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bè, dove lavoro io c'è uno (uno dei "delfini" del presidente) che si diverte a riprendere i colleghi mentre lavorano o sono alla macchinetta del caffè con il cellulare, e poi manda le foto/filmati al presidente per fargli vedere cosa stava facendo Tal dei Tali in quel momento .
E' una persona squallida e cattiva,che crede così di poter fare carriera sulle spalle degli altri.Il "brutto" è che quelli che sono più in alto di lui gli danno anche retta.Certo, se la situazione è questa,non c'è di che stare allegri.
Pure io vivo una situazione del genere.Sempre per raggranellare qualcosa ca mettere in tasca, faccio il consulente medico assicurativo,per conto di una società di servizi.Premesso che pure questi guadagnano sulla nostra pelle, perchè ho scoperto che la società assicuratrice per la quale lavoriamo eroga per ciascun medico 80,00 Euro l'ora;di questi ottanta a noi ne arrivano a stento venti lorde che diventano sedici nette,e il resto se li imbertano i titolari della società di servizi,e già questo è "leggermente "indegno, ma la cosa ancora più squallida è assistere alle scene pietose di presunti colleghi che leccano i piedi a sedicenti responsabili, persone di una crassa ignoranza e di una consolidata cafonaggine e maleducazione ,che li trattano a pesci in faccia.Questo spettacolo pietoso ha come scopo l'arruffianarsi queste persone per avere più turni di lavoro da fare.
Assisto a scene in cui questi sedicenti professionisti si prostrano letteralmente davanti a queste persone,in particolari davanti ad una che è di un trucido e cafone tale che farebbe invidia al coatto di Verdone, plaudono alle sue esternazioni, ridono alle sue battute,peraltro di basso livello come chi le pronuncia, fanno "oh" e ah" di meraviglia quando lei mostra le sue foto di gite, vacanze ecc. , le portano il caffè e altre svenevolezze simili.
Assecondano le pretese scevellotiche di questa tizia , le sue ingerenze sull'orario di lavoro, sull'intervallo pasti, si comportano in tutto e per tutto come dipendenti senza esserlo, appresso a questa tizia, che, ovviamente gongola per tutta questa importanza , si gonfia ulteriormente e indugia ancora di più in questi suoi comportamenti
Credetemi, è uno spettacolo pietoso
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Ovviamente, hanno capito che io sono di tutt'altro genere, per cui mi hanno isolato completamente, nessuno mi saluta ne' mi rivolge parola, anche per paura di essere presi per "associati" a me.
Non che la cosa mi dispiaccia, anzi, sarebbe per me vergognoso se accadesse il contrario, passo le mie nove ore di lavoro in perfetto silenzio, pensando ai casi miei e schifando dentro di me questi , diciamo, colleghi.
Siamo messi proprio male