Si tratta di una fisiopatia, ovvero sia di un problema che non deriva da parassiti, virus e fungi.
Nella fattispecie si tratta di un danno ambientale dovuto a caldo, al vento particolarmente secco o agli effetti del sole.
Ti rassicuro subito dicendoti che è un problema meramente estetico: a meno che non si ripeta anno dopo anno la vitalità della pianta non è affatto compromessa.
Detto questo, significa che quel rododendro è tenuto in un posto non congeniale o che non sono stati presi accorgimenti per mitigare gli effetti climatici del secchissimo 2015.
I rododendri sarebbe meglio metterli in posizioni riparate dal vento ove prendano solo qualche ora di sole al giorno. A parte alcuni gruppi di azalea (che richiedono sole pieno per fiorire al meglio), il rododendro da il meglio di sè con poca luce diretta.
In caso di annate molto secche come la passata, una buona norma è di spruzzare regolarmente con semplice acqua le foglie per ridurre l'evaporazione foliare che, se supera per un certo periodo il ritmo a cui l'acqua viene fornita dalle radici, può causare gli stessi danni di vento secco e sole diretto.
Detto questo, le foglie al momento non toccarle: la pianta le rinnoverà da sola o le eliminerai nel corso di una futura potatura.