Allora...io direi di continuare con 3-4 litri d'acqua ogni 3-4 giorni per ancora due o tre volte. Poi basta...le rose in piena terra non necessitano di essere innaffiate spessissimo, anzi, bisogna far patire loro un po' la sete, in maniera che le radici siano stimolate ad andare in profondità a cercare acqua. In questa maniera si irrobustiscono e diventaranno molto più autonome e restistenti!
In genere si danno loro 6-7 litri di acqua ogni 10 giorni, preferibilmente la mattina presto, in maniera che l'acqua non renda il posto umido per, ad esempio, tutta la notte, favorendo le crittogame.
Adesso parliamo di Glamis Castle. E' una rosa difficile, te lo dico subito. Io mi sono fatta quest'idea: è una rosa da freddo, quindi in posti a Sud o vicino al mare è facile preda di oidio e macchia nera. Inoltre non è molto vigorosa, soprattutto i primi anni, quindi viene consigliato di concimarla quando è piccola con molto azoto, per permetterle di crescere e poi, quando è grandina, puntare alla fioritura.
La mia sta benone, suppongo perchè qui questo inverno ha fatto un freddo bestia e lei si è sentita a casa. Le altre persone che la possiedono, ahimé, non ne sono propriamente entusiaste!
Se è afflitta da macchia nera, purtroppo la poltiglia bordolese può far poco, perchè serve solo come prevenzione, ma non cura un'affezione già in atto..
Ti consiglio di procedere in questa maniera:
- togli tutte le foglie malate o quelle che sono a terra
- spruzza ogni 7 giorni con un anticrittogamico (alcuni nomi: proclaim combi, anticrittogamico PB Compo, Fenicrit T, Systane Combi, Topas..), dallo anche sul terreno circostante, in maniera da uccidere anche le sporo che potrebbero esservisi depositate.
- continua questo trattamento fino a quando la pianta sarà completamente risanata, quindi le foglie nuove saranno senza tracce di ticchiolatura. Dopo puoi tornare alla poltiglia bordolese, anche se, su questa pianta, così malaticcia di suo, io ti consiglierei di continuare con prodotti più forti come quelli descritti sopra.