ma davvero, anche se fosse un cavolo, non mi piacebbe.
Ma quel che mi dà una nota di orticaria, è l'umiliazione che la generosità della pianta di rose subisce.
:( :embarrass
Quindi ben venga la documentazione!
:)
 

maras

Aspirante Giardinauta
Bellissima, ma.....quell'unica fioritura, mannaggia cat:

Che putiferio ho combinato con questa affermazione. :martello:
Tenevo comunque a sottolineare che quando mi sono avvicinata all'enorme mondo delle rose, io, come tante persone, la rosa era: rossa - gialla - rosa - bianca ed esclusivamente ht perchè sono solo quelle che ti vengono proposte nei vari garden.
Poi su internet ho scoperto l'esistenza di vari siti di giardinaggio, comprato libri, enciclopedie, giornali ecc...e mi hanno spalancato un mondo completamente sconosciuto :eek: Ad esempio, ora adoro le rose a fiore semplice e qualche amica quando viene a farmi visita mi dice: -Ma come??? Ma quella è una rosa???? Tu sei tutta suonata se pensi che quella sia una rosa normale, mia mamma nel suo terrazzo ne ha di veramente belle.
alla richiesta di farmi sapere il nome risponde: -Rose rosse!!!!:burningma
Comunque quando guardo un catalogo la mia scelta cade sempre sulle non rifiorenti, chissà perchè?
Poi leggo le caratteristiche e imparo della non rifiorenza quindi sono molto titubante e mi trattengo. Non vogliatemene. Chissà, forse un giorno mi farò tentare. Per adesso curo tutte le rosine che ho già, compreso le ht. :Saluto:
 

maras

Aspirante Giardinauta
Meravigliose prospettive!!! :flower:
Anzi più avanti chiederò il vostro preziosissimo aiuto per il perfezionamento-completamento di due aiuole? Ovviamente, preferibilmente con l'inserimento di rose! :eek:k07:
 
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